cap. 29

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Finalmente, o meglio ancora non del tutto, è la sera prima del matrimonio, sono stati due mesi complicati nella quale il senso di colpa e il rimpianto di ciò che avevo fatto mi hanno mangiata viva, ogni singolo giorno che guardavo il mio futuro marito negli occhi mi sentivo male, mi sentivo come se avessi ucciso qualcuno, lui ha sempre continuato a guardarmi con gli occhi dolci che mi hanno fatto innamorare e per un attimo, un paio di giorni fa ho provato a immaginare cosa sarebbe successo se domani al suo posto ci fosse stato Gianmaria, sicuramente non sarebbe minimamente potuta durare ma se fosse durata sarebbe stato bello, magari potevamo avere quel bambino che ultimamente ho tanto voluto e non saremmo stati cosi aggressivi, era tutto cambiato da quando aveva scopato con Sarah, ah a proposito, si sono messi assieme il mese scorso, lei mi ha chiesto se mi fossi incazzata e gli ho detto la verità ovvero no, non ho mai accettato di uscire con lei quando c'era anche lui e tutto questo mi ha solo costretta a doverlo invitare al mio matrimonio, averlo li non mi farà per nulla bene e so che sicuramente mi darà filo da torcere ma alla fine mi abituo e sposo Pietro
"Amore dai devo andare, sennò porta sfortuna" dice appunto lui
"Secondo me non porta sfortuna, perché dovrebbe dai è inutile sono tutte stupide superstizioni"
"Lo sai anche tu che non è cosi, dai piccola da domani mi vedrai cosi tanto che non mi sopporterai più" dice e lo bacio sulla soglia della porta
"A domani, e dormi che è tardissimo"
"No dai è solo mezzanotte" dico e poi chiudo la porta, mi siedo sul divano e cerco per un po' qualcosa da guardare non avendo sonno ma non trovo nulla di che quindi metto in un canale a caso e sento qualcuno sedersi accanto a me, Lucas
"Ciao piccola, quindi sei pronta?" 
"Certo che sono pronta, ovviamente" dico e mi poggio alla sua spalla
"Hai presente quando Gianmaria è stato qui due mesi fa?"
"Si perché?"
"Sai quel giorno mentre lo accompagnavo alla porta mi ha detto una cosa curiosa"
"E che cosa?"
"Non lo so, ha detto solo una frase che era qualcosa sulla discoteca e sul fatto che baci bene" dice guardandomi
"Beh non so minimamente di che cosa tu stia parlando" dico mantenendo la calma
"Si beh poi ho cercato di capire cosa fosse successo e lui mi ha dato una sua versione dei fatti, pensi di potermi dare la tua?"
"Che cosa ti ha detto?"
"Oh non lo so, tipo che quando siamo andati a ballare ti ha baciato e tu non hai esitato a continuare questo bacio che lui ti ha dato"
"Beh non è per niente vero"
"Meglio dirmelo tu prima che venga a scoprirlo da solo"
"Senti non so di che parli"
"Si che lo sai e ti conviene dirmelo"
"Va bene, ero ubriaca persa e le cose sono andate cosi, ma non ha significato niente"
"Davvero non ha significato niente?"
"No, assolutamente"
"Allora perché lo hai fatto"
"Non lo so, forse era solo un momento di debolezza, una cosa che non ho scelto"
"E Pietro? Insomma lui lo sa?"
"Dimmi un po' secondo te lui lo sa?"
"Beh no effettivamente questa era una domanda stupida"
"Si abbastanza, comunque non glielo dirò mai, non avreste neanche dovuto saperlo tu o Noah o Agata o chiunque altro"
"Non lo sanno, lo ha detto solo a me e io non ho detto nulla a tuo fratello, è mio marito ma non posso sempre dirgli tutto"
"Lo so che non gli dici tutto ma questa volendo non era una cosa cosi da niente"
"Invece si, sarà un nostro segreto ma mi devi giurare che non provi nulla e che non farete altro mentre sarai sposata, Gianmaria per te era buono ma Pietro è come se fosse mio fratello, lo sai cosa ho condiviso con lui" dice e poi annuisco
"Non ci penso nemmeno a tradirlo, non gli farò mai del male"
"Lo spero"
"Perché hai aspettato cosi tanto a dirmelo? Voglio dire avresti anche potuto dirmelo il giorno dopo"
"Volevo essere sicura, vedere come ti comportavi in tutti questi mesi e ti ho visto irrequieta, sapevo che qualcosa ti tormentava"
"Lo so, si vedono le cose"
"Sei proprio uguale a tuo fratello, lui è come te le cose non le sapete tenere nascoste e per quanto tu ci abbia provato non è servito a niente"
"Ti prego non dire mai niente a nessuno, prima o poi forse lo dirò io a qualcuno ma non è il momento giusto" dico e poi mi viene la nausea, corro in bagno e vomito, non so perché mi è presa una nausea improvvisa e mentre mi tiene i capelli ride 
"Che cazzo ridi Lucas"
"Da quanto è che non ti viene il ciclo?"
"Non lo so non l'ho calcolato"
"Te lo dico io sono due mesi"
"Non è vero, impossibile" dico
"Lo scrivi sempre nel calendario in cucina e sono due mesi che non lo scrivi"
"Minchia, pensi che sono incinta?"
"Non lo so dimmelo tu, io che ne posso sapere ti sembro donna?"
"Beh diciamo che un po' donna sotto sotto sei"
"Ma vaffanculo, come lo dici che sei incinta?"
"Ma lo dico a chi ma non sono mica incinta"
"Vabbè prendo un test su glovo" dice e poi mentre mi pulisco rido, mi siedo sul divano e aspetto che arrivi e nel frattempo mi addormento un pochino
"Svegliati dai, piscia su questo bastoncino" dice con la sua solita delicatezza e poi vado in bagno
"Forza che sto morendo di sonno, che si sbrigasse" dico appena ho finito e mi siedo per terra in bagno e vomito ancora un po', dopo di che lo prendo in mano ma non trovo il coraggio di girarlo
"Forza muoviti giralo" mi dice
"Non ci penso nemmeno"
"Dai che è tardi io voglio andare a dormire" dice
"Oh ma che cazzo urlate" dice mio fratello spuntando e me lo metto dietro la schiena
"Che hai li dietro?"
"Niente assolutamente niente" dico
"È un test di gravidanza?" dice non capendo e glielo do, almeno sarà lui il primo a saperlo
"Sei incinta e non mi hai detto niente?"
"È positivo?"
"Si, certo che lo è non lo sai?"
"No che non lo sapevo, non lo avevo ancora guardato" dico e lo abbraccio
"Sei sicura di essere pronta Ali?"
"Si, cioè non lo so, perché secondo te sarei una pessima madre?" dico
"No che non lo saresti assolutamente, figurati"
"Sarò brava?"
"Si ma devi dirglielo a Pietro"
"Si, domani glielo dico"
"Fallo venire ora"
"Secondo te lo faccio venire adesso alle 3 del mattino la notte prima del matrimonio per dirgli che sono incinta?"
"Perché no?"
"Perché non si fa e basta, porta sfortuna"
"Ali senti una cosa" mi dice tornando serio
"Dimmi tutto"
"Sto bambino è di Gianmaria o di Pietro"
"Ma sei pazzo? È di Pietro" dico e poi vado in camera mia, fisso il vestito e mi chiedo se sia stata la scelta giusta, domani li avrò li tutti e due e non so davvero come farò, mi viene l'ansia solo a pensarci che forse sto sbagliando, mi sdraio e inizio ad accarezzarmi la pancia, penso alla piccola personcina che c'è qui dentro ed è proprio questo che  mi convince di aver fatto la scelta giusta.

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