Sospirai sommessamente. La figura riflessa allo specchio mostrava senza pietà i segni dell'insonnia. Due bei cerchi intorno agli occhi sottolineavano le ore di sonno perdute a causa dell'ansia.Mi aspettava una giornata piena: la mattina sarei andata alla segreteria insieme a Yeji per definire le varie procedure burocratiche per riprendere gli studi e il pomeriggio invece sarei andata al primo incontro dalla psicologa. Il secondo impegno era quello che sicuramente mi dava più da pensare considerando che diversamente dal primo lo avrei affrontato da sola.
Solo io ed una sconosciuta alla quale avrei dovuto confidare le mie insicurezze.Scrollai le spalle sperando di cacciare anche quei pensieri negativi e mi preparai.
Forse perchè era il mio ritorno alla vita sociale, forse perché mi andava e basta, dedicai maggiore attenzione sia al trucco sia ai lunghi capelli.
Soddisfatta del risultato mi vestii con camicia larga azzurra, dei jeans skinny e delle sneakers bianche.Lasciai del cibo e dell'acqua fresca a Soonie che sonnecchiava tranquillo nel suo angolo del salone.
Presi borsa e chiavi ed uscii.Yeji mi aveva avvertita che non aveva a disposizione l'auto quindi l'avrei raggiunta lì.
Ascoltai della musica sul bus per rilassarmi e quando scesi proprio di fronte al cancello dell'università rimasi sbalordita.
Quel posto era enorme: sembrava uno di quei campus americani, una piccola città nella metropoli."Occhio che ti entra una mosca."
Mi voltai e venni intercettata da un abbraccio familiare. Yeji e la sua solarità bastarono a farmi sentire a mio agio.
"Ma come siamo carine oggi."
Arrossii anche se quello era l'obiettivo della giornata.
"Grazie, anche tu, come sempre d'altronde." Ridacchiai. La mia migliore amica era proprio gnocca. "Allora sei sicura di potermi dedicare il tuo tempo prezioso?"
"Ovviamente. In realtà stamattina non ho lezioni degne di nota quindi posso tranquillamente saltarle."
Il mio stomaco fece un rumore alquanto forte che ci fece ridere entrambe.
"Ok, direi che innanzitutto andiamo a fare colazione. Il bar dell'università è ottimo. E poi andiamo in segreteria. Tanto non abbiamo fretta."
Asserii e la seguii attraverso le varie stradine del campus. Yeji nel frattempo mi spiegò cosa fossero i vari edifici indicandomi i dormitori, la biblioteca, le varie sedi dei corsi extracurriculari e quelle dove effettivamente si tenevano le lezioni. L'ala di medicina e di scienze biologiche era la più grande.
Alla fine giungemmo al bar. Una specie di chioschetto proprio al centro della struttura con un prato che gli girava tutto intorno.
Presi un cornetto con cioccolato fondente e un cappuccino.Yeji mi guardò divertita.
"Pfosa?"
"Niente niente. Pensavo solo che certe cose non cambiano mai. Anche prima prendevi sempre quello."
Sorrisi e ci godemmo la nostra colazione. Ad un certo punto Yeji mi guardò, forse con una nota di titubanza.
"Mi devi chiedere qualcosa?"
Sobbalzò. Era strano da parte sua. Lei che era sempre così spontanea quindi mi uncuriosii.
"No, cioè, Jisung mi ha detto che hai preso un gattino." Poi continuò. "Come lo hai chiamato?"
"Ah sì! È successo tutto così in fretta! È un amore. Ieri ho fatto tardi per spacchettare e sistemare le sue cose e mi sono scordata di fargli delle foto da mandarti! Poi passa da casa così lo vedi. Comunque si chiama Soonie. Mi piace proprio, gli si addice."
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MAZE OF MEMORIES // LEE MINHO
Fanfic"Amore mio, come ti senti?" Una donna mi sfiorò il viso con la mano calda accarezzandolo con il pollice. "B-bene...." poi, dopo aver visionato ogni singola figura presente tra quelle quattro mura bianche, con quattro parole provocai un silenzio stra...