POV JUNGKOOK:
Merda
Merda
Merda
Corro più veloce che posso, non avverto nemmeno più la presenza di Sana dietro di me.
Cosa stracazzo è successo?
Oddio, so cosa è successo, lo so fin troppo bene.
È stata proprio questa la mia più grande paura, da sempre.
Vi starete chiedendo di cosa io stia parlando?
Bene.
Ho una sola ed unica grande paura nella mia vita: Jimin.
Non ho paura di lui, quanto l'attrazione che io ho sempre provato per quel fottuto demonio.
Già quando eravamo degli adolescenti in piena fase ormonale, mi rendevo conto di quanto Jimin mi reclamasse a sé con le sue movenze, con i suoi gesti, sguardi e parole.
Un tempo eravamo amici, non necessariamente vicinissimi tali da condividere tutti i nostri segreti ma avevamo amicizie in comune e ci scambiavamo spesso parole, sguardi, opinioni e risate. Sono sempre stato un ottimo osservatore ed è proprio per questo che mi sono reso conto di quanto Jimin possa essere pericoloso.
Avete presente quando siete attratti incontrollabilmente da qualcosa e più vi sembra proibita, più vi ci avvicinate, pur sapendo che prima o poi vi scotterete? Bene, io ero così con Jimin ma fin quando lui non esternava alcun interesse nei miei confronti io potevo controllare questa forte attrazione viscerale che mi spingeva a lui.
I problemi, tuttavia, sono sorti nel momento in cui quella bestia travestita da angelo, mi ha confessato di essere omosessuale.
Mi ha preso il panico.
Sono un codardo? Ovvio.
Jimin è così, non è una persona affidabile, non è qualcuno che possa darti tutto sé stesso anzi, ti succhia tutta l'anima, lasciandoti come un involucro vuoto e abbandonato. A testimonianza delle mie parole c'è proprio il modo in cui ha ridotto Hoseok, prima gli ero amico ed era un ragazzo solare, felice e spensierato. Adesso che è con lui, sembra essere diventato un fantasma, privo di qualsiasi gioia di vivere o di fare.
So che dietro Jimin ci sono mostri da abbattere e soprattutto da battere ma... io non ce la faccio.
Non riesco a sostenere il peso di tale responsabilità ed è proprio per questo che mi sono tirato indietro, è proprio per questo che dopo avermi confessato di essere gay, l'ho guardato inorridito e me ne sono scappato, non rivolgendogli mai più il saluto e la parola.
Sì... vi sento che state parlottando contro di me e avete ragione ma io sono sempre stato un ragazzo tranquillo, che dalla vita ha avuto tutto semplice. È vero, ho perso mia madre quando ero piccolo, ma mio padre non mi ha mai e poi mai fatto mancare nulla, anzi si è sempre comportato, con me, anche da madre. Ho sempre avuto tanti amici e a scuola sono sempre andato bene, guadagnandomi così la fiducia anche degli adulti. So di essere bisessuale o quantomeno... Jiminsessuale.
Dai smettetela di ridere perché se voi potreste vederlo, caspita... gli etero per lui si farebbero gay! È un fottuto schianto, è un uomo con la sensualità e la bellezza eterea, tipica di una dea. Le sue labbra carnose che farebbero invidia a tutta la popolazione femminile, i suoi capelli soffici, nonostante le continue tinte, il suo culo perfetto, talmente sodo e grosso che a volte nelle sedie non ci entra e giustamente cade. Ha un portamento che ti obbliga a girare a fissarlo mentre ti passa al fianco.
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MASKS
FanfictionDue ragazzi, due personalità tanto simili quanto contrastanti. Park Jimin, è tra i ragazzi più desiderati e agognati dall'intero campus universitario. Jeon Jungkook è il suo più grande rivale: bello quanto stronzo. Entrambi sono fidanzati, nonos...