Mr. Silver (Incompleta)

Capitolo 25

Sono emozionata. E con Andrew mi capita più spesso di quanto lo sia mai stata in tutta la mia vita. Forse perché con lui mi sento veramente al sicuro. Quando sono al suo fianco so che niente e nessuno potrebbe farmi del male, perché Andrew non lo permetterebbe. Con lui riesco a lasciarmi andare, a vivere la vita in tutte le sue sfaccettature. Lui mi fa sentire libera. Libera. Non mi sarei mai aspettata di riuscire a sentirmi così in compagnia di un uomo. Se qualche anno fa mi avessero detto che mi sarei ritrovata a vivere e a lavorare a New York non ci avrei creduto. E se mi avessero detto che avrei trovato l'uomo della mia vita e sarei riuscita a lasciarmi il passato alle spalle non ci avrei creduto ancora di più. Ed ora invece mi ritrovo qui, in casa di uno degli uomini più potenti di New York, stretta tra le sue braccia davanti a un caminetto e circondata dai miei libri preferiti. Mi sembra un sogno. E se lo fosse non vorrei mai e poi mai risvegliarmi.

<< a cosa pensi? >> mi chiede Andrew giocando con una mia ciocca di capelli.

<< a quanto sono fortunata >> rispondo avvinghiandomi ancora di più a lui.

<< perché mi hai incontrato? >> chiede con un sorriso da furbo sulle labbra.

<< si >> rispondo sorridendo. Alzo la testa e lo guardo negli occhi, poi aggiungo << perché ho incontrato l'uomo più gentile, tenero e affettuoso sulla faccia della terra e non capisco come sia potuto capitare proprio a me >> dico sinceramente.

<< perché ti meriti tutto l'amore del mondo. Tu. Te. Lo. Me-ri-ti. >> mi dice scandendo bene le parole <<e mi hai cambiato. Eccome se lo hai fatto. Mi hai reso un uomo migliore. Io prima non ero così. Non mostravo i miei sentimenti, non baciavo nessuno in pubblico, non mi sono mai comportato in questo modo con nessuno. Mai. >>

Le sue parole mi fanno toccare il cielo con un dito. Come ci si può innamorare perdutamente di una persona in così poco tempo? Perché si tratta di amore, ne sono sicura. Non ho mai provato niente del genere per nessuno e mi sento strana. Sorrido sempre anche senza un valido motivo e sono sempre felice. È così che ti fa sentire l'amore? Perché se fosse così, voglio amare Andrew per tutta la vita, e oltre.

<< cosa ne dici di andare a vedere il resto della casa? >> chiede tirandosi su e prendendomi in braccio.

<< penso che sia un'ottima idea, ma penso che dovresti lasciarmi giù. Peso tantissimo >> dico ridendo.

<< hai ragione >> dice appoggiandomi a terra.

<< brutto stronzo! >> esclamo dandogli una pacca sulla spalla, << hai appena dato della grassona alla tua fidanzata? >>

<< sei tu che lo hai detto, io ho solo confermato! >> dice guardandomi e trattenendo le risate.

<< sono offesa >> gli dico mettendo il muso.

<< vieni qui, amore mio >> mi dice in italiano. Adoro sentirlo parlare nella mia lingua madre. Il suono della sua voce è così diverso, anche più profondo e sensuale.

<< beh se me lo dici così... >> sussurro avvicinandomi. << lo sai che non so resisterti quando mi parli in italiano >>

<< grazie per avermelo detto, sarà la mia arma segreta >> mi sussurra all'orecchio. << vieni, ti devo mostrare ancora parecchie stanze >>

Mi prende per mano e ricominciamo il tour.

Apre un'altra porta ed entriamo nella sua palestra personale. È super attrezzata, e ci sono gli attrezzi principali per mantenersi in forma. Cosa diavolo se ne fa di una palestra in casa se ne ha a disposizione una ancora più grande qualche piano più giù. Basterebbe prendere l'ascensore. E al solo pensiero mi spunta un sorriso.

<< cosa te ne fai di questa palestra? >> chiedo spinta la curiosità.

<< la uso >> risponde scrollando le spalle.

<< molto divertente Mr. Silver, a questo ci ero arrivata da sola >> rispondo piccata.

<< sai >> dice avvicinandosi a me << a volte... mi capita di allenarmi nudo >>

Divento rossa come un peperone. Penso di non essere mai stata così bordeaux. Lo guardo in viso con occhi sbarrati.

<< ma nudo nudo? >> chiedo in un sussurro.

<< nudo nudo >> mi risponde lui ridendo. << non vorrai mica che le donne degli altri appartamenti mi vedano come mamma mi ha fatto >>

Al solo pensiero che altre donne possano vederlo nudo divento rossa, ma questa volta di rabbia.

<< assolutamente no >> sbotto << solo io posso vederti nudo >>

<< ecco che esce l'italiana che è in te >> dice ridendo.

<< non scherzare su queste cose, sono estremamente gelosa. Soprattutto di te >>

<< mi fa piacere tesoro >> dice accarezzandomi una guancia << e comunque presto mi vedrai nudo, e pensa un po'... Potrai anche toccarmi >> mi sussurra all'orecchio.

Rimango immobile cercando di camuffare il mio imbarazzo e allo stesso tempo la voglia che ho di lui.

<< guardati, stai andando a fuoco >> continua a stuzzicarmi << hai bisogno di una doccia, amore >>

<< mmh forse dopo >> dico balbettando.

Gli spunta un sorriso sulle labbra e, fiero di essere riuscito a mettermi in imbarazzo per la milionesima volta, dice << vieni, andiamo a farci un bagno >>