"In motorino faccio slalom tra le macchine
Tu mi infili le tue mani nelle tasche
La mia giacca prende sole, pioggia e brasche
Questo vento balla con le foglie sparse
Una cuffietta per uno sotto al casco
C'è una scritta "ti amo" sull'asfalto
Io Titanic e tu il mare alto"Mattia nel traffico scansava le macchine in sella alla sua moto, aveva fretta di vedere Christian, e quindi l'ansia e l'adrenalina lo facevano accelerare sempre di più poco alla volta, fino a quando non si fermò sotto casa del ragazzo.
Sono giù. Scendi.
21:17Che ci fai qua ? Dio mi farai impazzire un giorno.
21:17Christian, prima di scendere, si affacciò dal balcone della sua stanza per poter osservare il ragazzo, ma quando lo notò, appoggiato alla moto con un sorriso storto e il casco sottobraccio, non riuscì più a fiatare, anzi l'ossigeno nel polmoni gli mancò per un attimo.
Era un cretino, un fottuto cretino, non poteva presentarsi lì, così, in tutta la sua cazzo di bellezza, senza un preavviso e aspettarsi di ritrovarlo vivo e capace di intendere e di volere.
«Ti muovi o vado via Stefanelli ?»domandò sarcastico il biondo e il ragazzo nominato corse in camera sua a mettere le scarpe prima di uscire.
«Che hai in mente bambino ?»
«Non posso portarti a fare un giro in moto ?»Zenzola afferrò il casco che aveva per Christian ma prima di farglielo indossare gli passò una delle due cuffiette che aveva infilate nelle orecchie.
«Si, ma è strano.»il minore montò in sella e si infilò il casco, subito dopo il moro lo seguì a ruota e si sedette dietro di lui.
«Quando mai siamo normali noi ?»il biondo afferrò le mani del ragazzo e gliele fece poggiare sulla sua vita.«Tieniti.»
Lungo la strada il moro incrociò le braccia le braccia sul suo addome ed infilò le mani nelle tasche della sua giacca, il biondo, quando si fermò ad un semaforo fosso sfilò una delle due mani e posò un bacio delicato sul dorso, mentre, in sottofondo, nelle cuffiette partiva il ritornello di your favorite dress di lil peep.
Ripartirono e mentre Christian veniva portato in un posto che ormai aveva già capito, si guardò in torno osservando quelle strade più che conosciute.
Il vento che muoveva gli alberi e le foglie, i cani che felici scodinzolavano portati al guinzaglio dai padroni, il filo del mare che si notava in lontananza sembrava agitato, e con il sottofondo musicale nelle orecchie, tutto quello sembrava solo più bello, un magico film.
Mattia mentre guidava invece stava morendo dall'ansia, i palmi sudavano nonostante il fresco, il cuore non la smetteva di correre e cazzo...Le mani di Christian che lo accarezzavano non aiutavano di certo.
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cigarette post coffee, cigarette after sex [zenzonelli]
Romansa𝐍𝐚𝐫𝐠𝐡𝐢𝐥𝐞-𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞 In motorino faccio slalom tra le macchine Tu mi infili le tue mani nelle tasche La mia giacca prende sole, pioggia e brasche Questo vento balla con le foglie sparse Una cuffietta per uno sotto al casco C'è una...