Capitolo 15

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*tock-tock*
Qualcuno bussò alla porta di camera di Draco.
Hermione, che aveva il sonno leggero, iniziò a sbattere le palpebre e a svegliarsi frastornata.
*tock-tock*
Si mise a sedere nel letto ed impiegò vari secondi prima di ricordarsi dove fosse, perché fosse lì, e cosa fosse successo la sera prima.
*tock-tock-tock*
Chiunque stesse bussando si stava facendo sempre più insistente.
Lei era nuda, con i vestiti sparsi per la stanza, nella stanza di un ragazzo e non sapeva minimamente che ore fossero.
Si alzò frettolosamente e, ricordandosi dei suoi poteri speciali, provò qualcosa di nuovo. Quella mattina si sentiva diversa rispetto al giorno precedente....quell'euforia era rimasta in lei e le dava una carica nuova. Immaginò che tutta la camera si ricomponesse in perfetto ordine e che i suoi vestiti tornassero addosso a lei. Incanalò le sue emozioni così facilmente, che i suoi desideri divennero realtà in un battito di ciglia.

Però, senza preavviso, la porta si aprì e lei presa dalla paura divenne invisibile, ma senza saperlo. Si buttò quindi velocemente sotto al letto. Avrebbe riconosciuto quella voce disgustosa ovunque.

DAPHNE

-Draco?-

Draco finalmente si svegliò ed imprecò alla vista della ragazza.

DRACO

-porco Salazar che cosa ci fai qui?-

DAPHNE

-è l'ora di pranzo di lunedì....non sei venuto a lezione stamani e mi sono preoccupata.-

DRACO

-sono fatti miei, inoltre le ragazze non possono entrare nel dormitorio dei maschi, esci.-

DAPHNE (sedendosi nel letto)

-qualche mese fa la pensavi in modo differente-

DRACO (con voce ferma)
-lo sai benissimo che le cose sono cambiate.-

DAPHNE
-possiamo parlarne?-

DRACO
-no-

DAPHNE
-ma sei nudo-

Hermione stava fumando dalla rabbia.
Uscì istintivamente dal letto per affrontarla e si mise davanti a lei.

DAPHNE
-mi hai lasciato dopo un mese perché "hai una situazione complicata a casa" e da lì non solo non mi hai dato ulteriori spiegazioni, ma hai iniziato ad evitarmi ed ignorarmi, non abbiamo mai avuto possibilità di parlarne... ti prego-

Daphne non sembrava essersi resa conto della presenza di Hermione, come era possibile?
Si girò verso uno specchio, ma non vide il suo riflesso. Come era possibile?

DRACO
-non ho nient'altro da aggiungere Daphne, ed adesso esci devo vestirmi-

DAPHNE
-nulla che non abbia visto prima...-

Il sangue ribolliva nelle vene di Hermione.
Si avvicinò a quella Serpe, caricò un pugno intriso di rabbia, e lo sferrò pienamente nel suo muso. Lei tirò un urlo e cadde a terra.

DAPHNE
-cosa è successo??? aiuto!!-

Draco si alzò improvvisamente e si avvicinò a lei per vedere cosa fosse successo.

DRACO
-cosa hai sentito?-

DAPHNE
-un pugno fortissimo, ma non c'è nessuno qua-

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