cap. 28

160 1 0
                                    

È passata una settimana e non so se sono di più i sensi di colpa o la voglia di parlarne con qualcuno, non so che fare e con chi sfogarmi, so che dovrei dirlo a mio fratello ma non posso, non voglio perché potrebbe fraintendere di nuovo come 5 anni fa e pensare che voglio stare con lui quindi andrò a parlare con Riccardo o meglio andrò al cimitero dove hanno messo la sua urna vuota, so già che sembrerò pazza a non c'è la faccio, oggi ho dormito con il mio ragazzo e mi sono saliti un po' di rimorsi, so di amarlo tanto e so che non ha significato niente per me ma sarebbe giusto dirglielo, sarebbe giusto ma non lo farò perché poi mi lascerebbe e non è assolutamente quello che voglio
"Piccola che devi fare oggi?"
"Non so, devo andare da Riccardo intanto e poi dalla modista per sistemare il vestito"
"Sei pronta per sposarci?" mi dice
"Si" dico senza esitare neanche un secondo
"Davvero davvero?"
"Si, davvero davvero"
"Sono felice, ti amo tanto e anche se è stata difficile la nostra storia sono felice che alla fine io e te siamo riusciti a stare assieme" dice e poi mi si alza da sopra di me e si riveste per andare a lavorare
"Ci vediamo stasera amore" dico io e gli do un bacio
"A stasera" dice ed esce di casa, mi alzo e mi lavo tutto, forse avrei fatto prima a fare una doccia perché sto solo perdendo tempo ma vabbè, mi sistemo il trucco di ieri sera perché non voglio struccarmi e poi prendo la moto ed esco di casa, mi ero dimenticata che prima devo passare da mio fratello Noah perché ho lasciato li la carta di credito, parcheggio li fuori e poi busso
"Ciao piccola, peggior momento per venire non c'era" dice Lucas e apre la porta, dentro casa c'è Gianmaria e lo vedo parlare con mio fratello
"Che ci fa lui qui?"
"E tu che ci fai qui?" mi dice
"Forse perché è casa di mio fratello"
"E io sono qui per lo stesso motivo"
"Che cosa ci fai qui?" dice Noah rivolto a lui e io nel frattempo mi prendo la mia carta e il mio borsellino
"Niente volevo solo vedere se avevo scordato qui un bracciale l'ultima volta, me lo ha regalato mia madre e ci tengo"
"Ah si ho trovato un bracciale due giorni fa" dice Lucas e poi glielo da
"Va bene io vado via" dico e poi saluto mio fratello ed esco sperando che non parli troppo ma capisco che cosi non è stato visto che è uscito praticamente dietro di me
"Ciao bambolina" dice e parto subito per evitare di parlargli ma vedo che mi segue quindi cambio strada e accosto davanti ad un bar scendendo per vedere se va avanti e scende anche lui
"Mi dici che cazzo vuoi o te ne vai che sarebbe anche meglio?"
"Si, cioè no, non me ne vado finché non mi dici che cosa provi per me"
"Benissimo, non provo niente per te"
"E il bacio?"
"Quale bacio? Io non ti ho dato nessun bacio, hai fatto tutto da solo"
"Tu hai baciato me poi però"
"Non è vero" dico
"Si beh a me risulta che mi hai anche allacciato le braccia al collo, se non ti fossi controllata a quest'ora staremmo scopando e tu non ti staresti comportando come una bambina neonata"
"Stai zitto e lasciami in pace"
"Dimmi che non mi ami e ti lascio in pace"
"Non ti amo più, neanche un poco"
"Va bene, vattene" dice e riparto per andare alla scogliera, non lo amo davvero più ed è stato solo uno sbaglio, lo penso davvero.
Appena arrivata stendo il telo sulla pietra dove mi metto di solito e inizio ad accarezzare l'acqua
"Ciao Riccardino come stai? Tutto bene spero, sicuramente meglio di come va qui,  io so che sei sempre con me quindi lo so che cosa sta succedendo, lo so che lo hai visto che ho baciato Gianmaria per sbaglio ma non volevo, io amo davvero il mio futuro marito e non più lui, dimmi tu che dovrei fare, se dovrei dirglielo o dovrei dargli almeno un segno, non lo so, so che mi manchi, scusa però se non sono riuscita a dirti che ti voglio bene, so che sono 5 anni che te lo ripeto ma non mi sentirò mai convinta che tu lo sappia, lo so che ho sbagliato con te, non avrei dovuto giudicarti, sei mio fratello comunque oltre tutto anche se hai ucciso una persona, abbiamo lo stesso sangue o almeno lo avevamo quindi spero che tu apprezzi come sto vivendo la vita, spero che tutto andrà bene perché sennò non so come farei, ti voglio tanto bene amore mio" dico e poi mi alzo, alla fine ho deciso di non andare al cimitero ma qui perché alla fine il suo corpo e la sua anima sono qui, non so non mi meritavo tutto questo ma non saprei come affrontare la situazione diversamente, ad ogni modo mi alzo e poi corro in moto perché sono super in ritardo per andare a provare il vestito, salgo e riparto.
Appena arrivata entro e saluto Agata, si lavora qui e infatti mi ha aiutato lei a scegliere il vestito ed è fantastico, lo provo e sembro una principessa, è ampio di sotto e strettissimo sopra, è all'antica perché ha il taglio poco sotto il seno, mi piace da morire
"Sei proprio bella con questo vestito" mi dice
"Grazie, mi fa sognare questo posto e questo vestito"
"Lo so, ti senti pronta tesoro?"
"Si, prontissima, anche se ho rivisto Gianmaria e mi ha fatto innervosire troppo"
"Sei sicura di essere pronta?" 
"Si certo, non mi ha fatto nessun tipo di effetto e io amo da morire Pietro"
"Ma ti è sempre mancato sotto sotto"
"Non è assolutamente vero, non mi è mai mancato e lo sai che lo ho odiato tutto questo tempo" dico
"Si ma non è possibile mai, non credo che tu non lo ami proprio più"
"Era meglio se fossimo rimasti solo amici" 
"Non ci credo, dai non lo pensi, avete avuto una bella storia, adesso è finita ed è solo un ricordo"
"Ecco visto, lo sai anche tu" dico e poi mi rivesto dopo aver controllato che il vestito fosse impeccabile
"Ciao amore mio, ci vediamo settimana prossima e mi raccomando non ci pensare, e sposati che non è una brutta cosa" dice ridendo e dopo averla abbracciata esco di casa e vado in un bar cosi porto il pranzo ai miei fratelli visto che eravamo rimasti e prima di ripartire mi chiama Pietro
"Amore ciao dimmi" dico
"Niente volevo chiederti alla fine oggi ci sei per andare a vedere la struttura per confermarla" dice e mi viene un sospiro al petto
"Si va bene certo" dico
"Ok amore ci vediamo dopo" dico e poi vado da mio fratello e come sempre suono alla porta
"Ciao bentornata, alla fine che ci facevi qui?" dice mio fratello
"Niente beh dovevo prendere la carta"
"Va bene piccola, alla fine sei solo arrivata nel momento sbagliato" dice ridendo
"Madonna mia, guarda non avrei neanche voluto vederlo mai più nella vita e nel giro di due settimane l'ho visto anche troppo"
"Tranquilla, gli ho detto che ti stai sposando ma stranamente non è stato sorpreso" dice
"Ma che ne so probabilmente se lo aspettava già, lo sapeva che mi volevo sposare giovane quindi se lo sarà immaginata per questo"
"Si sicuramente sarà cosi anche perché un po' sorpreso lo era, lo ho addirittura visto triste" dice e rido assieme a loro, almeno il bastardo non mi ha tradito.

Scopamici?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora