DRIIIINNNNN!!!
Fantastico, non ho nemmeno aperto gli occhi che già questo fottutissimo aggeggio rompe i coglioni!
Apro lentamente e svogliatamente gli occhi per individuare l'oggetto satanico che continuamente disturba il mio sonno tranquillo e ristoratore. Ieri notte sono andato a dormire alle tre e adesso, con dispiacere, noto che sono già le 7.20 del mattino. Grandioso, non ho dormito nemmeno cinque ore piene! Quanto possono essere idiota, ancora devo capacitarmene.
Apatico, abbandono il mio dolce letto per fiondarmi nella doccia, sotto il getto d'acqua freddo e tentare, in parte, di risvegliare tutti i miei sensi.
Tentativo fallito.
Morale della favola? Mi sono congelato ma i miei occhi continuano a chiudersi.
Sono tremendamente infastidito dalle mie decisioni del cazzo che puntualmente mi si ritorcono contro. Ieri non volevo partecipare a quella stupida festa ma il mio altrettanto stupido fidanzato "Hobi", mi ha letteralmente costretto, promettendomi un pompino coi fiocchi.
Ci crederete che alla fine non me l'ha fatto?
Quindi immaginate la mia frustrazione e ira?
Mi giudicate se alla fine, per ricevere ciò che mi spettava di diritto, mi sono fatto fare un bel lavoretto di bocca da uno dei tanti che mi sta incollato dietro al culo, nel bagno della discoteca?
Sì? Mi giudicate?
Bhè... non può fregarmene di meno.
Sono fidanzato, è vero, ma il mio ragazzo è consapevole della mia personalità e del mio non volermi legare in assoluto a nessuno. Nessuno deve avere l'esclusiva su di me e il mio corpo, se io oggi decido di voler essere scopato da un passante, lo farò, nonostante ho questa stupida etichetta del "mi dispiace sono fidanzato" attaccato in fronte.
Hobi è consapevole di ciò che sono, è consapevole e consenziente di aver posto la sua fiducia in un "giocattolo" danneggiato, perché sì, sono danneggiato.
Dentro sento di avere qualcosa che non va: i traumi, i mostri e i demoni del passato; sono ancora assopiti dentro di me e infatti, nonostante siano abili nel nascondersi, loro ci sono, sempre.
Non mi lasciano mai e spesso vengono a farmi visita, rendendomi il ragazzo che fino a qualche anno fa non pensavo mai di poter essere.
Un totale e schifoso stronzo.
Esco dalla doccia e guardo il mio riflesso nello specchio sul lavandino, con una mano ripulisco l'umidità che si è formata su di esso e mi concentro sulla mia figura: non c'è che dire, sono bello. Forse la modestia non fa parte di me ma mi credereste se vi dico che è solo una facciata?
Mi credereste se vi dico che, guardando i miei capelli color arancione simile al mandarino, io mi senta solo un ragazzo fallito che vuole farsi notare con questi sotterfugi?
Mi credereste se le mie labbra fin troppo carnose e i miei lineamenti del viso androgini, mi fanno ribrezzo poiché quando ero piccolo venivo scambiato spesso per una fottuta ragazza?
Mi credereste se vi dico che la mia statura innaturalmente bassa non mi rende orgoglioso?
Mi credereste se vi dico che guardando il mio corpo tonico, io in realtà non lo reputo mai abbastanza?
No, non mi credereste e sapete il perché?
Perché ho creato questa maschera di strafottenza e imperturbabilità, mista a insensibilità e infamia; che risulta essere fin troppo credibile.
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MASKS
FanfictionDue ragazzi, due personalità tanto simili quanto contrastanti. Park Jimin, è tra i ragazzi più desiderati e agognati dall'intero campus universitario. Jeon Jungkook è il suo più grande rivale: bello quanto stronzo. Entrambi sono fidanzati, nonos...