Compongo velocemente il numero di Lauren e la chiamo. Devo avvisarla che non potrò più uscire a pranzo con lei ma sono sicura che capirà una volta saputo che ho un appuntamento con il capo. Spero che non mi giudichi male, dopotutto in questi mesi ha imparato a conoscermi e sa che non uscirei con lui se non mi piacesse veramente.
- buongiorno, Silver Company, posso esserle d'aiuto? - risponde professionalmente.
- ehi sono io -
- Mia, ci siamo appena viste, stai bene?- mi chiede preoccupata
- mai stata meglio, - le rispondo sorridendo da sola come un ebete.
- volevo solo dirti che non possiamo andare a pranzo insieme-- eddai Mia, è da tanto che non passiamo un po' di tempo insieme! -
si lamenta.- ma ho un buon motivo - dico stuzzicandola.
- e sarebbe? - chiede incuriosita.
- ho un appuntamento, almeno credo - dico appoggiandomi alla mia scrivania.
- scusa scusa? Un appuntamento!!! - urla. -ho capito bene? Mia Ferrero ha un appuntamento? -
- abbassa la voce! - urlo a mia volta -vuoi farlo sapere a tutto l'ufficio? -
- mi sembra una cosa così strana, non ti ho ancora vista con un ragazzo da quando ti conosco -
- lo so, non fai che ripetermelo ogni volta - sbuffo
- insomma, la tua vi.. - inizia a dire
- la mia vita sessuale è pari a zero- finisco per lei la frase. - lo so, lo so, ormai ho le ragnatele - e sbotto in una risata fragorosa.
Ormai rido anche io di me stessa, sono consapevole del fatto che la mia vita privata sia uno schifo, ma oggi ho iniziato a ricredermi. Adesso nella mia vita e nel mio cuore c'è Andrew. Il mio strepitoso capo. Un dio greco che farebbe invidia a chiunque. E da oggi è mio e solo mio. Anche se su questo punto dobbiamo ancora discutere.
- ormai te l'ho detto così tante volte che
la prendi sul ridere, ma ricordo che la prima volta che te l'ho detto mi hai presa a insulti- dice ridendo.- beh, te lo meritavi, non è una cosa carina da dire a una signorina - dico dopo aver bevuto un lungo sorso di tè alla pesca
- allora mi vuoi dire con chi esci a pranzo? -
- te lo dico però tu prometti di non urlare, ok? - dico preparandomi alla sua sfuriata
- mi sto iniziando a preoccupare. Non sarà mica Paul del centralino? Lo sai che puoi aspirare a qualcosa di meglio -
mi dice in tono serio- ma no, stupida! - rispondo ridendo, -Però è una persona che conosci bene. Anzi, moolto bene - la stuzzico
- Mia, sputa il rospo. Ora. -
- devo uscire con il capo - dico velocemente in un sol fiato.
- cosa?!?!?! - urla al telefono, scommetto che l'hanno sentita anche ai piani superiori.
- abbassa la voce - dico in un sussurro
- Mia, stai per uscire con il capo! Come diavolo posso abbassare la voce! -
- ti ho avvisata che sarebbe stata una notizia bomba -
- altro che notizia bomba, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere - dice felice
- non sei arrabbiata? - chiedo intimorita
- e perché mai dovrei esserlo? Insomma il capo è un coglione, questo lo sanno tutti, però sin dall'inizio ho capito che sareste stati bene insieme. Non importa quante persone ci fossero intorno a voi, perché quando vi parlavate e vi guardavate negli occhi eravate solo voi due -
- lo pensi sul serio? - chiedo titubante
- sì, lo penso sul serio. E ti dirò di più: quando ti ha licenziata, ha fatto così tanti colloqui che ho pensato che sarebbe riuscito a rimpiazzarti in poco tempo. E invece lui cosa faceva? Mandava via le ragazze dopo un solo giorno di prova, e ti assicuro che alcune di loro avevano un curriculum niente male, ma a lui non importava. E sai perché? - mi chiede
- no - dico sgranocchiando un biscotto
- perché sperava che ritornassi- dice
Mi lascio andare tremante sulla poltrona. Lui sperava che io ritornassi. Lo ha sperato fin dall'inizio. Mi sembra una cosa così assurda. Perché non me lo ha mai fatto capire? Non riesco a comprendere il suo comportamento nei miei confronti. È quasi sempre stato distaccato e freddo durante l'orario di lavoro. L'unico momento che abbiamo avuto tutto per noi è stato all'inizio del mio percorso lavorativo quando siamo andati in Italia. Ricordo ancora come fosse ieri la nostra cena a Roma, aveva iniziato a confidarsi con me e a trattarmi più come un'amica che come una sua dipendente, ma ricordo ancora di più il suo cambio di umore repentino. Quella telefonata da parte di Camilla ha cambiato il nostro rapporto peggiorandolo. E ora Lauren mi dice che Andrew mi aspettava. Ma perché? Cosa è cambiato in lui? Quando ha iniziato a provare qualcosa per me? Deve essere successo qualcosa per fargli cambiare idea. Ma cosa?
- Mia? Sei ancora in linea? -
- si, scusa. Stavo solo pensando - dico distrattamente, - senti cosa ne dici se ci vediamo stasera? Così ti racconto tutto e tu, signorina, mi aggiorni sulla tua vita privata - propongo
- affare fatto! A stasera - e riattacca
Chiudo la chiamata e ripenso a tutto quello che mi ha detto Lauren. Devo avere delle risposte che solo Andrew mi può dare. Devo sapere cosa è successo in mia assenza, ma cosa più importante voglio avere conferma della fine della sua storia con Camilla.
Deve scegliere: o lei o me.
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Buon pomeriggio ragazze! Come promesso, ecco a voi un altro capitolo :) potrebbe sembrare noioso, ma tra poco capirete molte cose :) ciao a tutte!
Alliblu
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Mr. Silver (Incompleta)
Fiksi Umum'Io desidero quello che possiedo; il mio cuore, come il mare, non ha limiti e il mio amore è profondo quanto il mare: più a te ne concedo più ne possiedo, perché l'uno e l'altro sono infiniti' William Shakespeare Credit cover: Ellypado