18.🤍

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Io e Ale siamo a casa sua saluto, Debora mentre Daniel ancora dorme.
Debora è sempre stata carinissima con me e anche oggi non è stata da meno, appena mi ha visto cosí ha guardato male Ale come per chiedergli che avesse fatto, cosa che mi ha fatto molto ridere.
Mi ha fatto sedere sul divano e mi ha portato un tè cosí gli ho raccontato tutto, compresa la smattata di Ale che non ha fatto di certo piacere a Debora però piano piano gli è scivolato addosso tutto.

Dopo una mezz'oretta sentiamo Dani piangere e Deb invia Ale in missione speciale per farlo calmare, in modo che potessimo parlare solo io e lei

~Senti vuoi un consiglio da una persona che non capisce un cazzo d amore, ma ha visto fin troppi film ? Lascialo perdere, dallo smatto di Ale e dal tono del racconto ho capito che Khvicha era esteticamente e moralmente distrutto, tu lascialo perdere... e prima che tu dica qualsiasi cosa so che non è facile dopo piú di un mese di relazione ma fallo, se lui ti ama cosí tanto, come ha voluto dimostrare nel ultimo mese riviene da te strisciando sennò è uno stronzo patentato che si è approfittato di una delle ragazze piú belle e forti di Napoli.
E poi un altro lo trovi lui non è insostituibile c è di meglio.
A quelle parole rido e l abbraccio, finché arriva Alex con in braccio Dani a rovinare tutto

~Chi non è insostituibile ?
Chiede curioso con la creatura in braccio.

~TU !
Dico sicura di me guardandolo negli occhi, da Dani a Deb e poi fa il finto offeso incrociando le braccia al petto borbottando.

~...Senti chi parla...
Io lo sento e gli do uno schiaffetto che fa ridere lui, me e Deb.

Passo un altra oretta con loro credo le migliori dell ultima settimana e poi saluto tutti compreso Daniel che nel frattempo si era svegliato e me ne vado col sorriso stampato in faccia amo stare in quella casa con quelle persone.

Torno a casa mi preparo il riso per pranzo e mangio, poi mi metto il pigiama e guardo il mio amatissimo Netflix dopo una mezz'oretta si erano fatte le 3 e sento bussare, con tantissima voglia in corpo mi alzo e apro.

Apro e mi ritrovo un pezzo di merda davanti tant è che tento di risbattergli la porta in faccia ma lui la blocca e entra.

~Movite che vuoi georgiano

~Ti amo

~Anche io, tanto quanto nu cinghiale mo te ne vai ?
Lui ride ironicamente alla frecciatina e poi si avvicina piano piano.
~Esci da casa mia, non ti sembra che la tua ragazza abbia bisogno di te ? Valla a trovare no ?! Magari vi fate un altra scopatina in macchina.
Lui a quelle parole rimane ammutolito, si gira e si dirige verso camera mia
~Oh ma dove minchia vai
Gli urlo dietro ma niente non si ferma sembra quasi posseduto da un demonio... O forse il demonio è lui...

Spazio Autrice

Mi dispiace per voi ma io A M O farli litigare quindi si vedrà quando rifaranno bace bye.

Che confusione.. sarà perchè ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora