~Undicesimo capitolo~

917 45 0
                                    

Undicesimo capitolo

La mattina seguente mi svegliai più tardi del solito, avevo deciso fin dalla sera prima che non sarei andata a scuola neanche quel giorno e sarei rimasta a casa e riposare e leggere un libro mentre i miei genitori erano a lavoro.

Mi alzai dal letto tristemente lasciando le coperte calde, indossai le pantofole che avevo vicino al comodino e poi andai verso il bagno per fare una doccia, lo stomaco non mi dava fastidio come la sera prima e ne fui molto felice perché ero stanca di stare male.

Mi spogliai mentre lasciavo che l'acqua arrivasse alla giusta temperatura e dopo averla sentita prima con una mano, entrai nella cabina e lasciai che mi bagnasse il corpo, presi il bagnoschiuma e lavai il mio corpo e dopo qualche minuto rimasta sotto il getto bollente decisi di uscire e avvolgermi in un accappatoio.

Ormai i miei gesti erano sempre gli stessi, dopo aver asciugato il mio corpo presi la crema al cocco che avevo vicino al lavandino e cominciai a passarla sulle braccia, sulle gambe, sulla pancia e infine sul petto; mentre passavo le mie mani sulle diverse parti mi guardai allo specchio e come mi era solito fare da tempo vedevo come ogni giorno il mio corpo cambiava, la pelle era sempre pallida e in alcuni punti si potevano cominciare a vedere le vene al di sotto, gli occhi erano di un marrone spento, le sopracciglia erano sparite come i miei capelli ed ero costretta a disegnarle con una matita e le labbra screpolate non sembravano neanche più le mie.

Finii di spargere la crema e di guardare il riflesso davanti a me indossando di nuovo l'accappatoio per tornare in camera e indossare l'intimo e una tuta che usavo per casa, presi delle calze pesanti e un cappello anche se ero sola a casa; infine presi il cellulare vicino alla lampada sul comodino e controllai i messaggi che avevo :

<< Sono contento che tu sia a casa e che ti senta meglio,spero che al risveglio starai meglio. Grazie per
aver passato la serata con noi.
L. xx >>

Scesi le scale mentre leggevo il messaggio da parte di Louis e poi cliccai su 'rispondi' mentre entravo in cucina e mi dirigevo verso la credenza per prendere una bustina di tè nella scatola Twings, posai il telefono un momento per prendere una teiera, riempendola d'acqua e infine accendere il gas per farla riscaldare, in seguito ripresi il cellulare e gli scrissi un messaggio :

<< Buongiorno, mi sono svegliata da poco e ora sto preparando la
colazione. Sto meglio e penso che oggi mi rilasserò quindi sei vuoi passare sei il benvenuto.
B. xx >>

Posai nuovamente il cellulare sul tavolo e presi una tazza, ci versai l'acqua calda e poi immersi la bustina al suo interno, aggiunsi due cucchiaini di zucchero di canna e poi una spruzzata di limone e poi coprii la tazza con un piattino per mantenere il calore della bevanda e aspettare che prendesse il sapore dell'infuso, intanto il mio telefono squillò.

"Louis!" chiamai il ragazzo dall'altra parte del telefono "Buongiorno" mi salutò "allora oggi starai a casa tutto il giorno?" continuò "si, non ho molta voglia di uscire e in più ho un libro da finire" risposi prendendo un cornetto al cioccolato "okay, allora visto che hai un libro da finire non passerò" disse fingendosi dispiaciuto "a dire il vero penso che mi manchino poche pagine" risi mordendo il cornetto "allora penso che farò un salto da te più tardi" "okay" presi anche la tazza e la portai sul tavolo e continuare la mia colazione da seduta "pranziamo insieme?" gli domandai "per me va bene" sorrisi "perfetto, preparerò qualcosa di buono allora" "non vedo l'ora, adesso però devo andare che i ragazzi mi stanno chiamando, ciao Brook" "a dopo, ciao Louis!" e chiusi la chiamata e cominciai a bere il mio tè.

Dopo aver finito la colazione andai di nuovo in camera, mi stesi sul letto e presi il libro che tenevo sul comodino e cominciai a leggere, cimentandomi al suo interno e trasferirmi con la mia mente nel mondo fantasioso, vivendo avventure che non sarebbero mai accadute.

We are strong || Louis Tomlinson (#wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora