Capitolo 14

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Quando Minho si sveglia, Jisung non è più al suo fianco e la cosa lo destabilizza più del dovuto

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Quando Minho si sveglia, Jisung non è più al suo fianco e la cosa lo destabilizza più del dovuto. Respira profondamente e sente il suo odore di fava tonka che è impregnato ovunque sulle lenzuola accanto a lui. Alza lo sguardo sulla finestra e capisce che deve essere molto presto, quindi vuol dire che Jisung lo ha lasciato da solo nel cuore della notte. La cosa lo rattristisce e lentamente i ricordi della giornata di ieri gli invadono i pensieri.

La sua famiglia non c'è più.

Sente il groppo in gola ma delle lacrime nessuna traccia e sospira pesantemente quando la sua pancia comincia a brontolare. Effettivamente non mangia da un bel po, si gira sul materasso ed immerge il viso nel cuscino che ha usato Jisung, respira il suo profumo e poco dopo sbuffa mentre si alza dal letto barcollante. Si stringe nella pelliccia dell'Alpha e la luce dell'alba gli permette di vedere la porta della sua stanza.

Quando la apre ci trova davanti Hyunjin che gli sorride amareggiato <<Hai fame?>> sembra leggergli nella mente e Minho annuisce, il ragazzo dai capelli lunghissimi gli fa un occhiolino prima di fargli ceno di seguirlo <<Andiamo>> l'Omega mette su un broncio adorabile, non ha voglia di uscire dalla sua stanza, ma ha fame quindi lo segue in silenzio.

Hyunjin indossa solo il completo di pelle che usano tutti quando sono all'interno del castello, senza la pelliccia e Minho si chiede se non abbia freddo, ma forse è lui l'unico a non riuscire ad abituarsi a quelle temperature. Sospira rumorosamente e l'Alpha si gira verso di lui <<Mi dispiace... per la tua perdita>> Minho sbatte le palpebre e annuisce ringraziandolo con un filo di voce. Gli fa male la gola per via dell'ululato di qualche ora fa e non riesce a parlare bene.

<<Lo so che non è la stessa cosa, ma noi... noi possiamo essere la tua famiglia d'ora in poi>> le parole di Hyunjin lo rincuorano e riesce persino a sorridergli ricevendo lo stesso gesto in cambio. L'Alpha è davvero un bel ragazzo, sembra davvero un principe di qualche terra lontana, la pelle è chiarissima, come quella di tutti gli abitanti del Nord, e sul viso non ha nessuna imperfezione, gli occhi blu notte gli donano tantissimo ed a completare il tutto ci sono i suoi capelli lunghissimi stretti in una treccia pulita.

<<Ti piacciono?>> gli domanda stringendosi la treccia tra le mani e Minho annuisce <<Felix se ne prende cura da quando l'ho conosciuto, li pettina tutte le sere e li intreccia due volte al giorno, da quando c'è lui sono cresciuti a dismisura>> Hyunjin sorride sempre quando parla di Felix e questo riscalda il cuore di Minho, vedere tutto l'amore che i due provano reciprocamente lo rende felice a sua volta.

<<Credo che se mai dovessi tagliarli probabilmente mi lascerà>> ridacchia l'Alpha e Minho lo segue a sua volta <<Non credo...>>

<<Dici?>>

<<Dico, ha gli occhi pieni d'amore quando ti guarda, avete un legame bellissimo, mi sento quasi a disagio quando sono insieme a voi, siete davvero fatti per stare insieme>> Hyunjin ridacchia di nuovo e annuisce alle sue parole <<Quando abbiamo avuto l'imprinting eravamo solo due bambini di 9 e 11 anni, all'epoca Felix era già promesso ad un Alpha dell'Est, prima del matrimonio aveva solo tredici anni e voleva scappare scavalcando le mura del palazzo...>> l'Alpha sembra perso tra i ricordi e Minho è sorpreso da quella confessione, non lo sapeva.

One of a kind || Minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora