XXVII. Bear Grylls

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Nota autrice
Ecco a voi il penultimo capitolo di abissale |Tananai|


Non c'è casa, non c'è casa
Stanotte l'ho bruciata
Volevo farmi un toast ma qui la situa è un po' impazzita
Ho fatto una stronzata
Ma giuro metto a posto
Anche se piove in casa e dentro ci giro in canotto
Poteva andare peggio
Poteva nevicare
Tu pensami distrutto a letto con il raffreddore
Avrei fatto scenate
Tipo sto per morire
Ma qui muoio di noia se non ti sbrighi a tornare
E adesso invece guardo tutto un film
Mi manchi da impazzire
Qui dentro io mi sento un po' come Bear Grylls
Anche io provo a non morire

Arrivare al giorno dopo era un po' come sopravvivere per Tana , si era consapevole che le avrebbe parlato una volta per tutte e si non vedeva l'ora di farlo , ma aspettare non era il suo forte , anzi era la persona più impaziente che si fosse mai conosciuta ..

Era come se aspettare fosse un castigo fatto a posta per lui , il tempo non lo riteneva un qualcosa di relativo o sconnesso alla realtà , anzi lo riteneva il nemico peggiore che si potesse avere ..

Poi tutto si amplificava la notte , quando non riesci a dormire e pensi e pensi a tutto fuorché a dormire , per tana invece era una pena in quanto in realtà i pensieri andavano sempre a lei e quel fatidico incontro , non sapeva cosa aspettarsi o cosa avrebbe detto , era come in balia del vento , per non dire di un uragano ..

<<Tana a cosa pensi>> gli chiese Loris che lo vide in cucina come un anima in pena e senza alcun accenno di vita <<eh se lei non mi volesse parlare ? Cioè mi evita da mesi ormai >> disse Tana <<Alberto ascoltami se ti evita è perché non sa come fare , ma vedrai che domani ti parlerà noi due insieme riusciremo a capire cosa pensa e del perché ti stia evitando così tanto >> disse il padre del suo amico <<non vorrei che fosse perché l'ho baciata >> disse Tana << un bacio non può fare tanto rumore di un pensiero sbagliato credimi >> disse Loris salutandolo ..

Ed era vero Carola non lo stava evitando perché lui l'aveva baciata, ma perché in quel bacio ci aveva visto un tradimento suo verso Tomas e se pur fosse morto e pur lei aveva cercato di andare avanti , non era effettivamente così , ma questo Tananai non poteva saperlo , perché lei non glielo aveva detto e lui era rimasto al fatto che lei fosse andata avanti con coraggio per la sua vita e la sua strada ....

Ore che passavano lente come una lumaca e non sapeva cosa fare , perché più dormiva e più la pensava e più la passava in bianco , se fosse per Dante Alighieri non saprebbe neanche che nome dare a questo girone infernale che manco descriverla non avrebbe avuto senso ..

Ma la mattina era giusta , forse anche troppo lentamente o forse per niente , ma per lo meno era passata e questo voleva dire solo una cosa che oggi avrebbe chiarito con l'unica persona che le fosse mai importata per davvero , ed era un paradosso visto che era stato fidanzato per tanto tempo , ma si era reso conto parlando con Loris che quello non era vero amore , era amore si , ma non completo come dovrebbe essere ..

<<Pronto per parlarci ?>> gli chiese Lucas <<no ma devo , devo sapere il perché di questo comportamento , più non capisco e più impazzisco >> disse Tana <<impazzire non è una soluzione lo sai>> disse l'amico <<vallo a dire al mio cervello >> disse il ragazzo ..

Era vero la situazione con Carola gli stava sfuggendo di mano , tanto da impazzire e non sapere come uscirne , tanto volevo non uscirne affatto e complicarsi l'esistenza ..

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