Dustin non aveva fatto in tempo a sentire il messaggio di Robin, poiché la polizia li stava cercando, e la radio li avrebbe fatti scoprire.
Nancy decise che sarebbe stato meglio dividersi, in modo da confondere gli agenti.
Così lei era andata da una parte, mentre Max, Lucas e Dustin da un'altra. Purtroppo li trovarono, e lo sceriffo e un altro agente li portarono a casa Wheeler, dove erano già radunati i genitori dei ragazzi.
Nancy vide i poliziotti portarli via, così prese la sua auto e li seguì, fino a casa sua.
Pensò che era una fortuna non l'avessero trovata, così poteva aiutare i suoi amici nel Sottosopra. Non aveva calcolato però che il walkie talkie lo aveva Dustin; inoltre non era sicura che quei cosi raggiungessero l'altra dimensione.
Intanto dentro casa, erano iniziate le domande."Esattamente, cosa stavate facendo al lago?" Chiese lo sceriffo.
"Noi..." cominciò Lucas
"Ehmmm, stavamo" aggiunse Dustin
"Facevamo solo una passeggiata" finì Max
Nancy che li teneva d'occhio da una finestra, discretamente si portò una mano a coprirsi gli occhi: non erano per nulla bravi a mentire.
E infatti, nessuno li credeva."E Nancy era con voi al lago?" Chiese la signora Wheeler.
"Si"
"No"
Nancy si coprì nuovamente gli occhi: non era possibile.
"Non ne siamo sicuri" affermò Lucas, arrampicandosi di fatto sugli specchi.
Iniziò un borbottio generale tra tutti i presenti, che terminò solo con un urlo ben assestato dello sceriffo.
"Adesso proviamo con un approccio più civile. Uno alla volta. Tu per prima" e indicò Max.
A nulla servirono le sue parole, fu portata in un'altra stanza per essere interrogata.
Nel frattempo, Nancy era riuscita ad intrufolarsi in casa, entrando dal seminterrato e insieme ai due ragazzi avevano provato a comunicare con gli altri, senza successo.
"Niente?" Chiesero Nancy e Lucas a Dustin.
"Niente" rispose lui "Dite che sono passati dal watergate? Ma è una follia: senza di noi, senza un piano, senza armi. Non saranno così stupidi"
"Non posso parlare per Medea ed Eddie, ma gli altri due non spiccano proprio per intelligenza" dovette ammettere Nancy.
I più giovani la confermarono, anche su Eddie, ma Medea era molto furba e intelligente, degna del nome che portava.
"Mi spiegate cosa sta succedendo?" Una voce femminile si intromise nel discorso: era Erica.
Sapeva che il fratello e l'amico stavano combinando qualcosa, e solitamente se ne sarebbe fregata, ma quando aveva sentito il nome di Medea aveva deciso di volerne far parte."Erica vattene via" tentò il fratello, ma la ragazzina era molto determinata.
"Ecco l'accordo: o mi dici cosa bolle in pentola, oppure dico a loro due cosa ho trovato sotto il tuo letto"
Immediatamente Nancy fece due passi indietro: sicuramente non voleva saperlo.
Al contrario, Dustin sembrava estremamente interessato.
Inutile dirlo, Erica fu inclusa nella squadra."Ma come ha fatto il portale ad aprirsi nel lago?" Chiese giustamente Erica.
"Finora sono stati aperti soltanto due portali" pensò a voce alta Nancy "uno da Undici e uno dai Russi al Mall, ma stavolta non c'entrano"
Dustin sembrò illuminarsi.
"C'è una cosa che non abbiamo mai capito, ovvero come mai Vecna uccida le persone? Dei semplici adolescenti? Fa come ha fatto Undi la prima volta: lei aveva contattato il demogorgone, e si era aperto il portale.
Vecna deve fare la stessa cosa: una connessione psichica con le vittime, così potente da aprire un portale.""Ma perché dovrebbe aprirne altri?" Chiese allora Erica.
"Per dominare il mondo" rispose Lucas "per conto del Mind Flayer".
Mentre Dustin e Lucas imprecavano, e Erica chiedeva di rispiegarle tutto con calma, Nancy fu l'unica a notare che la luce del portico stava lampeggiando. Avrebbe voluto indagare ma si nascose dietro al divano, accanto alla parete, per evitare di essere vista.
Mentre lei era lì, e i ragazzi seduti sul divano, Erica notò come la luce proveniente dal lampadario stava diventando sempre più intensa, per poi stopparsi, e ricominciare, stopparsi e ricominciare."Hai detto che avete seguito Vecna grazie alle luci, vero?" Chiese la ragazzina.
"Si perché?" Rispose Dustin.
"Perché allora credo che Vecna sia qui" e fece sì che anche gli altri notassero la strana luce.
"S.O.S" tradusse Nancy.
"Ehi, ricordate quando ho detto che non sarebbero stati così stupidi da attraversare il watergate?" Nella mente di Dustin tutto si stava schiarendo "ecco credo che invece abbia ragione Nance: sono davvero così stupidi, direi che li abbiamo sopravvalutati"
Mentre ancora Dustin stava parlando, Nancy uscì da dietro al divano, e cautamente salì le scale, dirigendosi verso la sua camera, dopo aver preso un gioco con i chiodi luminosi da un'arrabbiata Holly.
Iniziarono così a mettere tutti i chiodini sullo schermo, così da creare un modo per comunicare.
Intanto nel Sottosopra, i ragazzi avevano seguito le loro voci fino alla camera di Nancy, aspettando che agissero.
Lucas attaccò la spina alla corrente.
"Ok ragazzi lo vedete?" Chiese Dustin a voce alta.
Medea e gli altri videro formarsi davanti a loro la nuvola di particelle luminose. Le toccarono, facendo illuminare più intensamente il gioco nel mondo reale.
A quel punto staccarono la spina, ed iniziarono a comunicare: erano bloccati nel Sottosopra e non potevano passare dal portale nel lago per via dei pipistrelli che facevano da guardia.
Così Dustin disse loro brevemente la sua teoria: ovvero che ci fosse un portale in ogni luogo dove Vecna aveva attaccato e ucciso.
Non avevano subito afferrato il concetto ma poteva avere senso."Quanto dista il campo caravan da qui?" Chiese Medea ad Eddie.
"Sette miglia" le rispose, fissandola. Erano troppi per andare a piedi.
"Io capisco che tutto qui sia bloccato nel tempo...ma nel 1983 Nancy aveva delle bici, no?" Disse allora Robin.
Tutti si guardarono a vicenda. Forse sarebbero riusciti ad arrivarci in poco tempo così.
Nel frattempo Max aveva finito il suo interrogatorio, e mentre gli agenti discutevano con i genitori, lei si riunì alla squadra.
Dopo un veloce riepilogo, capirono di dover aiutare i loro amici, andando dove si era svolto il primo omicidio: il caravan di Eddie.Uscirono dalla finestra, calandosi attentamente, presero delle bici e andarono in direzione del campo, come stavano facendo anche i più grandi, solo in una dimensione parallela. Erica ebbe la geniale idea di bucare due gomme alla volante della polizia: così avrebbero guadagnato del tempo.
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Dear Eddie, it's me, Medea
FanfictionNel laboratorio di Hawkins c'erano molti bambini, eppure nessuno di loro e nemmeno i dipendenti erano a conoscenza di un'altra bambina rinchiusa lì dentro. Non aveva poteri, non aveva nome, non aveva numero. Brenner era l'unico a conoscenza della...