cap. 2

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Tra poco Thomas sarà qui e già da stamattina Gianmaria mi ha rotto il cazzo perché non vuole vederlo
"Allora adesso tu ti siedi e stai zitto per tutto il tempo"
"Dai stiamo tutti insieme ci divertiamo " dice lui facendomi l'occhiolino
"Comportati male e giuro"
"Cosa che non me la dai?"
"Beh potrebbe essere" dico e mi prende in braccio sedendosi sul divano
"E ora?" Dice mettendomi le mani sul culo
"Ora neanche" dico io
"E così?" Dice avvicinandosi alle mie labbra
"Neanche così"
"E adesso?" Dice prendendomi la testa e iniziandomi a baciare, mette subito la lingua e mi accarezza la schiena mentre io affondo le mie dita fra i suoi capelli e dopo pochi istanti suonano alla porta
"Porca troia questo ha rotto il cazzo ancora prima di entrare" dice e poi mi alzo, mi sistemo i vestiti e vado ad aprire
"Ciao Thomas come stai?"
"Bene e tu?" Dice salutandomi con il bacio in guancia
"Bene"
"Ciao Tommy come stai?" Dice dietro di me Gianmaria
"Che cosa ci fa lui qui?" Dice perplesso
"Deve stare qui per badare a me mentre mio fratello non c'è per tre giorni"
"Ah capito" dice entrando mentre chiudo la porta
"Quindi di che volevi parlarmi?" Dico sedendomi, poi si siede Gianmaria in mezzo e lui accanto a me
"Posso stare al centro?" Dice Gianmi
"No, non puoi" gli dico io
"Va bene allora vado in cucina"
"Va bene ciao" dico e se ne va
"Quindi perché sei qui?" Chiedo a Thomas
"Sai da quando ci siamo lasciati mi manchi"
"Ah"
"Non lo so, sono diverso adesso mi sento cambiato" dice
"E quindi?"
"Quindi volevo chiederti se solo tu potessi darmi un'altra possibilità, sono capace di amarti adesso" dice e mi bacia, bacio che io continuo essendo sempre stata innamorata di lui
"Che ne dici se andiamo di sopra?" Dico
"Si certo"
"Perfetto inizia a salire, arrivo subito il tempo di prendere una cosa" dico e vado in cucina
"Certo"
"Gian ascolta"
"Dimmi" dice chiaramente scazzato mentre beve acqua
"Mi dai un preservativo?"
"Ma guarda non ci penso nemmeno"
"Dai forza che devo andare di sopra"
"Va bene tieni" dice uscendone uno dalla tasca
"Grazie, ci vediamo tra poco" dico 
"Ci credo che ci vediamo tra poco questo non dura neanche 15 minuti" dice e poi dandogli un piccolo schiaffetto me ne vado
"Ali"
"Che c'è"
"Stasera vediamo chi è meglio"
"Se se ciao" dico e poi salgo di sopra, lo trovo già mezzo nudo, mi bacia e subito mi fa sdraiare nel letto, in meno di due minuti stiamo già scopando ma è quasi noioso, non è che non mi piace ma siamo qui da 5 minuti ed è sempre la stessa cosa, sempre lento e sempre con lo stesso ritmo.
Dopo più o meno 10 minuti abbiamo finito, lui è venuto ma io neanche l'ombra
"Ti è piaciuto?"
"Si" dico mentendo spudoratamente
"Che c'è? Sembri pensierosa" dice
"No niente, forse però prima mi frequenterei di nuovo al posto di tornare subito assieme"
"Si certo va bene, cioè come vuoi" dice
"No senti Thomas scherzavo diciamo che non sono pronta per una relazione"
"Ma sei seria? E me lo dici dopo che ti ho scopato? Troia"
"Oh parla pulito" dico alzandomi
"Ascolta se mi hai detto di si e ora mi dici di no, l'hai fatto solo per scopare"
"Io non ho fatto niente per scopare" dico urlando
"E invece si, altrimenti non mi avresti detto di si, sei proprio una puttana pensi solo a scopare" dice e gli do un pungo facendomi male e tagliandomi tutta la mano
"Che cazzo succede qui?" dice Gianmaria entrando
"Che la tua migliore amica è una puttana"
"Modera come parli" dice
"Perché? L'ha data anche a te vero?" 
"Ora ti ammazzo" dice e si butta sopra di lui a picchiarlo, inizia a tirargli pugni e lo stacco da lui 
"Tu stai fermo e tu vattene subito da casa mia e non tornare più" dico a Thomas e poi lo butto fuori di casa buttandogli i vestiti dietro
"Ti sei fatto male?" gli chiedo
"No, piuttosto tu che hai combinato" dice vedendo la mia mano e preoccupandosi
"Niente, ho provato a tirargli un pugno ma diciamo che non sono tanto capace"
"Vieni che ti medico una mano" dice e andiamo in bagno, prende il cotone e mi siedo sul lavandino
"Ahia porca puttana fai piano" dico appena mi poggia il cotone 
"Ma se ti ho sfiorato appena forza non fare la melodrammatica" dice e sorride
"Almeno adesso so come non tirare un pugno" dico quando finisce guardandolo
"Aspetta dammi l'altra mano" dice e gliela avvicino
"Tieni sempre le 4 dita chiuse e il pollice semi fuori, non tenerlo mai tutto dentro oppure si rompe, poi devi sempre ripararti la faccia quindi mettili sempre davanti in modo che non possano colpirti il naso" dice 
"Grazie"
"Comunque non c'è il problema che tu faccia una rissa"
"E perché"
"Perché ci sono io a proteggerti" dice sollevandomi dal mento mentre mi guarda negli occhi e mi bacia, per la prima volta è lento e delicato, poi ci stacchiamo
"Che dici usciamo stasera?" dice
"Si certo, andiamo a ballare?" dico e annuisce
"Va bene vieni a pranzare che mentre tu passavi il tuo bel quarto d'ora di fuoco io ho ordinato"
"Perfetto" dico e poi, dopo aver mangiato andiamo a dormire ovviamente assieme.
"Piccola" dice e fingo di dormire
"Svegliati dai" dice ma fingo ancora
"Se ti svegli ti do un bacio"
"Va bene vado da Sarah" dice e mi sveglio subito
"No non vai da nessuna parte" dico
"Che c'è ti spaventi che vado da Sarah?"
"No, puoi andare da chi vuoi" dico
"Muoviti forza vestiti" dice e metto un tubino rosso fuoco
"Così non esci"
"Che c'è sei geloso?"
"No, neanche un po'" dice e si mette una camicia sbottonata
"Tu vieni così? Ti sembra il caso?"
"Si, stasera devo rimorchiare"
"Ah beh anche io" dico
"Facciamo una scommessa, chi limona per primo vince" dice e poi, dopo aver accettato salgo sulla moto e partiamo.
"Allora, non ti perdere e stai attenta" mi dice una volta dentro
"Non mi perdo" dico alzando gli occhi al cielo
"Va bene, ricordati la sfida" dice
"Se vinco che ci guadagno?"
"Se vinco io ti faccio quello che voglio, se vinci tu ti faccio quello che voglio" dice
"Che stronzo" dico e inizio a ballare, come sempre non in maniera pulita e ci metto davvero poco a trovare qualcuno da baciare, inizio a limonare con questo ragazzo che non conosco e subito dopo vedo anche lui e sento una gelosia strana, mi ha sempre fatto ingelosire apposta e quindi continuo
"Devo andare" dico al ragazzo e me lo tiro da un braccio
"Che cazzo fai?" Mi dice lui
"Voglio bere" dico
"E perché non me lo hai detto prima" dice
"Ho vinto io" dico e poi inizio a bere tantissimo
"Va bene basta" dice togliendomi il quarto long Island dalle mani
"Ora o me lo ridai o ti sparo"
"Tieni finisci" dice arrendendosi e lo finisco
"Forza andiamo a casa"
"No mi sto divertendo" dico non capendo più niente
"Dio santo vieni qui" dice prendendomi in braccio
"Mettimi giù" dico
"No" dice fermando un taxi e stendendosi dentro con me ancora in braccio
"Dove vi porto?" Dice l'autista e va all'indirizzo;
"Siamo arrivati" dice l'autista, lui paga e scendiamo
"Arrivederci" urlo io
"Che cazzo urli" dice lui facendomi entrare a casa
"Vieni mettiti a letto" dice e poi mi stendo
"Vieni qui" dico e lui si sdraia accanto a me
"Dammi un bacio" dice lui
"Ma guarda, perché?"
"C'è bisogno di un perché?"
"No" dico e lo bacio delicatamente, poi gli accarezzo la testa
"Buonanotte" dico
"Buonanotte".

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