Minho è seduto nella sala delle riunioni e sente che i suoi piedi si potrebbero congelare da un momento all'altro, nonostante il camino sia accesso ed emani calore, il suo corpo non sembra voler reagire. Rabbrividisce per l'ennesima volta ed unisce le mani infilandosele tra le cosce coperte di pelle nera nel tentativo di riscaldarsi un po'. Per la prima volta da quando è li ha deciso di lasciare la pelliccia di Jisung nella sua stanza, forse per capriccio ma se ne pente amaramente.
Felix al suo fianco sembra completamente a suo agio così come gli altri presenti seduti intorno al tavolo enorme, Chan ha richiesto la presenza di tutti e Minho si è sorpreso quando ha scoperto di essere anche lui invitato a quella riunione. Changbin e Seungmin sono seduti davanti a lui e si scambiano di tanto in tanto degli sguardi così dolci da far quasi riscaldare il corpo di Minho che sta andando in ipotermia. Non riesce proprio a capire perché non si adatta al Nord così come ha fatto Changbin senza problemi.
Non ha avuto modo di parlare con il suo migliore amico per via di questa riunione quindi ha ancora tutti i dubbi in testa e la sensazione di inadeguatezza lo sta mangiando da dentro. Sussulta quando la porta di legno si apre con forza ed entra Chan completamente coperto da pellicce stretta da cinghie di pelle e ferro. Minho si soffermerebbe di più sul sangue che ha addosso se il suo cuore non smettesse di battere alla vista di Jisung che cammina con la testa bassa dietro di lui.
L'Alpha ha la pelliccia sporca di sangue e a tratti strappata nei lati, un taglio sulla spalla e un altro sulla gamba destra. Il lupo di Minho si agita a quella vista e sta per alzarsi quando la mano di Hyunjin si posa sul suo petto e lo trattiene gentilmente sulla panchina <<Non adesso, non è il momento>> Minho lo guarda spaesato ma capisce quello che gli vuole dire Hyunjin. Nella sala ci sono presenti troppi occhi curiosi e non è il caso che Minho si preoccupi per Jisung davanti a tutti loro, magari ignorando completamente il suo promesso sposo.
Lo guarda per l'ultima volta, ma l'Alpha mantiene la testa bassa e sembra stare bene nonostante le ferite, Minho si gira sistemandosi bene sulla panchina ed incrocia lo sguardo di Jeongin che gli concede un piccolo sorriso e l'Omega capisce che anche lui si sta trattenendo dal andare da Chan per curargli le ferite, la cosa lo calma un po'.
<<Ora che siamo tutti presenti possiamo iniziare>> la voce di Chan è dura, forte e richiama l'attenzione del suo branco, i presenti raddrizzano le orecchie e aspettano in silenzio. <<Siamo partiti questa notte per cercare dei superstiti nella Palude, altri sono andati nella Foresta ma ci vorranno giorni prima che tornino>> afferma con voce ferma e gli uomini al tavolo annuiscono. Minho posa lo sguardo su Seungmin che sembra aspettare che Chan continui per poter sapere se qualcuno del suo branco è riuscito a sopravvivere al massacro.
<<Purtroppo non abbiamo travato nemmeno un'anima viva...>>
Quelle parole sembrano spezzare l'ultimo briciolo di speranza di Seungmin e Minho lo guarda mentre si fa piccolo piccolo contro il petto di Changbin e scoppia in un pianto silenzioso. Non riesce a sopportare quella vista e torna con lo sguardo su Chan, a dire la verità cerca gli occhi di ghiaccio che tanto lo hanno aiutato da quando è al Nord ma non li trova. Jisung si è seduto accanto a Chan ed i capelli gli coprono metà del viso, all'altra metà ci pensa la museruola.
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One of a kind || Minsung
FanfictionMinho ha da poco compiuto diciannove anni, porta sulle spalle il peso di essere il figlio primogenito del Capo Branco del Clan della Foresta, peso ancor più aggravato da quando a tredici anni il suo lupo si è rivelato essere un Omega. Da quel giorno...