Capitolo 19

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n.d.a.

Sono emozionata, è l'ultimo capitolo. Enjoy! ci vediamo nelle note giù.


CAPITOLO 19

Taehyung

Mi resi immediatamente conto, con la luce della luna che filtrava dalla finestra ed evidenziava la figura del mio compagno steso sul letto, che Jungkook si stava ritorcendo e mormorava parole incomprensibili. Aveva gli occhi serrati, le mani sull'addome. La camera era pregna del suo odore che si era acuito.

Diavolo, era vero, era entrato in heat.

Mi avvicinai velocemente poggiando le mani sulle sue spalle.

«Jungkook.»

«Mhhm» mormorò, quasi come se non si fosse reso conto che ero lì.

«Jungkook, mi senti?»

Aprì gli occhi e mi guardò.

«T-Taehyung...»

Si smosse ancora e i suoi occhi cambiarono per qualche secondo in blu, prima di tornare neri.

Il mio Alpha, che si era svegliato appena avevo sentito nell'aria il cambiamento di odore di Jungkook, grugnì, impaziente di toccare il suo Omega.

E io capii che ero spacciato.

«Taehyung, c-cosa mi sta succedendo? Ho caldo, ho dolore.»

Sentii le mani tremare.

Non avevamo mai parlato di quell'eventualità ed ora mi terrorizzava. Mi spaventava ancora di più il fatto che Jungkook non avesse capito in che situazione fosse.

Diavolo.

Ora lo conoscevo, e basandomi su tutto quello che sapevo e mi aveva detto, potevo desumere con certezza che l'heat era qualcosa che non aveva più sperimentato per otto anni. Aveva addormentato il suo lupo per tutto quel tempo, era improbabile che ci fosse passato.

Ma avevo bisogno di capire e di parlargli ora che aveva ancora il controllo su sé stesso e mi guardava con occhi sgranati, aspettando una risposta da me.

«Jungkook» iniziai, chiudendo brevemente gli occhi per non farmi inebriare dal suo odore. «Da quanto tempo non entri nel tuo periodo di heat?»

«D-da 8 anni. Da quando ero un ragazzino, prima che addormentassi il mio lupo.»

Deglutii, cercando di calmarmi e di pensare in modo più chiaro e razionale possibile.

Lo aiutai a sedere sul letto e mi sedetti accanto a lui, prendendolo tra le braccia per tenerlo il più tranquillo possibile.

Si strinse a me, guardandomi con degli occhi che non gli avevo mai visto. Sembrava un ragazzino che cercava protezione.

Inalai il suo odore e mi decisi a parlare.

«Ascoltami» dissi faticosamente e lui annuì, voltandosi per guardarmi. «E' iniziato il tuo heat, il tuo odore è cambiato e i tuoi dolori si sono intensificati perché sei cresciuto, non sei più un ragazzino. Ora sei ancora in te perché è la prima fase. Nei primi momenti, per tranquillizzarti, basta la vicinanza del tuo Alpha, la mia vicinanza.»

Gli accarezzai i capelli e per un attimo cedetti nel passare il naso lungo il suo collo per inspirare il suo profumo.

Forzai me steso a tornare dritto quando Jungkook tirò indietro la testa per avere più contatto.

Upside down || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora