~Ventiduesimo capitolo~

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30 giugno 2015

Caro diario,

ed eccomi qui, seduta sul mio letto con le ginocchia piegate l'agenda di pelle con i fiori incisi che Louis mi regalò qualche settimana fa a Covent Garden su di esse e una penna nella mia mano destra, ho deciso di scriverti perché ho paura, ogni giorno di più, non so con chi parlarne al momento non perchè non abbia nessuno con cui poterne parlare ma perché non voglio che loro sappiano, non voglio che si preoccupano ancora di più per me dopo tutto quello che fanno; e anche se avessi già detto a Louis che volevo scriverlo con lui un diario penso che sia più giusto scriverlo da sola, scrivere le mie emozioni, i miei pensieri e i miei dubbi su tutto, e forse un giorno questo diario sarà riletto da me oppure da qualcun altro, chiunque tu sia, benvenuto nella mia mente!

Brook

30 giugno 2015 (poco più tardi)

Caro Diario,

so di aver scritto qualche cosa prima ma ho davvero bisogno di scrivere, non so che cosa fare, i miei sono in salotto al piano di sotto e sento la televisione, Louis mi ha appena mandato un messaggio con scritto che sarebbe arrivato dopo cena e le mie amiche sono al cinema, mi avevano chiesto di andare con loro ma non me la sentivo.

Ho solo te per sfogarmi.

Come ho detto prima ho paura, si ho paura, anche se agli altri cerco di non farlo capire ma io ho timore di tutto quello che mi sta succedendo, sento che il mio corpo diventa più debole giorno dopo giorno, vedo allo specchio che io cambio in poco tempo, la pelle è sempre più pallida, le vene azzurre si vedono al di sotto di essa, gli occhi marroni sembra più grandi sul mio volto non contornato dai capelli, la mia bocca un po' screpolata; sono dimagrita in così pochi mesi, ho notato che anche gli altri sono cambiati nei miei confronti, tutti mi trattano da bambina come se non riuscissi più a fare nulla per conto mio, noto che gli occhi degli altri quando mi guardano dicono "povera, mi dispiace per lei" , ma io non voglio tutto questo, non voglio che gli altri pensino che non riesca a fare nulla, che ho bisogno di tutto e tutti in qualsiasi momento, voglio sentirmi di nuovo autonoma.

Tornando al...qualcuno ha bussato alla porta, scriverò più tardi!

Brook

"Avanti" dissi appena chiusi il diario e lo nascosi sotto il letto, la porta si aprì mostrando Louis con un libro in mano, "ciao amore" mi salutò con un bacio sulla bocca, i suoi capelli mi fecero il solletico sulla fronte e sorrisi un po', "ciao tesoro" ricambiai il bacio e lui si sedette al mio fianco sul letto "ti ho portato una cosa" mi porse il libro che aveva portato e lessi il titolo sulla copertina '1984' "me lo hanno consigliato in libreria quando stavo cercando qualcosa per te" mi spiegò "dicono che è bello" "si, me lo hanno detto anche a me" gli sorrisi e appoggiai il libro sulle ginocchia dove poco prima tenevo il diario "cosa hai fatto oggi?" gli chiesi "non molto, sono stato a casa, volevo venire da te ma si è presentato Niall con un'idea assurda per il prossimo tour e così abbiamo cominciato a parlare e appena è andato via sono venuto qua, tu?" "neanche io ho fatto chissà cosa, ho letto un po' e guardato un film sul computer" non dissi nulla del diario, volevo che fosse una cosa mia, almeno per quel momento "volevo chiederti una cosa" mi girai verso di lui "dimmi" dissi soltanto lasciandolo parlare "stavo pensando che il prossimo weekend potremmo andare a Brighton" "penso che sia perfetto" risposi sorridendogli "non è tutto" continuò lui "ho già parlato con i tuoi e loro hanno consentito alla mia idea" "e quale sarebbe?" domandai curiosa " staremo via una notte, andremo lì la mattina e poi torneremo il giorno seguente" disse entusiasta con un sorriso da un orecchio all'altro "ma è stupendo" quasi urlai mentre lo abbracciavo forte.

1 luglio 2015

Caro diario,

ieri non ho più potuto scriverti perché Louis è rimasto fino a tardi, mi ha detto che il prossimo weekend lo passeremo a Brighton dove abbiamo trascorso il nostro primo appuntamento da fidanzati, sono così felice!

Louis sta facendo di tutto per far realizzare i miei desideri e io lo amo ogni giorno di più.

E' così importante per me, fa cose che nessun altro avrebbe fatto per me, anche se non ha tempo trova quei pochi minuti per chiamarmi e anche solo per dirmi 'ti amo' , è un ragazzo davvero speciale ed è tutto mio!

Ritornando al discorso di ieri sera prima che Louis bussasse alla porta della mia camera, stavo dicendo che sono stufa di questo periodo, voglio stare di nuovo bene, voglio poter fare tutto quello che facevo prima e non essere un peso per nessuno.

Oltre a questo stavo dicendo che ho paura, si ho paura perché l'operazione si avvicina, ho paura di non farcela, di morire e lasciare tutto e io non voglio, ho promesso a Louis e anche a me stessa che non avrei mollato tutto così su due piedi, io voglio combattere e vincere.

Vincere non solo per me e per la mia vita ma soprattutto per chi si trova al mio fianco, per poter tornare ad essere come prima e vivere, vivere giorno per giorno, aspettando cose improbabili, viaggiando e vivere i miei sogni, vivere per recuperare il tempo perso in questi mesi di malattia, passare notti insonni con Louis e le mie migliori amiche a parlare di tutto ciò che passa nella nostra mente, andare alle feste, in discoteca e prima di tutto farò qualsiasi cosa che mi passi per la mente perché in fin dei conti la vita è una sola.

ANGOLO AUTRICE

CIAOOO!

scusate il ritardo ma la scuola non mi lascia tempo (penso che quest'anno non avrò una vita sociale ahah)

comunque so che il capitolo è corto e fa anche abbastanza schifo ma avevo poca inventiva..spero vi piaccia! fatemi sapere cosa ne pensate!

GRAZIE MILLE PER LEGGERE/VOTARE /COMMENTARE! VI ADOROO! <3

scusa gli errori, controllerò più tardi perché devo studiare! ahah

ALL THE LOVE! XX

Arianna.















We are strong || Louis Tomlinson (#wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora