cap. 6

738 4 0
                                    

Non so più cosa fare, Gianmaria fa come se non fosse successo niente da tutto il giorno e stasera abbiamo la festa a cui mi ha inviato Agata e non so che dirgli, sicuramente che lo amo perché è vero, l'ho capito mentre dormiva stanotte, l'espressione serena con i lineamenti rilassati che non ha mai, con i capelli tutti arruffati, ho letto le conversazioni che ho avuto con lui negli anni e magari non sono innamorata come lui ma lo sono, lo capisco ogni attimo da ieri e per altro adesso non so cosa mettere e Nicole mi sta stressando da tutta la sera
"Dobbiamo essere lì alle 22.30 e tu sei ancora così?" Dice in crisi vedendomi in pigiama mentre mangio l'ultima caramella rimasta nella busta
"Niki sono le 21 che cosa ti preoccupi a fare"
"Devi fare i capelli poi il trucco poi scegliere che mettere poi il tuo ragazzo viene alle 22 poi la ragazza passa a prendermi alle 21.30 devi muoverti" dice
"Se mi metti fretta mi indispongo 1 e numero due non è ancora il mio ragazzo"
"È dalle elementari che dico che diventerà il tuo ragazzo" dice, anche lei veniva con me già dalle elementari e adesso crede di sapere tutto
"Scegli questo vestito e muoviti" dico e la lascio a scegliere mentre mi trucco, metto le solite cose e il rossetto nude, stasera voglio fare colpo ma non essendo troppo truccata, voglio essere pulita, idea completamente stravolta dal vestito che ha scelto la mia migliore amica
"Ma sei pazza?" Dico
"No, è il più bello che hai" dice dandomi il vestito blu elettrico corto e pieno zeppo di brillantini
"Si bello per un matrimonio, stiamo andando ad una festa"
"È bellissimo e poi è un tubino" dice
"Va bene lo provo ma non ti assicuro che lo tengo" dico e poi lo metto
"Ok lo tieni non mi interessa niente, sei troppo bella" dice e poi mi guardo allo specchio
"Si mi sa che lo tengo" dico, mi scivola addosso aderente ma non troppo, poi passo la piastra nei capelli facendo solo due ciuffi davanti arricciati e metto il profumo
"Stanno suonando alla porta" dice
"Vado io" dico e poi trovo una ragazza
"Ciao, starai aspettando Nicole" gli dico e annuisce gentilmente sorridendo
"Nicole muoviti vieni subito qui" urlo
"Eccomi, ciao sei bellissima" dice lei alla ragazza
"Vuoi andare?"
"Si certo" dice lei e poi esce dopo avermi dato un bacio, fortuna che non usa il rossetto; mi siedo sul divano e aspetto mezz'ora più o meno che arrivi Gianmaria, apro la porta e lo trovo con una camicia nera quasi tutta sbottonata e i jeans neri come sempre, gli si vedono tutti i tatuaggi cosi ed ha il solito profumo magnifico
"Ciao piccola" dice dandomi un bacio in fronte restando a guardarmi
"Ciao, andiamo?" Dico
"Si però andiamo in macchina, l'ho chiesta a mia madre" dice e poi salgo e mi mette una mano sulla coscia
"Quindi questa è una serata per liceali bambini o per adulti?"
"Non lo so l'ha trovata Agata e lo sai com'è" dico
"Va bene allora stai attaccata a me" dice levando la mano
"Non ti lascerò un attimo"
"Brava" dice solo deglutendo e poi scendiamo davanti a questo posto che non so se sia una casa o un locale, si sente da fuori la musica fortissima e appena entro capisco che sia una casa vista la vasta quantità di stanze e scale, puzza di alcool ma non di erba fortunatamente, vedo subito Agata con Christian che arriva dietro di lei
"Ciao bellissima, Nicole è già arrivata e questo vestito ti sta divinamente" dice abbracciandomi e la stringo forte, vedo Christian che parla con Gianmaria e poi andiamo a ballare
"Devo andare in bagno" dico dopo aver bevuto un po'
"Ti accompagno"
"No tranquillo" dico e poi salgo dalle scale ed entro in bagno, faccio quello che devo fare la aprono la porta
"Ei ciao" dice un ragazzo chiaramente drogato
"Scusami esci" dico
"Mh no perché?"
"Perché sono in bagno"
"Giochiamo un po'" dice avvicinandosi a me ma mi scanso
"Va bene esco io" dico ma chiude la porta a chiave
"Lasciami" dico quando mi prende dalla vita, provo a tirargli un pugno ma mi blocca le mani
"Tranquilla, è tutta la sera che ti vedo girare e sei proprio bella" dice toccandomi il culo mentre mi siede su di lui
"Per favore lasciami" dico mentre urlo
"È inutile che urli, non ti sentirà nessuno" dice alludendo alla musica troppo alta, mi spoglia e inizia a baciarmi
"Lasciami" continuo a urlare quando si spoglia
"Adesso o stai zitta o ti ammazzo, forza non scassare il cazzo" dice mentre mi tocca tutto e mette due dita dentro di me
"Gianmaria aiuto" urlo nell'ultima speranza
"Chi è Gianmaria il tuo ragazzo? Sicuramente sarà sotto a ballare e non verrà qui" dice mentre cerco di dimenarmi piangendo mentre bussano alla porta
"Occupato" dice lui ma urlo
"Aiuto per favore" dico
"Alisia sei tu?" Dice Gianmaria dall'altra parte
"Si aiuto" dico e mi tappa la bocca mentre continua, non c'è la faccio fa troppo male, vedo solo la porta buttata giù
"Che cazzo fai coglione" dice saltandogli addosso e picchiandolo, mi rimetto subito il vestito e mi rannicchio in un angolo del bagno sotto il lavandino
"Alisia" dice lui con voce calma mentre prova a prendermi la mano ma mi sposto
"Lasciami per favore" dico fissando il vuoto
"Sono Gianmaria ali" dice
"Voglio andare a casa" dico uscendo e sistemandomi, corro di sotto e salgo in macchina avendo io le chiavi, subito dopo sale lui e inizia a guidare
"Come stai?" Dice preoccupato
"Parlami" dice provando a sfiorarmi la mano ma mi levo
"Ok ho capito" dice e non appena arriviamo a casa salgo di sopra e corro in bagno, mi lavo con l'acqua bollente e mi levo di dosso tutto lo schifo, poi metto il pigiama più coperto che ho anche se è maggio con le maniche lunghe e i pantaloni pesanti e poi mi metto a letto sotto le coperte dove trovo già il mio migliore amico
"Hai freddo?"
"No ho paura che scoperta potrebbe succedere qualcosa" dico e mi poggia a pelo la mano sulla fronte
"Ho paura" dico
"Sono qui con te non ti lascio neanche un secondo"
"Ti prego abbracciami" dico stringendolo e mi faccio stringere
"Non devi avere mai paura fin quando sono qui con te"
"Ti amo Gianmaria" dico anche io
"Che dici?" Dice sorridendo e guardandomi
"La verità, non te l'ho detto subito ieri perché mi spaventavo, ho avuto paura di rovinare tutto ma ti amo" dico e mi bacia la fronte capendo la situazione
"Ti amo" dice lui e, dopo essermi stesa sul suo petto mi accarezza i capelli, mi spaventa tutto questo e me la sono vista brutta ma per fortuna era lì a salvarmi, come sempre quando ho bisogno di aiuto arriva il mio cavaliere, mi viene da ridere ma forse c'è la possiamo fare.

Scopamici?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora