POV JIMIN:
Apro gli occhi pigramente e mi accorgo di essere disteso sul mio letto, coperto dalla mia calda ed accogliente trapunta. Mi prendo qualche minuto per fissare il soffitto e mi perdo tra i vari pensieri, infatti ho fatto un sogno stranissimo di me che ero in discoteca e mi facevo fare un pompino da uno sconosciuto mentre Jungkook entra e mi fissa allibito ed io che riesco a venire solo grazie a quello sguardo. Cazzo Jimin, pure nei sogni sei un fottuto deficiente. Ricordo poi il nostro litigio e il nostro allontanamento, bene a questo punto credo che io debba attuare la stessa decisione presa nel sogno. Poi ricordo anche che all'improvviso ho sentito uno sparo e la discoteca cade nel buio più totale, ricordo una mano che stringe forte la mia e i suoi occhi: jungkook.
Mi alzo di soprassalto dal letto, mettendomi a sedere per prendere la testa tra le mani e regolarizzare il mio respiro affannoso. Cosa mi sta facendo? Perché continuo a pensare a lui?
Talmente immerso nei miei pensieri che non mi accorgo di un'altra presenza nella mia camera, sull'uscio della porta e infatti, nel momento in cui il mio sguardo ricade sull'ombra, sussulto impaurito fino a cadere da letto con il culo a terra:<Cristo, Jungkook ti sembrano i modi di entrare così silenziosamente nelle camere degli altri?>
E mentre mi massaggio il fondoschiena dolorante lo vedo guardarmi con scherno e divertimento:<non pensavo fossi così scuscettibile, Park> e mentre parla si avvicina e noto che porta con s'è un vassoio con una camomilla fumante. Io mi alzo e ritorno sul letto per sedermi con le gambe incrociate:<a cosa devo tutta questa premura?> lo guardo scettico.
Lui sembra sorpreso e si volta verso di me:<non ricordi nulla Jimin?> sembra parecchio preoccupato.
Io nego con la testa e aspetto un suo riscontro che non tarda a venire:<non ricordi la discoteca, lo sparo e i tuoi attacchi di panico?>
E in un attimo mi assalgono tutti i ricordi e le sensazioni provate, quindi il sogno non era un sogno ma era realtà? Quindi davvero...:<si è saputo niente della ragazza scomparsa?>
Jungkook nega con il capo e risponde:<ancora niente, gli agenti stanno cercando almeno di capire con chi si è allontanata la ragazza l'ultima volta>
Io mi prendo la testa tra le mani e comincio, come mio solito, a rimuginare e far lavorare troppo il cervello. È un caso che è stato ucciso già un ragazzo giorni fa ed ora è scomparsa una ragazza, vero? È un caso che sia scomparso prima un ragazzo e poi una ragazza? È un caso che il modus operandi sia simile a quello del mostro? È un caso che...? Ma vengo bloccato immediatamente da due mani che prendono il mio viso per costringermi a fissare i miei occhi nei suoi che sono fantasticamente splendidi:<Jimin non di nuovo, ti prego tranquillo e respira>
Chiudo gli occhi e cerco di calmarmi e non pensare a tutta la merda che mi perseguita da una vita e ancora con il mio viso tra le sue mani, ritorno a guardarlo negli occhi e scorgere un sentimento che fa paura, mi mette ansia e tristezza nello stesso momento. Mi scosto violentemente dalla sua presa e mi alzo per allontanarmi dal suo corpo:<non mettermi le mani addosso, mai più>
Lui sbuffa e alza gli occhi al cielo:<ancora Jimin? Smettila di interpretare un ruolo che non ti si addice>
Io volto il mio sguardo verso di lui e mi avvicino per spingerlo lontano:<cosa hai detto? Chi ti credi di essere Jeon? Solo perché prima hai aiutato a regolarizzare il mio respiro questo non giustifica il tuo comportamento. Non mi conosci e non sei nessuno per me> ma lui è chiaramente più forte e prestante di me, quindi le mie spinte sono come un soffio per lui.
Sorride e mi prende i polsi per portarmeli dietro la schiena e bloccarmi vicino al suo caldo e grande corpo:<Jimin non ti conosco ma nemmeno tu conosci me e non sai quanto testardo io posso essere e se voglio una cosa me la prendo>
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MASKS
FanfictionDue ragazzi, due personalità tanto simili quanto contrastanti. Park Jimin, è tra i ragazzi più desiderati e agognati dall'intero campus universitario. Jeon Jungkook è il suo più grande rivale: bello quanto stronzo. Entrambi sono fidanzati, nonos...