~Quinto capitolo~

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Quinto Capitolo

Brooklyn's pov

Erano passati cinque giorni da quando Louis era venuto sotto casa mia di sera per vedere se fossi viva oppure già morta, Ermione quando risalì in camera mi disse che era davvero distrutto dalle sue parole e questo mi fece ancora più male, perché speravo che in qualche modo dopo questi mesi aveva cominciato a dimenticarmi.

Stavo andando all'ospedale per fare la chemioterapia che mi veniva somministrata per endovena  una volta a settimana, ero in macchina con mia madre ad ascoltare uno dei miei CD che avevo comprato al negozietto vicino al parco dopo scuola mentre Louis mi aspettava dall'altra parte della strada per andare a fare una passeggiata, si lamentava sempre di quanto tempo impiegavo per scegliere un CD. Mi venne da piangere a quel pensiero ma cercai di trattenermi, continuai a guardare fuori dal finestrino, quel giorno il cielo era ricoperto da nuvole grigie che promettevano pioggia da un momento all'altro, la strada era percorsa da persone che andavano da diverse parti e in quel momenti cominciai a pensare se anche qualcuno di loro potesse essere in fin di vita come me, oppure se anche loro avevano un ragazzo perfetto ma che hanno dovuto lasciare perché una malattia si era messa tra loro o se fossero infelici per quello che il futuro riservavano loro.

La musica continuava ad andare avanti e cosi anche mia madre che non smetteva di parlare del lavoro e di tutte le altre cose che mi avrebbero interessato se non ci saremmo trovate dentro la macchina dirette in ospedale per infilarmi un ago nel braccio e iniettarmi chissà quale medicina per cercare di ridurre quel male che mi stava uccidendo, ma io annuivo per non offenderla e per far sembrare anche quel pomeriggio 'normale'.

Arrivammo in perfetto orario, salutammo l'infermiera che si trovava alla reception e poi ci dirigemmo verso il reparto di oncologia dove trovammo la dottoressa Dean che mi seguiva durante la mia malattia. Entrai nella stanza e mi distesi sul lettino,ormai fin troppo familiare- e alzai la manica del maglione che quella mattina avevo preso di corsa dall'armadio e aspettai che la dottoressa infilasse l'ago nella vena, pizzicò un po' e poi prima di uscire per andare a vedere gli altri pazienti chiamò mia madre "Signora,potrebbe venire un attimo nel mio studio?" mi madre impallidì per paura che qualcosa non andasse ma poi –dopo avermi baciato sulla fronte- annuì alla dottoressa e andò con lei lasciandomi sola nella stanza, presi 'Noi,siamo grandi come la vita' e cominciai a leggere dal capitolo che avevo lasciato.

Louis' pov

Erano cinque giorni che ero andato a casa di Brook, cinque giorni che non riuscivo a non pensare a quelle parole che quella sera Ermione mi aveva detto sotto la pioggia.

Quando tornai a casa i ragazzi erano preoccupati dopo avermi visto uscire da casa di corsa e non tornare per diverse ore, Niall appena mi vide rientrare la mattina seguente mi chiese subito dove ero finito, neanche il tempo di togliere la giacca zuppa dopo il forte temporale, e così anche gli altri continuarono con le domande 'dove sei stato?' , 'perché sei andato via in quel modo?' , 'perché non ci hai avvisati?' 'perché sei bagnato? ' e tante altre simili tra loro, ma io solo dopo essermi seduto sul divano e averli fissati tutti dissi 'Brook ha un tumore' e loro si avvicinarono a me e continuarono con altre mille domande a cui risposi.

Continuavo a pensare mentre con la mia Audi mi dirigevo verso l'ospedale per la mia solita visita ai bambini malati che andavo a trovare appena potevo. Mi dispiaceva per loro, ogni volta che li vedevo con i loro pigiami con l'orsacchiotti oppure con  i coniglietti giocare come tutti i bambini possono fare, mi sorprendevo ogni volta come quei bambini che forse non avrebbero visto il mondo a causa della loro malattia sorridevano mostrando i loro dentini da latte e io ricambiavo quel sorriso,ma non sapevo se quel giorno ci sarei riuscito pensando che in quel momento la ragazza che amavo poteva morire.

We are strong || Louis Tomlinson (#wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora