Chicago | Niall Horan

18.

Niall pov

Sono emozionato, non riesco a credere che tra qualche mese pubblicherò il mio nuovo singolo ed in seguito l'album.
É bello tornare in pista, in questi ultimi anni ho lavorato duramente, per far si che questo album sia perfetto.
Per me lo é, e spero tanto piaccia anche ai miei fans. Spero possano perdonare la mia assenza e che si godano nuova musica.
Oggi andrò alla Capitol, la mia casa discografica, dove alcuni designer mi mostrerranno la loro proposta per il visual di singolo ed album.

Esco dalla doccia, con l'asciugamano avvolto in vita e mi dirigo verso la mia cabina armadio per decidere che cosa mettere. Compongo degli outfit sul mio letto, mandando delle foto a Cameron, la mia stylist.
Alla fine entrambi approviamo lo stesso look, ovvero il primo che ho fotografato.
Jeans dritti, canotta bianca ed una camicia nera a maniche corte. Questo sarà l'outfit che indossero anche dopo, per le registrazioni di The Voice.

Un'ora e mezzo più tardi sono nella hall della Capitol, mentre aspetto alcune persone del mio team, tra cui Sarah e Kyle.
Appena arrivano, ci dirigiamo insieme al quinto piano, verso la sala delle conferenze.
Prima di arrivare ci fermiamo a parlare con alcune persone che incontriamo. É sempre bello tornare qui, mi accolgono nel migliore dei modi ogni volta.
-buona fortuna per questa nuova avventura- mi viene detto, con anche un pacca di incoraggiamento sulla spalla.
-grazie mille- sorrido. Proseguiamo il nostro percorso, senza interruzioni. Arriviamo nella sala, dove Jack ci sta già aspettando.
-ben tornato Niall- mi dice l'uomo vestito di tutto punto con giacca e cravatta, ma non ha caldo? Sto sudando io per lui!
-grazie Jack, é bello rivederti. Come stai? Tua moglie ed i bambini?-
-oh, stiamo tutti bene. Grazie per l'interesse. Allora, siete pronti per vedere il risultato del progetto?-
-certo che sono pronto, non vedo l'ora! I tuoi ragazzi avranno fatto un ottimo lavoro come sempre- sorrido
-lo spero-
-bene, direi di incominciare, abbiamo un programma fitto da seguire e non possiamo perdere troppo tempo- dice Sarah, che fa parte del mio team. Alzo gli occhi al cielo, a volte odio avere degli orari da rispettare.
Appena ci spostiamo per andarci a sedere, noto che i tre designer sono già nella stanza, come ho fatto a non vederli appena entrato? Forse perché Jack ci ha placcati sulla porta...
I miei occhi sono fissi sulla ragazza in mezzo, con il vestito lilla. Il mio cuore perde un battito. Non può essere lei...
-Lily puoi iniziare?- merda. Si, é decisamente lei. La vedo spalancare gli occhi e guardarsi con i suoi colleghi, per poi alzarsi, sbatto le palpebre un paio di volte, é ancora piú bella di prima, non riesco a staccarle gli occhi di dosso. Si sistema il vestito mentre raggiunge lo schermo, posizionato in un angolo della stanza.
Non riesco a concentrarmi sulla presentazione, vedere Lily dopo cinque anni, è come un colpo al cuore. Che fine ha fatto? Cosa le è successo? Il suo patrigno le ha fatto qualcosa? È stata male?
Louis ci ha scoperti e le ha proibito di vederci?
Avevo un milione di domande che frullavano nella mia testa e speravo che lei potesse dare una risposta ad almeno alcune.
La sua voce è così soave e pura mentre parla, non mi stancherei mai di ascoltarla, è un po' nervosa, si percepisce, ogni tanto il suo labbro trema, come se fosse sull'orlo di un pianto.
Finita l'introduzione torna a sedersi, lasciando spazio alla sua collega che continua a spiegare.
Concentrati Niall. Si, devo concentrarmi, queste persone hanno lavorato per me, sprecando tempo ed energia, non posso perdermi in altro.
Ogni tanto, con la coda dell'occhio guardo Lily, è tremendamente nervosa, lo riconosco dal fatto che le sue gambe continuano a fare su e giù velocemente e si sta mangiando le unghie, una cosa che abbiamo in comune. Sorrido tornando con lo sguardo allo schermo.
Finita la parte della sua collega, tocca nuovamente a Lily spiegare il suo lavoro. Mi sistemo meglio sulla sedia, per ascoltarla al meglio e concentrarmi solo su di lei.
-...ho scelto queste immagini ma queste sono solo delle bozze per l'impaginazione, verrano poi cambiate in base a quelle che saranno scelte scelte definitivamente- dice per poi tornare al suo posto. Infine, abbiamo un ragazzo che ci sta spiegando le varie scelte d'immagine per la copertina del disco e la varianti speciali. Posso dire che alla fine, il risultato che mi è stato proposto mi piace, sono molto soddisfatto di come hanno lavorato i tre designer.
Hanno capito ciò che volevo e non posso che esserne felice.
-grazie- dico appena finisce la presentazione.
-allora, cosa ne pensi?- chiede Jack
-sono sorpreso e soddisfatto- sorrido e sposto lo sguardo verso i tre ragazzi -avete fatto veramente un ottimo lavoro, grazie-
-sono contento di sentirtelo dire. Ora se avete commenti, cambiamenti da fare, possiamo discuterne-
-chi di voi si è occupato della parte social?- chiedo. Ovviamente so chi si è occupato della parte social, ancora non soffro di perdita della memoria..
-io- risponde Lily guardandomi negli occhi. Quegli occhi verdi mi catturano come cinque anni fa, anche dall'altra parte della stanza.
-hai avuto un'ottima visione, sembra come se tu mi conosca- rido e lei abbassa lo sguardo per qualche secondo, prima di puntare nuovamente i suoi occhi nei miei anche se questa volta sono io a distogliere lo sguardo e girarmi verso il mio team. -secondo me possiamo partire dai social e fare con quello la scelta finale delle immagini. Alcune parti grafiche le migliorerei ma la scelta delle immagini è perfetta, mi rappresenta al cento per cento e probabilmente le avrei scelte anche io-
Continuiamo a discutere per un po'.
Poi Sarah passa a definire i prossimi punti, ovviamente ci sarà un incontro solo con il mio team per parlare delle modifiche ed invieremo una mail per portare a termine il lavoro.
Ci alziamo e continuiamo a conversare con Jack, con la coda dell'occhio vedo Lily ridere con i suoi colleghi, poi prendono le loro cose e si dirigono verso l'uscita. Lily però torna indietro, la seguo con lo sguardo, notando che ha dimenticato il suo cellulare.
-ciao e grazie ancora- dico ai suoi colleghi. Ma quando Lily sta per lasciare la stanza senza degnarmi di uno sguardo, l'afferro dal braccio, fermandola. Tutti gli occhi dei presenti sono fissati su di noi ma non mi importa.
-possiamo parlare?- chiedo ed il suo sguardo si sposta oltre la mia spalla
-ehm.. si- stringe ancora di più il suo quaderno verso il suo petto, le nocche delle sue mani sono quasi bianche. Jack indica in modo gentile al mio team di seguirli al di fuori della stanza.
-cinque minuti- dice Sarah, ed io alzo solamente il pollice all'insù. Appena rimaniamo soli nella stanza, chiudo la porta e torno davanti a Lily.
Ora che siamo così vicini, qualcosa si scatena dentro di me, perchè ho questa voglia irrefrenabile di baciarla? Niall che cazzo dici? Sei fidanzato! Vorrei stringerla fra le mie braccia e dirle che mi è mancata tantissimo, che ero preoccupato per lei, ma non riesco. -che cosa ci fai qui?- chiedo
-lavoro?- dice ironicamente
-non prendermi per il culo, cosa ci fai qui?- perchè mi sto comportando così con lei?
-non ti sto prendendo in giro, mi hanno offerto un contratto qui per sei mesi-
-dove cazzo sei stata tutto questo tempo? Perchè te ne sei andata? Gli altri lo sanno che sei qui?-
-a Chicago, è una lunga storia che non può essere raccontata in cinque minuti- abbassa nuovamente lo sguardo -Harry e Louis lo sanno, da una settimana-
-perchè a Chicago? Perchè sei sparita nel nulla? Perchè non mi hai chiamato?-
-ti ho detto che è una lunga storia, se ti va possiamo incontrarci e parlarne meglio- abbozzo un sorriso, ma Niall è statico, serio, freddo, non l'ho mai visto così.
-non ho molto tempo in questo periodo. Vedrò cosa riuscirò a fare. Dove vivi? Nel vecchio appartamento?-
-no, sono temporaneamente da Louis-
-capisco... Bhe allora se riesco passo da lui- qualcuno bussa alla porta, che viene aperta senza aspettare risposta
-dobbiamo andare- alzo gli occhi al cielo quando Sarah entra nella stanza.
-si, arrivo- dico sbuffando.
-ciao Lily- la saluto. Dannazione agli impegni, vorrei annullare tutto solo per stare qui con lei e sapere tutto quello che è successo in questi anni.
-ciao Niall- mi saluta, senza guardarmi ed abbandona la stanza, lasciando la porta aperta.
Quanto vorrei uscire da questa stanza, attraversare tutto l'ufficio e stringerla fra le mie braccia. In questo momento è come se il mio cervello si fosse resettato e che l'unico pensiero è Lily. I suoi capelli, i suoi meravigliosi occhi verdi, le sue labbra carnose...
È Sarah che mi trascina letteralmente via da qui, butto un occhio sull'ufficio ma non riesco ad intravedere nessuno.
-cosa dovevi dire a quella?- chiede Kyle -bel culo comunque- mi sussurra all'orecchio. Io mi volto e lo fulmino con lo sguardo. Come si permetteva a dire una cosa del genere?
-quella, ha un nome. Si chiama Lily ed è un'amica di Louis- Si, un'amica di Louis perchè non so se noi due saremmo tornati ad esserlo.

Durante il viaggio verso gli studi di The Voice, per la registrazione, mando un messaggio a Louis.

Niall: sai chi ho incontrato oggi? Lily.
Non ti è passato, in quella testa, di dirmi
che era tornata?
Perchè devo essere sempre l'ultimo a sapere
le cose?
Stasera o domani passo a casa tua.

Louis: non spetta a me dirti che è tornata.
Avevo mezza intenzione di scriverti ma poi
lei mi ha detto del lavoro, che vi sareste
incontrati oggi e che ti avrebbe parlato...
È giusto che tu sappia le cose da lei.
Io parto stanotte, torno a Londra.
Ma Lily è a casa mia, starà lì per un po'...

Niall: se riesco a finire presto le registrazioni passo a casa tua

Louis: va bene :)

Blocco il telefono, e sospiro.
Perchè nonostante tutto il tempo passato, tutto quello che è successo nella mia vita in questi anni, per quanto io voglia essere arrabbiato con lei per essere sparita nel nulla, non riesco ad essere indifferente? Perchè quella ragazza è rientrata nel mio cuore così in fretta? Forse perchè non è mai uscita...
Non lo nego, anni fa mi sono innamorato di Lily, non è stata una cosa programmata, è successa e basta. Avevamo legato molto, volevo baciarla da troppo tempo ma ero spaventato, anzi terrorizzato, dal poter rovinare tutto. Di rovinare l'amicizia che avevamo creato fino a quel punto.
Invece appena mi ero staccato dal nostro primo bacio, dopo un'infinità di secondi in cui ci siamo guardati negli occhi, era stata proprio lei a scontrarsi nuovamente con le mie labbra, baciandomi di nuovo.
Abbiamo mantenuto il segreto, entrambi con la paura di deludere Louis, per lui Lily era come una sorella ed era tremendamente geloso di lei. Una battutina di troppo e si comportava da fratello maggiore stronzo, sempre pronto a proteggerla.
Per questo sapevamo che non l'avrebbe presa bene, ma comunque ci siamo goduti l'inizio, solo noi due. Se sarebbe andata oltre, ovviamente ne avremmo parlato con Louis ed i ragazzi. Poi Lily si è fermata definitivamente a Los Angeles mentre noi abbiamo continuato il tour, poi dopo un mese è sparita e nessuno ha più avuto sue notizie.
Mi sono sentito male quando non sono più riuscito a mettermi in contatto con lei, quando il suo numero non era più attivo. La prima cosa a cui ho pensato è stata che James le avesse fatto qualcosa. Se solo ripenso a tutto quello che Lily ha dovuto subire da quell'essere. Nascondeva il suo dolore davvero bene, si mostrava sempre felice e sorridente ma sapevo che dentro di lei c'era terrore. Ha un trauma che si porterà avanti per tutta la vita.
Mi è capitato a volte, quando dormivamo insieme, che lei si svegliasse a causa degli incubi, in cui c'era costantemente la presenza del suo patrigno. Non riusciva a lasciarla in pace nemmeno quando dormiva. Ricordo che la stringevo a me e le accarezzavo la schiena delicatamente, sussurrandole delle canzoni fino a quando non si addormentava di nuovo.

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Hello. Nuovo capitolo
Spero vi piaccia

Alla prossima, Ale x