Capitolo 40

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Tre settimane di vacanza. Un sogno che è diventato realtà. E per tutto questo devo ringraziare il mio amore. Non sarà una vacanza come le altre, ci siamo proprio tutti. Quando Erik me l'ha proposta, pensavo che scherzasse. Invece no. Ha organizzato un viaggio insieme ai nostri amici ma questa non è l'unica cosa meravigliosa. Il nostro tour prevede tre tappe, o meglio dire tre nazioni: Spagna, Italia e Francia. Trascorrere una settimana in ciascuna di esse sarà fantastico, sono così curiosa! Non sono mai stata in nessuno di questi posti. È stata una vera sorpresa per tutti e ciò spiega perché ultimamente era così strano e silenzioso. Voleva farmi una sorpresa e c'è riuscito alla grande. Quando l'ho saputo non potevo crederci. Saltellavo come una bambina per casa.

Durante il volo mi sono accorta di un piccolo dettaglio: Lucas fa gli occhi dolci alla hostess. Dovrei starne fuori ma non ci riesco. Sono una romanticona, voglio solo dargli una spinta.

«Ti piace?» chiedo a bassa voce sporgendomi verso di lui. «Non so di cosa parli» risponde.

«La hostess ti piace. Perché non ci provi?».

«Mi spieghi come fai? Hai tipo un radar per queste cose?» domanda agitandosi sulla poltrona. Mi piace metterlo alle strette, è troppo timido. Credevo che lui e Erik fossero molto simili ma su questo lato non ci siamo proprio.

«E dai, buttati» dico.

«Non posso, sta lavorando. Ma poi dico l'hai vista? Secondo te perderebbe tempo con uno come me?». Peggio di una donna, lo confermo. Insicurezza a mille.

«Ascoltami bene. Sei bellissimo, dolce, un ragazzo fantastico. Perciò provaci» cerco di incoraggiarlo.

«Hai finito di adulare mio fratello? Potrei essere geloso» interviene Erik appoggiando il mento sulla mia spalla.

«Lo sai che amo tuo fratello, è un po' come se fosse anche il mio» dico ridacchiando. Lucas mi guarda dolcemente per poi rivolgere lo sguardo a Erik.

«Da buon fratello acquisito, devo avvisarti che, se le spezzerai il cuore, sei morto».

«Questa è bella. Mio fratello mi ucciderebbe se non trattassi bene la mia ragazza» borbotta Erik alzandosi. Quando i due si mettono, sembrano un duo comico.

«Visto che vuoi così bene alla tua sorellina, che ne dici di ascoltare il suo consiglio?» insisto con voce mielosa. Lo guardo con gli occhi da cucciolo e con le braccia incrociate.

«Diabolica» borbotta alzandosi. Finalmente si è deciso. «Cos'hai combinato, amore?» chiede Erik mentre guardo Lucas parlare con la ragazza.

«Sta prendendo il posto di cupido» interviene Clara.

«Ah, ah, divertente» dico con una smorfia.

Osservo Lucas mentre ritorna, non riesco a capire come sia andata. Il suo sguardo è puntato sul mio, preoccupante. Si siede accanto a me sospirando, per poi ignorarmi e guardare fuori dal finestrino.

«Allora, com'è andata?» domando.

«Mi ha dato il suo numero» risponde come niente fosse. «Non sei contento?» chiedo confusa.

«Certo che sono contento».

«Non sembra» commento. Non capisco. Prima era nervoso e timido, adesso sembra indifferente. Che brutto vizio di famiglia. Lunatici. Lascio perdere lui e il suo comportamento e mi concentro sulla conversazione con Logan e Clara.

Dopo un lungo volo siamo atterrati a Madrid e qui inizia la nostra avventura. Da quando Erik mi ha raccontato di Helena, le cose tra noi sono cambiate. In senso positivo, intendo. Ora parliamo molto, non nasconde più le emozioni che prova e, se qualcosa gli dà fastidio, me lo fa sapere. Diciamo che i suoi modi non sono cambiati molto ma ci prova. Lo amo così com'è: geloso, arrogante, megalomane e dolce – quando vuole. Quando l'ho conosciuto non avrei mai detto che avremmo avuto una storia a lunga durata. Ma, tra alti e bassi, ci stiamo riuscendo.

BELLO MA DANNATO AttrazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora