Che confusione.. sarà perchè ti amo

1. Tutto Inizia e Finisce... MALE

Sono Claire e appena 2 settimane fa ho compiuto 20anni, la mia vita fino al mio compleanno era molto piú facile, ma cos è la vita senza scazzature, giusto ? Comunque è successo tutto 2 settimana fa, il giorno del mio compleanno, che io personalmente volevo evitare di festeggiare, ma tanto la mia opinione sul mio compleanno conta poco per la mia migliore amica, Adele, ma lasciamo perdere, quella sera mi stavo lamentando, strano, per andare fuori casa a festeggiare ed ero in chiamata con Adele, che in teoria doveva consigliarmi cosa mettere.

"Senti io non voglio venire."

"Ooh, non lagnare e preparati, dai che siamo solo noi ti prego."

"Giuro solo perchè sei te."
Uso il mio solito tono scocciato, prendo un tubino dall' armadio, degli anfibi, delle calze scure e mi vesto.
Per finire prendo una borsa nera e dei bracciali.

Appena esco dal bagno Adele strilla
"Noo, sei magnifica amo !"
Faccio una piccola risata.

"Se lo dici te."

"Si lo dico io, e ora vieni giú che ti sto aspettando in macchina."

"Okok ma calma."
Scendo dal mio appartamento salgo in macchina e andiamo in discoteca posto che io personalmente non sopporto, ma tanto con Adele non
ci sono storie, parcheggiamo e entriamo.
Appena entriamo Adele mi trascina in pista e balliamo, finché non andiamo a bere, lí Adele trova un vecchio amico con cui aveva molto filling e...

MI ABBANDONA LÍ, DA SOLA, LA ODIO MA LA STIMO NELLO STESSO MOMENTO È INCREDIBILE.

Ma vabbè, io rimango lí a bere ma non abbastanza per essere ubriaca, sto finendo il mio secondo Mojito, quando un ragazzo si avvicina e si rivolge al barman.

"Due Mojito, uno per me e uno per la ragazza."
Mi indica e io lo guardo stranita;
il barman annuisce e li fa, appena c'è li da, il ragazzo inizia a berlo, mentre io comincio poco dopo con un pò di sfiducia ma alla fine lo bevo e nel mentre parliamo.

"Quindi, come ti chiami ?"

"Claire"

"Io Khvicha, quanti anni hai ? Io 22"

"Stai verificando se puoi portarmi a letto ? Perchè mi dispiace ma non funziona."
Mi alzo dallo sgabello e mi vado a sedere su dei divanetti poco piú in là.

Rimango lí per un pò nella mia calma nonostante la musica alta finchè...Rieccolo non mi molla proprio oh, il tipo del bancone è ostinato.
Non lo degno di uno sguardo finchè non parla .

"Sai, le persone educate rispondono alle domande."
Usa un tono arrogante e sicuro, e mi scruta con sguardo di sfida.

"Sai, le persone educate non chiedono a una ragazza l'età solo per portarla a letto."
Lo guardo negli occhi, è carino ma stronzo sarebbe perfetto per me, ma no, fin troppo strafottente e puttaniere e io non ci starò con uno cosí.
Mi giro col busto verso di lui e gli sorrido falsamente.
"Piacere Claire Bianchi ventenne, vuoi anche il numero civico per caso ? Il numero della carta di credito ?"
Lui sorride e mi guarda divertito.

"Non ti preoccupare il numero della carta di credito non m' importa, di soldi c'è ne ho già abbastanza, e per quanto riguarda il numero civico... Beh quello lo scoprirò stasera."
Lo guardo sconfortata, mi alzo chiamo un taxi e me ne torno al mio appartamento, mai piú discoteca,
MAI PIÚ.