Capitolo 17

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Mi fa male la testa e tutto il corpo. Bip, bip, bip.

Non riesco a capire cosa sia questo suono. Vorrei aprire gli occhi. Perché non riesco ad aprirli? Le palpebre mi sembrano così pesanti! Cosa mi succede. Dove sono?

Oh, no! Di nuovo il buio. Non voglio! Voglio svegliarmi e sapere cosa succede. Non riesco ad avere il controllo del mio corpo. Il buio mi invade nuovamente.

Sento delle voci in sottofondo. Starò sognando? Cerco di prestare attenzione a quelle voci, credo di riconoscerle. Mi sembrano quella di Clara e di Erik. Sembra che stiano urlando. Perché?

Quel fastidioso bip continua a rimbombare nella mia testa, è fastidioso. Apro gli occhi e una luce mi abbaglia. L'immagine si schiarisce e vedo tutto bianco. Sembra la camera di un ospedale. Per quale ragione sono qui? Mentre mi guardo intorno vedo Erik e Clara che stanno litigando. Sono troppo impegnati a guardarsi in cagnesco per accorgersi che sono sveglia.

«Sei un idiota!». La voce di Clara rimbomba in tutta la stanza.

«Lo so, ma pensavo fosse meglio così» risponde lui. Ma di che parlano? Vorrei tanto sapere cosa mi sono persa.

«Ehi, vuoi due!» dico scuotendo leggermente la mano. «Finalmente ti sei svegliata!» esclama la mia amica. I suoi occhi mi scrutano lucidi. Oh, no! Si sta per mettere a piangere. Erik rimane a distanza, come se avesse paura di me. Lo guardo negli occhi mentre gli ultimi ricordi vengono a galla. Nella mia testa passano velocemente le immagini di lui con quella donna e di me che scappo.

«Perché sono qui?» chiedo con voce rauca. «Hai avuto un incidente» risponde lui.

Già, lui! Gran pezzo di stronzo, me la pagherai! Mi ha mentito, mi ha tradito. Con quale faccia tosta è qui? Ok, modalità vendetta.

«Chi sei tu?» chiedo seria. I suoi occhi mi osservano increduli.

«Non ti ricordi di me?» chiede indicandosi.

Volto leggermente la testa e guardo Clara. Le faccio l'occhiolino sperando che stia al gioco. Appoggia la mano sulla bocca per bloccare una risata. Lo so, ho trasformato una brutta situazione in qualcosa di divertente. Adesso che mi ricordo, ho avuto l'incidente a causa di una luce che mi ha abbagliata mentre andavo veloce. Piangevo per lui e non sono stata attenta alla strada.

«Vado a chiamare un dottore» afferma allarmato.

«Aspetta. So esattamente chi sei, Erik. Sarebbe stato bello dimenticarsi di te ma purtroppo non è così» confesso sospirando.

«Perché dici così?».

Mi chiedo se sia stupido. "Forse non voglio più vederti perché mi hai mentito e, cosa più grave, ti ho visto al club con un'altra?" penso. Lui crede che tutto si possa risolvere, anzi sono sicura che lui sia convinto che tutto andrà come vuole. Non gli permetterò di giocare con i miei sentimenti. Non si merita niente da me.

«Ti ho visto e tu hai visto me. Non c'è nulla da aggiungere.

Voglio che tu sparisca dalla mia vita per sempre» dico fredda.

«Mi dispiace di averti mentito ma non l'ho fatto per quello che pensi tu. Io...». Lo interrompo alzando la mano.

«Non mi interessa. Ti voglio fuori dalla mia vita. Adesso!» urlo.

Mi guarda negli occhi con espressione triste, non mi fa pena per niente. «Non rinuncerò a te» ringhia uscendo.

Appena la porta si chiude tiro un sospiro di sollievo. «Non credi di aver esagerato un po'?» mi chiede Clara.

Mi giro di scatto guardandola con rabbia. Come può dire una cosa del genere?

«Ma che ti prende? Logan ti ha fatto andare in pappa il cervello?». Incrocio le braccia guardandola.

Ecco un'altra faccia scioccata che vedo in meno di cinque minuti.

«A te cosa prende? Quel ragazzo è stato tutto il tempo qui a preoccuparsi per te. Come ringraziamento tu lo hai trattato di merda» urla gesticolando.

«Ma tu da che parte stai? Mi ha mentito per uscire con un'altra donna. Secondo te cosa avrei dovuto fare? Saltare tra le sue braccia e far finta di niente?».

Questa discussione è assurda, lei è mia amica dovrebbe capirmi. Invece sta difendendo lo stronzo.

«Non è come credi. La donna che hai visto è un nuovo cliente molto importante. Sapendo quanto tu sia gelosa, ha preferito raccontarti una piccola bugia».

Sì, certo. E io dovrei credere a questa storia? Lui ci sa fare con le parole, a quanto pare la mia amica è caduta nella sua trappola. La nostra conversazione viene interrotta dall'arrivo del dottore, sicuramente l'ha avvisato Erik. Vengo informata che ho avuto un incidente, non ho riportato ferite gravi ma sono svenuta e sono stata in coma per due giorni, il che mi fa pensare che Erik è stato con me tutto questo tempo. Perché prendersi cura di me se non gli importa nulla? Perché si comporta così? Gli ho detto di non farsi più vedere e in quel momento mi sembrava la cosa giusta da fare. Ma l'idea di non vederlo più mi fa star male.

Il dottore ha detto che dovrò rimanere qui altri due giorni e la cosa non mi piace per niente.

«Vai a casa, sarai esausta» ordino a Clara, che cerca di protestare ma la mia espressione seria dice già tutto. Sforza un sorriso alzandosi.

«So che ha sbagliato. Ti prego non tagliarlo fuori dalla tua vita, te ne pentiresti». Con queste parole lascia la camera.

Avverto improvvisamente dei brividi ma non ho realmente freddo. Mi sento nuovamente sola, vuota. Le ultime settimane sono state molto intense, ho provato troppe emozioni insieme, e tutte queste emozioni sono riconducibili a un nome... Erik.

Con lui ho provato gioia e dolore nello stesso tempo. Quando si tratta di lui tutto sembra possibile. Perché ne sono innamorata? È il mio opposto in tutto. Sono così confusa: lo voglio ma non lo voglio, lo amo ma lo odio con tutta me stessa.

«Bastaaaa!» urlo ad alta voce. Devo smetterla di pensare tutto il tempo a lui.

Finalmente sono uscita dall'ospedale, non potevo resistere un minuto di più lì dentro. Erik non si è più fatto vedere, però ha mandato delle rose rosse con un bigliettino che non ho ancora avuto il coraggio di aprire. L'idea di tornare in ufficio domani mi fa venire i brividi. Dovrò rivederlo prima o poi, non posso semplicemente scappare. Sarà così difficile far finta di niente.

Ma chi voglio prendere in giro? Sarà terribile stargli accanto e non poterlo toccare, baciare.

Alla prossima e scusate il ritardo ma se notate sto cercando di aggiornare ogni due giorni. Baci


BELLO MA DANNATO AttrazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora