Capitolo 20

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Draco si tolse la camicia e la ripose in una sedia. Potevo sentire il suo odore impregnato in esso anche ad un metro di distanza. Era così buono e carico di feromoni che istintivamente appena si girò per togliersi i pantaloni, mi avvicinai per odorarla meglio. Non avevo mai sentito un profumo più buono (eccetto l'odore di pergamena nuova). Mi voltai ad ammirare i lineamenti della sua schiena delle sue spalle con occhio curioso, poi, mentre entrava nella vasca, mi avvicinai alla porta d'ingresso e pronunciai un incantesimo che bloccava la porta.

Tolsi la mia camicetta e sfilai via la gonna e le calze. Mentre mi avviavo verso le scale della vasca, rimasi incantata a guardare Draco che, a petto nudo, sembrava godere dallo scorrere della corrente d'acqua che cadeva delicatamente da sopra di lui, e riempiva ulteriormente il posto di schiuma e di bolle.

Aprì gli occhi e lo notò

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Aprì gli occhi e lo notò. Fischio alla vista di me in intimo.

DRACO

-se non entri e continui a guardarmi così, mi toccherà venire a prenderti con le cattive-

Deglutii e procedetti ad entrare. Mi lanciò uno sguardo accattivante, tanto che la sensazione di eccitazione che avevo in corpo ogni singola volta che lo vedevo, si mischiò a timore ma anche all'impazienza, tutto allo stesso tempo. Era davvero bravo a suscitarmi tutte le emozioni possibili ed immaginabili.

Si avvicinò squadrandomi da testa a piedi e ghignando mi prese per il collo

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Si avvicinò squadrandomi da testa a piedi e ghignando mi prese per il collo. Il mio battito cardiaco, e anche da un altra parte, aumentò. Guardai il suo braccio di sfuggita e notai le vene in rilievo che lo rendevano ancora più attraente.

DRACO

-adesso comando io-

Mi baciò. Le sue labbra morbide ormai erano il mio posto sicuro. Il sapore della sua bocca era ormai il mio preferito. Iniziò ad esplorare con le mani ogni centimetro del mio corpo, in modo lento e controllato, tanto da suscitarmi i brividi. Ogni singola parte di me lo voleva.

 Ogni singola parte di me lo voleva

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