9.🤍

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~Io sono...
Sospiro e continuo abbassando la testa
~Io non sono nessuno per lei
Mi struscio la faccia con le mani e appoggio la schiena all ambulanza mentre la dottoressa mi guarda con compassione.

~Non si preoccupi, i problemi di cuore capitano a tutti e sono sicura che troverà qualcuna con cui condividere la sua vita
Sorride, mi guarda e mi salgono le lacrime che riesco a trattenere

~Grazie

~Non c'è di che.
Però volevo chiedergli una cosa, sa se lei soffre d asma ?
Mi chiede indicando la ragazza priva di sensi

~Dalle mie conoscenze no

~Ok
Sento che ci fermiamo, questo vuol dire che siamo in ospedale, scendo in fretta appena aprono la porta e poi fanno scendere Claire sul lettino e ci dirigiamo nella stanza, ma mi lasciano fuori cosa che mi fa stra agitare.

Dopo un oretta vedo uscire Claire e anche se so che mi odia corro e l abbraccio lei non ricambia ma sembra scioccata.

~Come stai ?
Le chiedo, però lei abbassa lo sguardo e non risponde, cosí prendo il telefono e chiamo Ale.

Pov Claire

Mi sveglio di scatto sono... sono in ospedale e tutto ciò aumenta i ricordi con mio fratello sempre piú, tanto che mi devo sforzare per trattenere le lacrime.

~Finalmente si è alzata.
Mi dice un infermiera sorridendomi e io ricambio il sorriso.
Mi fanno delle domande, analisi e tutto e poi mi lasciano uscire dove trovo ancora lui sembra mi perseguiti, lo squadro quando lui a un certo punto mi viene in contro e mi abbraccia, io sempre piú scioccata dal suo atteggiamento, ma che problemi ha ?!

~Come stai ?
Mi chiede, e io non gli rispondo ma abbasso lo sguardo e lo rialzo quando sento dire.

~Ale è appena uscita chiediamo, e se è possibile arriviamo subito dillo al mister grazie
Ale... Ale è quello... Quello del campo che sapeva della scommessa, solo a ripensarci rabbrividisco.
Spenge il telefono, mi guarda e mi porge la mia borsa, la prendo e guardo se ho le chiavi di casa... Eccole ...Lo guardo negli occhi e poi corro nell' ospedale, anche se so che essendo un calciatore è il doppio piú veloce di me, entro in fretta nel bagno comune femminile mi giro e lo vedo bloccarsi sulla soglia come se non volesse far pensare male gli altri di lui mi rigiro e mi chiudo in un bagno, chiudo la tazza del wc e mi ci siedo, lo sento parlare con qualcuno e poi allontanarsi e mi riappoggio alle mani strusciandomi la faccia con esse, sento dei passi avvicinarsi e poi bussare

~Senti sono Ale, so che non è il bagno giusto ma ho chiesto alla sicurezza e mi hanno fatto entrare ti prego aprimi
Eccolo l altro non ha il coraggio e chiama il papino a risolvere.

Spazio Autrice

Lo so LO SO SONO IN RITARDO mi dispiace spero di aggiornare presto e spero vi piaccia la storia baci

Che confusione.. sarà perchè ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora