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La mattina dopo era ancora più motivata di prima. Luke Skywalker era vivo e vegeto e si trovava in città e il suo piano stava per attuarsi. Le iscrizioni al nuovo corso di medicina sarebbero state l'indomani e lei era più che pronta a partecipare.
Insieme però all'eccitazione e alla motivazione, aveva anche pensato allo sguardo intenso che le aveva rivolto il nipote del medico.. i loro sguardi si erano agganciati in un modo tale che l'aveva fatta rabbrividire.. non si era mai sentita così. Aveva però cercato di scacciare quella sensazione pensando al fatto che probabilmente non avrebbe mai più avuto modo di interagire con lui, se non per qualche incontro ufficiale tra le loro famiglie, cosa che, ora come ora, non sembrava interessare a suo padre.

Si preparò dunque per la sua mattinata, dopo essere stata aiutata da Louise per il bagno e per i vestiti, scese nello studio dove Miss Dawson e Finn la stavano aspettando.
"Buongiorn-.."
"Signorina Palpatine, una Lady non si presenta mai in ritardo a queste occasioni, non so quante volte gliel'ho detto" esordì subito la donna. Suo fratello rise sotto ai baffi e lei sospirò: "Mi scusi, Miss, eviterò la prossima volta"
La donna borbottò e lasciò che si unisse a loro per la lezione.

Finita la lezione, pranzarono con il padre e dopo il desco, i due uscirono per una battuta di caccia, mentre lei, invece che dedicarsi al ricamo, andò in biblioteca, a studiare quanti più saggi possibili per l'esame dell'indomani. Sapeva di conoscere ormai quasi tutti i testi in suo possesso a memoria, ma voleva esserne sicura. Controllò ogni trattato di anatomia e di erboristica, riuscendo anche a recuperare gli appunti che aveva preso quando aveva dissezionato un ratto morto che aveva trovato qualche mese prima nel suo giardino.
Tutto quel mondo la affascinava e non vedeva l'ora di mettere in pratica ciò che aveva imparato da sola e ciò che sicuramente avrebbe imparato a lezione, soprattutto se ad insegnare era il medico Skywalker.

Quella sera cenò presto, dicendo al fratello e al padre che il giorno dopo avrebbe fatto un giro in città per comprarsi delle nuove scarpe, in vista del ballo indetto dai Calrissian per quel fine settimana.
Il padre, sorpreso in positivo, le disse di andare e di fare con calma. Ad accompagnarla sarebbe stato uno dei loro maggiordomi, Maul, che lei aveva già prontamente corrotto per giocare la sua parte, ovvero far partire la carrozza e farla ritornare in serata, insieme a lei che però sarebbe salita solamente in un momento successivo su quest'ultima.

Andò poi a letto e chiuse gli occhi, cercando di dormire, anche se fu particolarmente difficile, tanto era emozionata per ciò che l'avrebbe attesa il giorno seguente.

Quando arrivò la mattina, Louise giunse a svegliarla e lei la lasciò fare, chiedendole però di non farle un acconciatura troppo elaborata e di farle indossare un bel vestito ma non troppo complesso. La ragazza sorrise e seguì i suoi ordini, aiutandola a prepararsi. Una volta pronta, uscì salutando il padre e il fratello che erano presi da una discussione sulla politica estera e uscì.

Salì sulla carrozza facendo l'occhiolino a Maul e partirono, rispettando la parte. Quando poi arrivarono vicino al cancello del loro palazzo, immerso nel bosco che circondava casa Palpatine, il maggiordomo fermò la carrozza e porse alla giovane una borsa, aiutandola ascendere: "Milady, sapete che non apprezzo questa vostra decisione.."
"Lo so, ma sai anche quanto significhi per me" disse lei.
Lui sospirò: "Già... ma preferirei che lo diceste comunque a vostro padre.."
"Assolutamente no! Non mi permetterebbe mai di fare una cosa del genere, e lo sai bene.."
Lui sospirò e chiuse la carrozza: "Fate comunque attenzione, signorina.. e per qualsiasi cosa, sappiate che rimarrò in città, nei dintorni dell'Università. Se dovesse avere bisogno di qualsiasi cosa.."
"Ti contatterò, non preoccuparti" disse lei sorridendo "Adesso è meglio che vada" aggiunse, correndo nel bosco dove Maul aveva accuratamente preparato un cavallo.

Arrivata si guardò intorno e cominciò a spogliarsi velocemente, togliendo il vestito, il sellino, e il corsetto, rimanendo con la sottoveste. Prese poi dal sacchetto che Maul le aveva dato e che aveva lei stessa preparato giorni prima, i vestiti che c'erano dentro. Aveva recuperato dei vecchi vestiti di Finn, un completo elegante nero, con tanto di cappello a cilindro e scarpe laccate. Li indossò velocemente e sperò di sembrare credibile dal momento che le stavano leggermente larghi. Sperò vivamente che nessuno se ne accorgesse e che si facesse delle domande sulla sua identità.
Salì poi a cavallo come suo padre o suo fratello dopo aver nascosto in un tronco d'albero i suoi vestiti e poi partì, alla volta del centro di Londra.

Love and Bones [Reylo AU]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora