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Niall è arrivato a Londra da un paio di giorni, oggi finalmente il suo album è disponibile ovunque ed io sto aspettando la sua chiamata per poterlo ascoltare insieme.
Ed è proprio poco dopo aver messo a letto Margot che ricevo un suo messaggio, dove mi chiede se può video chiamarmi.
Dopo aver recuperato le cuffie dalla mia borsa, vado a sedermi sul divano mettendomi comoda.
Un sorriso si stampa sulle mie labbra appena accetto la chiamata su facetime.
Non vedo Niall da un paio di giorni e già mi manca tantissimo, mi mancano i suoi baci ed i suoi abbracci.
-ciao amore- mi saluta
-ciao a te- sorrido ancora di più
-come stai? Spero tu non sia troppo stanca, altrimenti possiamo sentirci domani-
-sto bene, non preoccuparti. Ascolterò l'album, ora- mi impongo -tu come stai?-
-bene- sorride -sto cercando di riprendermi dal fuso orario ma sopravvivo- chiacchieriamo un po' di nostra figlia, dei suoi piani per gli eventi nei prossimi giorni ed infine arriviamo al momento di ascoltare il suo album.
-devi essere totalmente onesta, okay? Voglio sapere cosa ne pensi di ogni canzone-
-okay, sarò onesta- anche se sappiamo come andrà a finire, ovvero che mi piacerà ogni singola canzone, come tutte quelle degli album precedenti. Entrambi apriamo spotify e facciamo partire la prima canzone insieme.
Si tratta di Heaven, questa l'ho mezza ascoltata live ed acapella. Niall la canticchiava mentre girava per casa qualche settimana fa.
Chiudo gli occhi per godermi al meglio la canzone, ed appena finisce, sono già senza parole
-meravigliosa- dico e Niall sorride. Passiamo alla seconda e mi perdo nel testo, Niall è sempre stato bravo a scrivere, ha un dono meraviglioso, non ne sbaglia una.
-incredibile- Niall ride
-hai intenzione di dire solo una parola?-
-si perchè sono senza parole, letteralmente, e siamo solo alla seconda canzone. Cosa succederà ora della fine? Mi troverai morta su questo divano probabilmente- finisco per ridere anche io
-la terza canzone parla dell'ansia, è una canzone a cui tengo molto e spero tu possa darmi un feedback di più parole-
-ci proverò- sorrido. Mi concentro meglio dopo ciò che mi ha detto. Insieme la facciamo partire e spalanco la bocca scioccata appena sento l'intro.
È una canzone molto ritmata e sta facendo venire l'ansia anche a me in questo momento, sento i battiti del cuore accelerare mentre il testo è tutt'altro che allegro.
"One broken glass, turn to total collapse" questa frase mi colpisce molto, quando l'ansia ti prende, ingigantisce ogni cosa, ed è la cosa peggiore.
Ho sempre sofferto di ansia, da quando James è entrato nella mia vita, non sono più riuscita a stare tranquilla. Con il tempo ho trovato modi per tenerla a bada, per cercare di non farlo vedere agli altri, non volevo continuare a causare problemi.
-è davvero bellissima. Il sound è pazzesco ed il testo, wow. Mi piace davvero, davvero molto. Penso di rivedermi in ogni frase che hai cantato e come me si rivedranno tantissime altre persone.
L'ansia fa schifo- a volte riesce a rovinarti anche i momenti più belli.
-grazie per questo feedback, sul serio. Sono contento che ti sia piaciuta, nelle prossime settimane girerò il video della canzone, sarà un singolo-
-davvero? Che bello. Secondo me è una canzone che con le radio andrà alla grande. Il sound è giusto e poi il testo ti prende davvero, quindi è la scelta migliore quella del singolo-
-si, speriamo vada bene-
-sarà sicuramente così. Questo sarà il tuo anno-
Niall ha già annunciato dei festival a cui parteciperà durante l'estate ed ha avuto un buon riscontro ed anche lui non vede l'ora di provare questa nuova esperienza, appunto quella dei festival.
Continuiamo ad ascoltare l'album e sarò ripetitiva ma sono senza parole. La voce di Niall è qualcosa di fantastico, le sue canzoni sono pazzesche e nessuna mi ha deluso.
Il suo terzo album di studio è spettacolare, sul serio e non vedo l'ora di sentirlo live durante i concerti.

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Odio l'inverno per un semplice motivo: l'influenza.
E da quando Margot va all'asilo, come minimo ogni settimana, almeno tre o quattro bambini sono a casa ammalati. Questa settimana è toccata a noi, io sono completamente ko, con quasi trentanove di febbre, mal di gola e raffreddore. Mi trascino dal letto al divano sembrando uno zombie, Margot nonostante abbia anche lei la febbre, è piena di energie e non riesco a seguire ogni suo movimento, vorrei solamente buttarmi sul letto e nascondermi sotto le coperte fino a quando non mi sentirò meglio. Fossi stata sola, questo è ciò che avrei fatto ma con una figlia è praticamente impossibile.
Niall è ormai via da tre settimane ed ora inizio a sentire veramente tanto la sua mancanza.
Stare lontano da lui, mi ha portato ad avere nuovamente gli incubi nelle scorse notti e ci ho messo ore prima di addormentarmi nuovamente.
Emetto un verso di lamento quando sento il campanello suonare, ero così comoda sotto le coperte, seduta sul divano. Mi trascino verso la porta ed apro il cancello dopo aver visto dallo schermo del citofono che fuori c'era un fattorino con dei fiori in mano.
-signorina Moore?- chiede appena apro la porta
-si, sono io- sorrido
-questi sono per lei-
-grazie mille- prendo i fiori che il ragazzo mi porge ed il mio sorriso si amplia
-di nulla, buona giornata- mi sorride, sistemandosi meglio il cappellino sulla testa ed inizia ad allontanarsi
-altrettanto!- dico prima di rientrare in casa e chiudermi la porta alle spalle. Mi metto ad annusare i fiori ma il dannato raffreddore ed il naso chiuso non me lo permettono.
Mi trascino verso la cucina, dove trovo un vaso e lo riempio di acqua mettendoci dentro i fiori, prendo poi il biglietto attaccato ad una foglia con una piccola mollettina.
"Ti amo tanto, non vedo l'ora di rivederti.
Tuo, Niall"
Mi mordo il labbro inferiore, poche parole ma che colpiscono dritte il mio cuore.
E quel "tuo, Niall." mi fa letteralmente impazzire, tanto da farmi sorridere come una stupida.
In questo momento sembro una ragazzina alla presa con la sua prima cotta ma penso che non ci sia niente di meglio che sentirsi così...amati.
Prendo il telefono e scatto una foto ai fiori per poi allegarla in un messaggio che mando a Niall.

Chicago | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora