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18 Maggio 2020

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18 Maggio 2020

I cuori che battono veloci, i sorrisoni grandi, le mani che subito si cercano, le pelli che fremono dalla voglia di stare a contatto con quella dell'altro.

Finalmente potevano rivedersi, riabbracciarsi, farsi inconsciamente gli occhi dolci, le carezze, baciarsi...Beh, quello forse non c'era nei conti però era quello che stava succedendo in quel momento.

Stavolta era stato Christian a baciare Mattia, che ovviamente non si era tirato indietro, anzi, in quel momento si trovava seduto a cavalcioni sul moro, mentre si accarezzavano e lasciavano che le loro bocche facessero l'amore, senza dividersi quasi nemmeno per respirare.

Mattia nonostante la tremenda confusione che aleggiava ancora prepotente nella sua testa, si stava godendo il momento senza farsi domande, così come prima, il problema nasceva però quando le domande non se le ponevano nemmeno dopo, ignorando quello che accadeva e comportandosi come se nulla fosse successo.

Il maggiore però non diede modo al ragazzo di scendere dalle sue gambe, tenendolselo vicino in modo da potersi abbracciare come si deve.

«Mi sei mancato un sacco nanerottolo.»gli sussurrò dritto nell'orecchio il maggiore.

«Anche tu occhi belli

«Come stai Matti ?»all'inizio quella domanda risuonò strana alle orecchie del biondo ma poi capì che si riferisse alla giornata.

18. Due anni e undici mesi. Praticamente tre anni.

«Non bene ovvio, però tu aggiusti tutto ciò che di rotto c'è in me. Non posso dire bene, ma sto migliorando, grazie a te.»mormorò con la testa gettata sulla spalla dell'altro.

«Penso che sia questa l'essenza del nostro rapporto, ci salviamo dal buio a vicenda

Sapevano entrambi che però alla base c'era qualcosa di più forte, di inaspettato, di indesiderato, ma di bello, tanto bello.

Christian si perse con lo sguardo sul volto dalla pelle liscia e candida del minore e qualche attimo dopo il ragazzo se ne accorse.

«Perché mi guardi ?»chiese con le guance tinte di rosso il ragazzo.

«Non ti posso guardare ?»sorrise provocatorio con gli occhi socchiusi il maggiore.

«Si...Hai capito che intendo però.»

«Perché sei bello, e le cose belle vanno ammirate.»

«Ruffiano

«Realista più che ruffiano.»il moro poggiò il capo al muro dietro di lui e lo guardò dal basso.«Mi è mancato anche poterti guardare.»mormorò e il biondo, ancora sulle sue cosce, imbarazzato, poggiò la fronte contro il suo petto.

«Smettila coglione.»il maggiore portò una mano sulla sua nuca e gli fece alzare il viso.

Si persero l'uno negli occhi dell'altro. Lo stomaco si contorceva, il cuore si apprestava a correre la maratona di New York e la ragione era appena salita su un aereo sola andata per le Maldive.

Mattia non riuscì a trattenersi e si abbassò sul viso del maggiore per lasciargli un timido, piccolo bacio sul sorriso che giaceva sul suo volto rilassato.

«Mh.»mugugnò Christian quando il minore si allontanò da lui. Afferrò il suo viso tra i palmi e lo avvicinò al suo, coinvolgendo di nuovo le labbra del biondo in un bacio travolgente.

Mattia non capì perché, ma, anche se erano passati solo pochi minuti dall'ultimo bacio, sentì qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri. Forse quella consapevolezza in più che gli attanagliava il petto, o le mani del ragazzo sul suo corpo, o il cuore in gola, ma non si fece tante domande.

Christian gli piaceva. Non poteva più negarlo a sé stesso. Non sapeva se si trattasse di tutta la sfera maschile, o semplicemente Christian era la sua eccezione, ma l'importante era aver fatto il primo passo, aver fatto pace con sé stesso.

Provava qualcosa per il suo migliore amico. Ma era ricambiato ? Questo non lo sapeva...

Dopo qualche giorno però Mattia era ancora troppo confuso e aveva bisogno di sfogarsi, e chi meglio del suo fratellone, Saverio.

Fratellone oggi vieni a pranzo a casa ?
09:53

È successo qualcosa Matti ?
10:02

Mi manchi, e vorrei parlarti di una cosa.
10:03

Devo preoccuparmi ?
10:04

No. Ti aspetto, ci vediamo dopo.
10:04

Saverio arrivò un'oretta dopo, e, neanche il tempo di salutare la famiglia che venne trascinato da suo fratello minore in camera sua.

Si sedettero sul letto del biondo e in quel momento il ragazzo pensò di aver fatto una grande cazzata, non sapeva nemmeno da dove cominciare, ma era troppo tardi per tirarsi indietro.

«Hai presente Chri ? Il mio migliore amico...»il ragazzo annuì confuso.«L'altra sera siamo usciti insieme, e diciamo, che c'è stato un bacio, e ora non lo so...»

«Ti piace Matti ?»chiese diretto suo fratello e, facendosi coraggio, annuì.

«Allora spero che vada tutto per il meglio, mi piace Christian, ed è anche molto carino.»il maggiore lo chiuse tra le sue braccia e gli lasciò carezze delicate sulla schiena.

Mattia era felice, suo fratello lo accettava, lui non mentiva più a sé stesso, le cose sembravano migliorare, cosa poteva saperne lui di quello che sarebbe successo di lì a poco.

«Fra' mi ha scritto sto tipo, Ottavio, non mi interessa per niente però, ed ha anche un nome di merda.»gli aveva detto giorni dopo la sua dichiarazione a suo fratello.

Passò qualche altro giorno e, una sera, durante una loro tipica uscita, Christian aveva trovato modo di infilare spesso in vari discorsi questo ragazzo misterioso.

«Che c'è, ti piace ora sto qua ?»

«No però parliamo spesso, è tanto dolce e carino con me, nonostante io faccia lo stronzo.»questa aveva fatto male.

Il colpo di grazia arrivò una settimana dopo, e, in quel momento, decise che forse era meglio accantonare i suoi sentimenti verso il suo migliore amico.

«Mi piace Matti, penso che, questa volta, io possa innamorarmi davvero.»

«Sono contento per te Chri, la tua felicita è l'unica cosa che desidero.»

Aveva il cuore rotto in mille pezzi, che sanguinava da tutte le parti, lo sentiva battere, ma lui comunque dentro si sentiva morto. L'unica cosa che lo teneva legato alla realtà, che gli impediva di cadere, era sapere che la sua persona era felice, non con lui, ma lo era, e questa era l'unica cosa davvero importante per lui.

fatemi sapere con un commentino che ne pensate.
alla prossima,
val 🌙

twitter @whosval_

cigarette post coffee, cigarette after sex [zenzonelli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora