Capitolo 6

1.2K 94 96
                                    

Minho non fa che vedere neve e neve da giorni e si sente tremendamente affaticato

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Minho non fa che vedere neve e neve da giorni e si sente tremendamente affaticato. Gli occhi gli fanno male per via della luce del sole che si specchia nella neve bianca è quasi non riesce più a tenerli aperti quando Changbin chiama il suo nome e gli indica qualcosa davanti a loro.

Alza gli occhi affaticati e sussulta quando davanti a lui scorge un enorme castello di pietra. È incastrato nelle montagne e poco sotto di lui sorge un piccolo paese con tante case costruite interamente in pietra. Dai vari camini riesce a vedere una nube di fumo invitante, anche lui vuole stare al caldo. Il tutto è circondato da una grande muraglia anch'essa di pietra e da dove solo loro riescono a vedere il territorio del Clan del Nord al completo.

<<Un po tetro o sbaglio?>> sussurra Changbin vicino al suo orecchio per non farsi sentire da Hyunjin e Minho sospira <<Al momento mi importa solo che all'interno di quell'ammasso di pietre ci sia un camino acceso è un letto più morbido della terra congelata>> dice con un tono un po' più alto, Jisung davanti a loro ridacchia e si gira verso di loro <<Avrai il tuo letto morbido principessa>> Minho arrossisce di colpo e si morde il labbro inferiore. Non voleva farsi sentire, e quel soprannome che Changbin usa spesso ha un suono diverso se esce dalla bocca di Jisung. Il suo cuore aumenta di ritmo e rimane in silenzio fino a quando non arrivano davanti alla muraglia alta.

Le porte di ferro si aprono ed il cavallo di Chan si ferma prima di varcarle, l'Alpha del Clan del Nord si gira verso Minho è gli fa segno con la mano di avvicinarsi, l'Omega sussulta e i suoi occhi cercano quelli di Jisung senza pensarci, il ragazzo gli sorride da sotto la museruola e piega leggermente la testa. Minho trema sul suo cavallo ma stringe le redini e si avvicina a Chan che gli porge la mano. Entrano insieme oltre le mura e una folla ben coperta da abiti pesanti gioisce per il loro arrivo.

<<Il nostro Alpha è tornato!>> urla la folla.

<<Ha portato il figlio di Freyr!>>

<<Freyr!>>

Minho si sente in soggezione, gli sguardi sono tutti rivolti a lui e non gli piace quella sensazione. Non conosce e non capisce il nome con il quale lo stanno ovviamente chiamano e non gli piace. Si stringe nella pelliccia di Jisung sperando che il suo odore lo rassicuri e funziona leggermente, ma la mano di Chan stratta nella sua gli fa venire la nausea e sente che la testa inizia a girargli. Si piega sul cavallo e stringe i denti, non può mostrarsi debole, non davanti al suo futuro popolo.

Respira l'odore di Jisung a pieni polmoni e respinge le lacrime, alza la testa e blocca lo sguardo sul castello, vuole solo raggiungere quel dannato posto e rimanere da solo per un po'.

<<Jisung ti mostrerà la tua stanza, ci vediamo a cena>> gli dice Chan senza guardarlo negli occhi e sparisce lungo un corridoio illuminato da poche torce infuocate.

<<Changbin tu vieni con me, dormirai negli alloggi insieme alle guardie>> la voce di Hyunjin risuona nel corridoio e Minho guarda il suo migliore amico fare uno smorfia ma poco dopo annuisce e segue il ragazzo dai capelli lunghi e scuri. Changbin lo guarda per pochi secondi negli occhi e Minho annuisce e gli sorride.

One of a kind || Minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora