SICUREZZA E SOGNI

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PEDRO

Sono passati due mesi da quando io e l'amore della mia vita viviamo ufficialmente nella nostra nuova casa, le cose tra di noi vanno benissimo e non potrei essere più felice di così.

Lavora sempre con me in azienda ma ovviamente ha anche la sua carriera di violinista da portare avanti, la terrei sempre legata a me, ma non posso tarparle le ali, devo pensare alla sua felicità in ogni senso, e ovviamente la seguirò in ogni tour dovesse fare.

Adesso è insieme a mia cugina Luce per una giornata tra donne, domani avrà un importante colloquio con una signora molto importante, potrebbe esibirsi nel teatro all'evento più famoso qui a Barcellona, e io spero che le vada bene, volevo mettere una buona parola, ma lei mi ha fermato, dicendo che voleva cavarsela da sola, ed infondo è giusto così ed io, sono fiero di lei.

Faccio un sospiro e bevo un sorso del mio caffè nero e amaro mentre mi concentro sul mio lavoro, ci hanno commissionato un nuovo yacth, e le richieste sono davvero alte, devo mettere su un ottima squadra di operai professionisti e farmi mandare i migliori prodotti, devo controllare anche le misure per non avere problemi di nessun tipo quando la barca avrà le prove in acqua.

Mi suona il telefono del mio ufficio e rispondo un po scocciato
"Dimmi!"
"c'è il signor Manuel Castillo che vorrebbe parlare con lei signor Morales!"
Che accidenti vuole?
"va bene lo faccia salire!"
Metto giù e mi massaggio la tempia nervoso.

Lo sento bussare poco dopo e gli do il permesso di entrare.

È vestito di tutto punto con un completo elegante, avrà messo un chilo di profumo che mi da la nausea e mentre si siede mi fissa con quel suo sorrisetto irritante.

"buon giorno Manuel! A cosa devo questa visita?" gli chiedo cercando di mostrarmi gentile e amichevole "sono qui per lavoro, non so se lo sai, ma io mi occupo della sicurezza nei cantieri, controllo che tutto sia a norma e che non ci siamo problem...

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"buon giorno Manuel! A cosa devo questa visita?" gli chiedo cercando di mostrarmi gentile e amichevole
"sono qui per lavoro, non so se lo sai, ma io mi occupo della sicurezza nei cantieri, controllo che tutto sia a norma e che non ci siamo problemi di nessun tipo!" mi dice tranquillamente
"capisco e come mai sei venuto qui?"
"vedi Pedro, tu sei un pezzo grosso nel settore, hai molti lavori e diversi cantieri, e molti operai che lavorano per te, come riesci a controllare tutto?"
"è un intervista?" gli chiedo alzando un sopracciglio
"oh certo che no! Io faccio solo il mio lavoro!"
"i cantieri sono a norma, gli operai tutti con regolare contratto e le normative di legge e sicurezza sono ampiamente rispettate!"
"e al livello economico?"
"è tutto a norma anche li, sono una persona seria ed è tutto segnato nei conti!"
"sai, certi capi quando affonda la nave prendono e vanno all'estero!"
"non io!" gli dico duramente, sono un uomo onesto, lo sono sempre stato, sia io che mio padre.

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