La Dea Perduta

Una strana sensazione

Rachel si svegliò tirandosi a sedere di scatto.
Aveva fatto un incubo, ma come ormai succedeva dagli ultimi due mesi a questa parte, non si ricordava nulla, ed era un bel problema.
Insomma, era l'Oracolo, se lei non si ricordava i sogni che faceva voleva dire che c'erano guai grossi in arrivo...
Decise di alzarsi, ma fu una pessima decisione, poiché cominciò a farsi sentire un mal di testa così forte da farle venire le vertigini.

-Ehi, stai attenta a dove vai, Cespuglio in fiamme.

Questa era Lexie, la compagna di stanza di Rachel alla Clarions Ladies Academy. E "Cespuglio in fiamme" era il suo nuovo soprannome, datole giusto una settimana prima da Stasey Whites. Insomma, lei era la tipica ragazza perfetta: faccino da bambolina, capelli biondi e cotonati, occhi azzurri... Sembrava una Barbie. Se l'avesse vista Talia, avrebbe già avuto una freccia conficcata nel cervello.
Comunque, Stasey era piena di, come si può dire, "lacché" che la seguivano ovunque andasse e ripetevano tutto quello che diceva.
Circa una settimana prima Rache l'aveva presa a pugni in palestra, poi Stasey aveva visto una foto di Percy e Rachel sul telefono della ragazza. Da allora il suo soprannome era “Cespuglio in fiamme". Probabilmente Stasey era gelosa del fatto che fosse quella “sfigata bruttina" a conoscere quel ragazzo così carino.
Rachel alla fine cercò di ignorare Lexie e si diresse verso il bagno e sospirò. Nonostante ormai fosse costretta a rimanere vergine per sempre, doveva ammetterlo: Percy le piaceva ancora.
Si sciacquò la faccia, ma quando rialzò lo sguardo, fece un balzo indietro dal lavandino.
Nello specchio, l'acqua le stava lentamente lavando via la faccia, facendone comparire a poco a poco un'altra: stava diventando una ragazza con i capelli lisci e biondi, gli occhi scuri e lo sguardo da guerriera.
Sbatté le palpebre e tornò tutto normale: era sempre lei.
Spaventata, finì di prepararsi e corse in classe, giusto poco prima che entrasse il professor Turner. Turner era uno dei pochi uomini ad insegnare alla Clarions Academy.
Era un uomo alto, con i capelli corti e scuri e gli occhi di un misto tra il marrone e il miele. Molto belli però, doveva ammetterlo. Ma non poteva permettersi di pensare troppo a quegli occhi, che non potevano competere con quelli verde mare di Percy.
Pensava di più alla Foschia che circondava il professore. Era fittissima, e Rachel cercava di non guardarci attraverso. In fondo, se il prof pensava che lei fosse normale, non avrebbe cercato di ucciderla.
Si alzò per salutare il professore, ma non entrò da solo. Con lui c'era anche la signora Taller, la preside, una vecchina non molto simpatica.

- Ragazzi, vi presento Fate Mendler, la vostra nuova compagna di classe. Spero ti troverai bene Fate.

Rachel sgranò gli occhi. La ragazza nuova, Fate, era la stessa che aveva visto nello specchio quella mattina.
Ma a malapena riuscì a trattenersi dall'urlare quando gli occhi del professire divennero da color miele a giallo brillante.