POV JUNGKOOK:
Aver rischiato definitivamente di perdere la persona che più ho amato nella mia intera esistenza, mi ha letteralmente sfiancato. Jeff, quel maledetto bastardo. Sapevo avesse qualcosa da nascondere ma mai avrei potuto immaginare che nascondesse un piano talmente losco da mettere a repentaglio la vita di Jimin. L'ha toccato, cazzo. L'ha toccato contro il suo consenso, ha violato la sua stessa persona, lasciandolo sporco e ancora più distrutto di quanto non lo sia già. Sono consapevole di quanto Jimin sia forte, ha affrontato cose che non tutti sarebbe in grado di affrontare ma mi chiedo come reagirà dopo quest'ennesima batosta che la vita ha deciso di infliggergli. Sento di poter perdere le forze seduta stante ma mi faccio forza, tutto però sembra crollare quando sento Jimin sussurrare tali parole:<dobbiamo lasciarci>
Io rimango per un attimo immobile, paralizzato e poi scoppio a ridere:<hai battuto la testa?>
Lui nega con il capo e continua:<devo essere solo per combatterlo, non ho bisogno di te al mio fianco> e gli sento prendere un forte respiro per poi cominciare a fissarmi circospetto. Con lo sguardo mi intima di avvicinarmi con l'orecchio alla sua bocca talmente invitante. Il suo fiato mi solletica i sensi ma non credo sia il caso di lasciarmi andare a pensieri lascivi e poco casti, visto e considerando la situazione. A questo punto sussurra, come a non voler far sentire nulla a chiunque non sia io:<adesso devi mantenere il gioco, Jungkookie> io volto leggermente il viso per fissarlo meglio e mi rendo conto della serietà delle sue parole. Annuisco e mi posiziono meglio per ascoltarlo e assecondare qualsiasi cosa lui voglia dirmi:<ascoltami, io credo di sapere fin troppo bene chi sia mio padre e il suo complice>
Io quasi urlo ma Jimin, seppur con sofferenza, porta una mano sulla mia bocca per farmi tacere:<stà zitto idiota, sei per caso stupido?>
Io gli faccio il dito medio e gli do un bacio fugace sulle labbra umide e gonfie:<però questo idiota ti piace>
Lui mi dà un colpetto sul petto e comincia a ghignare:<non stai cogliendo il punto. Vuoi ascoltarmi, adesso? Non abbiamo tempo, cazzo>
Io alzo gli occhi al cielo e gli intimo di continuare, lui ne approfitta subito:<dicevo..sono certo di sapere chi sia il colpevole però, Jungkook devi stare zitto e non urlare. So che inizialmente non vorrai credermi e hai pienamente ragione ma ho potuto osservarlo più fa vicino e posso dirti di quanto lui sia realmente invischiato nella cosa>
Lo guardo titubante:<di chi stai parlando?>
Lui sospira:<innanzitutto...Jae Wook.. Il nostro professore di danza..>
Continuo a non capire e lui si rende conto della mia momentanea confusione:<hai ragione ma devi credermi...lui, è lui mio padre, Jungkook>
Non capisco, cosa intende?:<non capisco Jimin...il nostro professore di danza è tuo padre? Come fai a dirlo? Cosa stai dicendo?>
Lui alza gli occhi al cielo e mi implora con lo sguardo di lasciarlo continuare:<Jungkook fammi parlare e poi dopo potrai dire quello che vuoi. Non abbiamo tempo, ti prego, fammi finire e poi dopo sta a te decidere se credermi o meno>
Io annuisco, lo accarezzo e sussurro:<ti crederei anche se mi dicessi che sono io l'assassino, Jimin>
Alza gli occhi al cielo ma mi regala, subito dopo, un sorriso colmo di orgoglio e speranza:<ho tante cose da dirti Jungkookie ma adesso non posso. Promettimi di fidarti di me, promettimi di non lasciarmi indietro e ti dirò tutto ciò che mai avrei pensato di dire, ok?>
Lo guardo con tutto l'amore io provi per lui e solo per lui, lo bacio lentamente ma appena percepisco che il bacio sta diventando qualcosa di più passionale, più sentito, più spinto, mi stacco con titubanza da lui, nonostante avrei voluto perdermi in lui ma ho bisogno di sapere di cosa mi deve parlare. Lui si porta una mano dietro la nuca imbarazzato e ricomincia a parlare:<scusami, prima ti urlo quasi contro di dover essere più serio e ascoltarmi e poi reagisco così, scusami è che ne avevo tanto bisogno>
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MASKS
FanfictionDue ragazzi, due personalità tanto simili quanto contrastanti. Park Jimin, è tra i ragazzi più desiderati e agognati dall'intero campus universitario. Jeon Jungkook è il suo più grande rivale: bello quanto stronzo. Entrambi sono fidanzati, nonos...