XXII. Nera Salsa Di Soia pt1

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Maledetta, ah
Che per tutti sei santa ma invece hai una bocca che mi
Rata-tata-ra-tatata spacca
Rata-tata-ra-ta
Con permesso, io
Passo a prendere a casa un insulto e un orgasmo e dopo
Rata-tata-ra-tatata esco
Rata-tata-ra-ta

La tua voce pornografica
Balli bagnata fradicia
Ma incazzata cronica.
Nera salsa di so-o-oia
Ti sto aspettando
Spacca, spacca, spacca, spacca, spaccami il cuore
Spacca, spacca, spacca, spacca
Non ti risolvo come l'algebra
Nera salsa di so-o-oia

La sera prima del debutto sia per i cantanti che i ballerini era sempre la notte da incubo , una di quelle dove i mille pensieri lasciavano spazio a paranoie pressoché inutili se vogliamo, una di quelle notti che se anche avresti avuto il coraggio di chiudere gli occhi potevi avere, una sola certezza, ovvero che gli incubi e la paura di quel palco potevano mangiarti vivo ..

Per molti era così infatti , ma non per tutti , poiché c'era una piccola parte che viveva uguale e dormiva lo stesso senza lasciarsi affogare dalle paranoie , tanto che già sapeva che tutto questo gli sarebbe successo prima di salire sul palco ..

Ma c'era una cosa che in realtà nessuno sapeva e che Tana nel periodo che antecedeva qualsiasi sua performance faceva dei sogni abbastanza strani , quasi erotici , l'unico che lo sapeva era Lucas e a volte si spaventava anche , spesso l'amico gli diceva sempre "ciò che sogni e ciò che automaticamente vorresti fare nella vita vera ma che non puoi " ..

<<tana dimmi che non farai i tuoi soliti sogni ti prego>> disse Lucas quasi come spaventato <<manco gli facessi su di te>>disse Tananai al suo amico <<Albi il guaio è che questi sogni tu gli fai con tutti>> disse l'amico <<su di te mai ribadisco>>disse il ragazzo<< ma su mia sorella si>>disse Lucas << e qui ti sbagli mai fatti su di lei non è il mio tipo anche se è una bella ragazza >>disse Alberto come una cosa ovvia..

Infatti non ci aveva mai provato con la sorella del suo amico per molte ragione come tra i quali, non era il suo tipo e la seconda era per sempre la sua migliore amica e infine era fidanzata da parecchio purché lui si sbilanciasse così tanto ..

<<meno male per lo meno lei è salva chi non si salva però è Caro>> disse Lucas << questo non posso saperlo , vabbè notte Lu ci vediamo domani>> disse Tana andando in camera sua..

Infatti lui non poteva sapere chi sarebbe stato vittima delle sue fantasie , non che fosse uno psicopatico o un molestatore seriale , semplicemente , lui sognava chi gli piaceva , ma non metteva in pratica..

Ed era li in quel letto ad occhi chiusi, che si rigirava nelle lenzuola come chi non sa darsi pace nel bel mezzo di un incubo , era un sogno così realistico che sembrava veramente che lui fosse li con lei in quel preciso instante ..

e sognava lei , sognava quella ragazza che ormai da un anno faceva parte della sua vita , che non vedeva come solo un amica, ma come molto di più se solo lei se ne fosse accorta , ed era con lei in quel sogno , in quelle coperte così reali che ci voleva un paio d'ore per riprendersi da quel che era appena accaduto nella sua fervida immaginazione , ed era li in quel istante dove i respiri si fanno più intesi quasi come un affanno , ed era lì dove le mani si intrecciano e i movimenti sono come nulli a lasciare spazio alla sola magia che poteva avere solo quel attimo in cui tutto sembra così diverso , ma così maledettamente bello , a lasciare spazio ad una sola domanda " perché la mia mente è così masochista da farmi volere tanto una cosa che non potrò avere almeno per ora ?", ed era li in quel preciso instante che lui preso forse da un incessante timore che ciò fosse veramente reale che fu costretto a svegliarsi e a constatare che lei fosse veramente lì in quel letto con lui che dormiva serenamente come una bambina, ma no lei non era lì quando accendendo la luce si voltò da quel lato , non era lì perché quello era solo ed esclusivamente un illusione dettato dal suo desiderio incessante tramutato in sogno ..

Fu costretto ad alzarsi per la paura di fare lo stesso sogno , quanto avrebbe voluto bersi una birra e lasciar che tutte quelle cose scivolassero via come l'acqua di una cascata , ma era inutile , perché mai si sarebbe scordato di un sogno simile , l'avrebbe portato con lui fono a quando non sarebbe successo davvero ..

<<Ehi come mai sveglio a quest'ora?>> gli chiese Carola che era andata a bere un bicchiere d'acqua << eh non riusciva a dormire credo sia ansia da prestazione prima del debutto di domani >> disse tana rimanendo sul vago << vabbè penso sia normale soprattutto quando non canti da un po' come nel tuo caso >>disse Carola << si penso di si , mentre tu che ci fai in piedi ?>> chiese il ragazzo << avevo sete come al solito >> disse lei..

Non era la prima volta che si trovavano solo loro due in cucina , sembrava veramente uno scherzo del destino , in quanto si ritrovavano sempre loro due e al solito posto di sempre e Tana ci pensò tanto da sorridere ad un certo punto ..

<< ed adesso perché stai sorridendo?>> chiese Carola visto che non aveva compreso bene quel gesto da parte del ragazzo << no pensavo al fatto che è la seconda volta che ci troviamo in cucina noi due e per di più a quest'ora della notte >> disse Alberto con ancora quel sorriso sulle labbra << già sembra che il destino ci stia dicendo qualcosa >> disse la ballerina ridendo<< già allora io vado>> disse lui ..

Si sarebbe rimasto ancora lì a parlare con lei , ma se poi quel sogno sarebbe diventato reale ? sicuramente avrebbe rovinato qualcosa di bello come la loro amicizia ..

sapeva bene che Carola non era come tutte le altre ragazze che fino a quel momento aveva conosciuto, lei era diversi , complicata, esagerata a volte , unica e di certo doveva essere conquistata nel migliore dei modi , Alberto dal canto suo quando voleva sapeva essere romantico e per lei avrebbe certamente sfoderato tutto il suo essere romantico per lei ..

E fu quando si ributtò sul suo letto che tana si mise a pensare a tutto ciò che gli era accaduto in questo ultimo anno ovvero dal non voler più saperne niente di innamorarsi a quanto meno farsi piacere una persona , al conoscere Carola e fare una gaf proponendole di fare un figlio , al diventare amico suo , tanto da capirla in tutti i sensi scoprendo il suo mondo , tutte le varie confidenze fatte a lei mentre guardavano l'alba considerando quanto abissale fosse la loro differenza e a quanto volesse che lui fosse la persona giusta per lei nonostante nella sua vita fosse tutto nel verso giusto e infine a quanto volessero che entrambi cambiassero , ma che poi non lo facevano mai perché la bellezza della loro amicizia fosse appunto la loro stessa diversità a rendere unico il tutto un po' come un cocktail con ingredienti dal sapore diverso ..

<<che situazione>>disse ad alta voce senza che nessuno lo ascoltasse veramente, perché poi quella ragazza non era una formula matematica per cui..

Non ti risolvo come l'algebra

nota autrice

ecco a voi il nuovo capitolo di abissale spero vi piaccia fatemi sapere nei commenti ed inoltre vi ricordo di leggere i capitoli con le canzoni di ogni titolo così almeno la vostra lettura sarà più interessante e piacevole!

baci crisalide🖤

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