Il primo gennaio la colazione non era nemmeno stata presa in considerazione perché tra annunci balli feste e chiacchiere alle 6 la famiglia era ancora tutta in salotto.
Era ormai ora di pranzo e a poco a poco tutti arrivavano in cucina; era stato un po' impegnativo trovare posto per tutti però grazie al piccolo appartamento sopra la cioccolateria tutti avevano trovato un posto per dormire.
Ciccio e Tracy in mansarda, Gabriele Francesco e Jonathan in camera con Carlo e Bobo'mentre Sara Palù e Iva in camera con Elena e Marco e Maria nell'appartamento sopra la cioccolateria Anna ed Emiliano si erano sistemati in garage e hanno passato le ore dopo la festa abbracciati e a recuperare tutti i baci gli abbracci e le carezze che erano mancati in quegli anni.
LELE:"Be' sono davvero felice di avervi tutti qui a pranzo."
ELENA:"papà senti ma io dopo pranzo potrei andare da Tito? tanto fino al 7 non comincia la scuola!"
LELE:"Si ma Elena quando hai intenzione di studiare? Il prossimo anno entrate in quinta non si può entrare in quinta se uno non ha delle buone basi e dalla tua pagella sembra proprio che tu queste buone basi non le abbia. Senti voglio essere buono facciamo così per oggi puoi andare da Tito ma da domani e fino al ritorno a scuola stai a casa a studiare Tito lo vedi la sera se vuoi però mezzanotte al massimo a casa"
ELENA:"l'una?"
LELE:"Mezzanotte e mezza ultima offerta prendere o lasciare"
ELENA:"va bene va bene accetto uff non vedo l'ora di avere 18 anni per poter fare ciò che voglio."
ENRICA:"Guarda signorina che in questa casa ci sono delle regole non c'entra niente avere o no 18 anni ci sono sempre state tutti hanno avuto delle regole sugli orari e nessuno si è mai lamentato."
ELENA:"Nonna questa non è una casa è la Gestapo non ci si può chiudere in camera a chiave, per spostarsi da una stanza all'altra tra poco bisogna fare domanda in carta bollata, bisogna riferirvi ogni spostamento bisogna dirvi con chi ci si sposta altro che regole"
ENRICA:"e sentiamo che motivo hai per chiuderti in camera a chiave?"
ELENA:"Nonna mai sentito parlare di Privacy? Magari ogni tanto mi piacerebbe anche parlare al telefono con Tito senza le orecchie di tutti che ascoltano non pensi? O senza gente che entra in camera all'improvviso senza bussare e con scuse banali solo per sentire i fatti miei"
ENRICA:"vuoi forse dire che siamo impiccioni?"
ELENA:"si nonna si"
MARIA:"Anna voi che fate oggi? Se non avete impegni ci si poteva prendere una cioccolata calda tutti insieme cosi potevamo parlare un po'"
EMILIANO:"io devo rientrare al centro ho il turno fino alle 22! Sarà per la prossima tanto avremo molto tempo per conoscerci e chiacchierare ormai ho deciso e ora che ho ritrovato Anna il mio posto è qui accanto a lei!"
ENRICA:"cioè qui proprio qui?"
MARIA:"nonna!
ENRICA:"ma cosa ho detto?"
MARCO:"che belle parole che hai detto Emiliano mi posso complimentare con te?"
Il pranzo è finito i bambini vanno a giocare in salotto Elena va da Tito, Bobo' in camera a progettare qualche nuovo drone e Jonathan e Palù a studiare in camera di Elena. Marco Maria e Tracy invece decidono di fare una passeggiata mentre Ciccio vuole trascorrere del tempo col papà e il nonno.
Emiliano e Anna invece tornano in garage
ANNA:"Amore? Quindi tu a cena non ci sei? Ti lascio qualcosa? Che ne dici se ti accompagno a lavoro poi torno a casa e mi metto a studiare un po'?"
EMILIANO:"no tranquilla scricciolo faccio cena al centro tu studia e se ti avanza un po' di tempo pensami. Dai va bene accompagnami a lavoro se ti va però poi ti metti sotto con questi libri ok?"
ANNA":Promesso"
ANNA:"papà io accompagno Emiliano a lavoro poi torno e mi metto a studiare però se è possibile volevo anche parlare con te e Bianca di una cosa va bene?"
LELE:"Va bene Anna facciamo così ora accompagna Emiliano ci vediamo direttamente in cioccolateria così io e Ciccio intanto diamo anche una mano a Bianca che domani ha un catering e lasciamo che nonno si legga il giornale tranquillo"
ANNA:"Va bene papà a dopo"
MARIA:"senti nonno noi abbiamo pensato questa notte ad una cosa però avremmo bisogno del tuo parere volevamo sentire Cettina avevamo intenzione di chiederle di venderci la casa ormai è in affitto da anni e a loro non serve tanto vivono a Brescia magari ce la vende! Tu o la nonna avete ancora il numero di telefono?"
LIBERO:"Brava nipote ma perché non ci ho pensato io alla villetta di Cettina?"
ENRICA:"No Maria il numero non lo abbiamo più però lo possiamo chiedere a Melina lei lo avrà di sicuro ma vieni che la chiamiamo insieme."
Dopo circa una ventina di minuti Enrica e Maria ritornano in salotto
LIBERO:"Allora? Avete parlato con Cettina?"
MARIA:"Si nonno e ci ha risposto molto favorevolmente abbiamo un appuntamento già domani con un agente immobiliare che farà da tramite per loro ma Cettina è stata molto generosa ha detto che accetta qualsiasi proposta gli facciamo perché è proprio contenta che ci vada a vivere io con la mia famiglia sai era molto commossa di avermi sentito al telefono e di aver avuto notizie della mia nuova famiglia le ho promesso che avremmo mantenuto i rapporti e le avrei mandato moltissime foto di Palù Jonathan e dei piccole del matrimonio ecc ecc. Marco ma pensa che bello sarebbe vivere qui a due passi, a tal proposito non è che avete voglia di tenere i bambini domani che noi ci dobbiamo vedere con quel tizio?"
ENRICA:"Certo Maria ma che domande lo sai che li teniamo molto volentieri no?"
LIBERO:"Madonna Maria che bello proprio qui di fianco ma come sono felice!"
Anna intanto raggiunge Lele e Ciccio in cioccolateria e Emiliano prima di entrare a lavoro cerca un fioraio aperto ha promesso a se stesso che ogni giorno avrà un pensiero anche piccolo per il suo scricciolo.
ANNA:"Papà sono io siete qui? Avrei bisogno di parlare con te e Bianca"
LELE:"Certo Anna arriviamo"
CICCIO:"io torno dai piccoli allora"
ANNA:"grazie Ciccio però poi vorrei parlare anche con te Maria Elena e Bobo'di una cosa magari domani sera visto che tu e Maria siete qui ancora per pochi giorni ci prendiamo una cosa tutti insieme ok? Riunione di fratelli"
CICCIO:"Va bene Anna organizza tu io ci sono, io mi fermo comunque è Tracy che torna in Spagna con i piccoli io sto qui a seguire i lavori poi appena i gemelli finiscono la scuola tornano qui"
ANNA:"Papà Bianca io volevo parlarvi del comportamento di Nonna non mi piacciono le frecciatine che lancia a me ed Emiliano e non mi piace ritrovarmela ogni 3 minuti in garage o che stia dietro la porta a cercare di capire cosa ci stiamo dicendo o cosa stiamo facendo ha ragione Elena c'è bisogno di un po' più di privacy o di poter chiudere la porta a chiave almeno. Quindi papà per cortesia potreste parlarle tu e Bianca? Non abbiamo più 4 anni non capisco come mai ogni volta sia lei che nonno ci sottopongono ad un interrogatorio che manco la Gestapo."
BIANCA:"Si effettivamente Enrica mi sembra un po' ostile su questa storia anche se non capisco perché?"
LELE:"Anna io gliel'ho già detto lei mi ha detto che pensa che tu possa soffrire di nuovo per Emiliano per me non c'è problema Emiliano si deve sentire a casa sua sai che dopo la prima impressione mi è sempre piaciuto Emiliano quindi per me potete fare ciò che volete senza dimenticarvi però che in casa c'è Carletto potete anche dormire insieme tanto come ho detto tu qualche anno fa non hai bisogno di aspettare la notte per fare l'amore con Emiliano giusto? si è vero per me sei ancora la mia bambina però ad essere realisti tu sei una donna e ora lui è il tuo uomo. Non ti preoccupare dei nonni io sono d'accordo Emiliano si può tranquillamente trasferire a vivere qui da domani anzi sai che facciamo domani io te e Bianca mentre lui non c'è andiamo a comprare un armadio così avrà un posto per i vestiti che ne pensi?"
ANNA:"e che ne penso? Che sei il papà più figo del mondo e anche il mio preferito grazie papà e grazie Bianca. Però no domani papà è impossibile Emiliano ha il turno di notte per cui è a casa tutto il giorno e domani l'altro ha la giornata libera però va bene per l'armadio a tal proposito papà ti volevo avvisare che io domani sera vado al centro con Emiliano ma tranquillo porto i libri con me. Sai papà sono contenta per tanti motivi di aver scelto di essere una Martini probabilmente se avessi scelto Petrucci a quest'ora sarei a vivere a Londra con un uomo che non amo e non con l'uomo della mia vita e non avrei l'affetto e l'appoggio della famiglia"