Il mio sonno viene interrotto dalla mano di Erik che mi accarezza il viso. Schiudo dolcemente gli occhi ammirandolo in tutta la sua bellezza, i suoi muscoli sembrano scolpiti da un artista. Poi vedo i suoi occhi... Oh, quei bellissimi occhi che mi fanno sognare!
«Buongiorno». Ecco la ciliegina sulla torta, la sua voce sexy. «Buongiorno a te». Mi sento così felice e questo non accadeva da molto tempo. Ma come potrei non esserlo? Sono con la persona che amo, ho passato un compleanno da favola e non mi sono mai sentita così bene. Lui ha riacceso in me la speranza, ha creduto in me. Se la paura è svanita, è tutto merito suo.
Mi avvicino baciandogli lentamente il mento per salire piano piano con piccoli bacetti fino alle sue labbra. So che questo lo fa impazzire e la sua reazione non tarda ad arrivare. Affonda le mani nei miei capelli tenendomi stretta a lui. Mi bacia con passione e, in quel momento, la mia bocca sussurra quello che sento: «Ti amo». Forse avrei dovuto aspettare. Sarei sollevata se non avesse sentito nulla ma un movimento brusco da parte sua mi fa capire che ormai è tardi, ha sentito. La sua bocca si stacca dalla mia, nel suo sguardo scorgo un'improvvisa freddezza. Il suo corpo si allontana dal mio in un modo brusco, la postura rigida, un leggero pallore sul volto. Tutto questo mi lascia basita, se avessi una fotocamera immortalerei la sua espressione, sembra pietrificato. Evidentemente le mie parole devono averlo scioccato.
«Terra chiama Erik» dico sventolando la mano davanti alla sua faccia. I suoi occhi mi fissano, come due pezzi di ghiaccio.
«Hai detto che mi ami» afferma. Come per assicurarsi di aver udito bene. Ringrazio tutti gli angeli per avergli ridato la parola, pensavo sarebbe rimasto in quello stato per sempre.
«Sì» rispondo in modo scherzoso, anche se dal suo volto intuisco che non c'è niente da ridere.
«Ascolta, io con te sto bene» fa una pausa. Si lascia andare a un lungo sospiro, mentre le sue mani sprofondano nei capelli spettinati. Oh, no! Ho visto abbastanza film d'amore per capire che queste parole non portano a niente di buono. Ti prego dimmi che mi sbaglio.
«La verità è che non credo di sapere quello che provo per te» confessa. Ecco fatto, tutta la mia felicità è svanita in un istante. Lui non mi ama, questo è quanto. Le sue parole rimbombano nella mia testa, credo che quella pietrificata adesso sia io.
«Per ora non sento la necessità di impegnarmi, preferisco continuare a vederci come abbiamo sempre fatto. Potremmo continuare a conoscerci, e poi un giorno chi lo sa».
Sta scherzando spero? Non ci vuole una scienza: se non mi ama adesso, non mi amerà mai. Sono una stupida e come da tale non riesco a parlare, anche se un "vaffanculo" se lo meriterebbe. Continuare a conoscerci? Cosa cavolo vuole conoscere? Mi ha fatto credere di essere importante. Se non ami una persona, non fai tutte le cose che ha fatto lui. A lui interessa solo rotolarsi sotto le lenzuola, rimanendo libero. Non vuole impegnarsi seriamente. Sto per esplodere come una bomba a orologeria. Prima che la mia bocca faccia danni, rendendomi ancora più stupida, devo andarmene. Subito. Mi alzo rimanendo in silenzio, cerco di mantenere una calma apparente mentre mi vesto. Quando mi volto per guardarlo non resisto alla tentazione di fare un commento sarcastico.
«Ci vediamo in giro, Erik. E grazie per la serata, è stato divertente».
Si avvicina eliminando la distanza tra noi.
«Per me sei importante. Ma ci sono cose che non sai di me. Dammi del tempo» sussurra sulle mie labbra.
«Tempo scaduto, Erik».
Mi allontano da lui correndo via dal suo appartamento. Lo sento urlare il mio nome, non voglio voltarmi indietro, voglio solo allontanarmi. Lo voglio fuori dalla mia vita. Non si rende conto del male che mi sta facendo. Devo accettare la realtà, io lo amo ma lui non ricambia. Ho commesso l'errore più grande della mia vita.
Mi sono innamorata dell'uomo sbagliato. Come diamine ho fatto a essere così stupida? Non devo piangere, non devo soffrire, non devo pensarlo e non devo più amarlo. Ecco cosa devo fare, cancellare Erik Truston dalla mia vita.
8 giorni, 6 ore e 45 minuti che soffro, e non riesco a togliermelo dalla testa. Maledico me stessa per essermi innamorata di lui. Perché mi sono lasciata trasportare nel suo vortice? Ho esaurito tutte le lacrime, non credo di poter reggere ancora. Cosa dovrei fare? Continuare a conoscerlo come ha detto lui? Le sue parole equivalgono a una presa per il culo, è come dire "divertiamoci e basta". Puoi capire che bello...
Devo prendere delle decisioni, come rimettermi in sesto e cancellare Erik dalla mia mente. In questi 8 giorni sono stata chiusa in casa, non mi sono presentata al lavoro e tantomeno all'università. Il mio letto mi ha fatto compagnia, niente TV, niente telefono – che ho spento subito dopo essere uscita dal suo appartamento. Clara è venuta tutti i giorni a suonare alla mia porta insistentemente ma non le ho aperto. Anche se è mia amica, non posso contare su di lei, è di parte da quando sta con Logan. E in questo momento non voglio vicino nessuno che mi ricordi Erik. Sapevo che stare con lui era rischioso, avevo paura di bruciarmi e così è stato.
Basta, devo alzare il culo e darmi una svegliata, la vita va avanti. Prima di tutto ho bisogno di una doccia, puzzo da fare schifo. Devo rimettere ordine nella mia vita e subito. Vediamo un po'... Da cosa iniziamo? Una lista, ecco cosa mi serve. Devo mettere nero su bianco quello che devo fare.
Dopo la doccia le mie idee sul da farsi sono più chiare, prendo una penna e inizio a scrivere:
1. Licenziarmi dalla Truston;
2. Cancellare Erik Truston dalla mia vita;
3. Chiarire con Clara;
4. Finire l'università.
Questo è ciò che farò, e ci riuscirò. Devo. Non mi ama e non resterò in attesa che cambi idea. In cuor mio so che non accadrà mai. Erik è bello ma dannato, il suo cuore è di ghiaccio e io non sono riuscita a scioglierlo. Gli ho donato me stessa, ho fatto l'amore per la prima volta con lui, gli ho detto che lo amo ma tutto questo non è bastato. La verità fa male ma devo accettarla e andare avanti. Prometto a me stessa di non mettere mai più il mio cuore nelle mani di nessuno, non permetterò mai più a nessun uomo di farmi stare così male. Non lo permetterò. Devo ricominciare a vivere, è ora di cambiare le carte in tavola. Basta essere buona. Devo essere stronza e senza cuore. Diventerò proprio come lui.
Uccidetemi se volete hahaha.
Vi ricordo di seguire i miei sociale che trovate nel profilo perché a fine mese partirà il concorso per vincere il cartaceo di Bello ma dannato con dedica. Baci
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BELLO MA DANNATO Attrazione
Storie d'amoreElisa Ston è una ragazza decisa, con la testa ben piantata sulle spalle e un'idea chiara del futuro che vuole per sè: una carriera da avvocato e un compagno gentile che la ami. Ma non ha fatto i conti con Erik Truston. Multimilionario di ventino...