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"Rey, dimostra almeno di essere un minimo felice della cosa" le disse Finn, che se ne stava dritto accanto a lei, nell'ingresso della loro casa.
"Scusa fratello se voglio godermi gli ultimi attimi di libertà manifestando apertamente il mio dissenso" rispose lei, incrociando le braccia al petto "So bene che tu essendo uomo e prossimo al matrimonio non puoi capire la mia condizione con la zia in casa"
Lui sospirò e le fece un sorrisino ironico: "Sposati anche tu, allora"
Rey alzò gli occhi al cielo: "Non è una soluzione contemplabile e lo sai bene"

In quel momento poi, sentirono arrivare una carrozza e loro padre si avviò alla porta, aprendola e lasciando che i valletti entrassero con le mille valigie della zia, lasciando poi il posto a lei e agli altri suoi servitori personali.
Appena entrò sorrise al fratello: "Dathan" disse e fece una riverenza "E' un piacere rivederti"
"Anche per me, Talzin" disse lui, inchinandosi a sua volta.
A quel punto si voltò e fece cenno ai figli di avanzare. Finn si inchinò: "Zia, è un piacere rivedervi"
Lei lo guardò e gli mise una mano sulla spalla: "Nipote caro! La notizia che mi è giunta alle orecchie e che mi ha permesso di venire qua è stata particolarmente gradita! Finalmente avremo l'erede della casata a breve" disse contenta.
Rey sospirò. A quella donna importava solo della casata Palpatine e di nient'altro.. forse della sua reputazione.
Si fece allora avanti e fece un inchino anche lei: "Zia" disse.
La donna parve studiarla, guardandola da capo a piedi, soffermandosi su alcuni punti nello specifico: "Salve nipote.. vedo che ti sei fatta proprio una bella signorina.. e tuo padre mi ha scritto che stai partecipando alla tua prima stagione.. so anche che hai dei pretendenti..alcuni a dir poco interessanti. Sono sicura che la mia presenza, una presenza femminile, ti aiuterà a trovare il marito migliore, per poterlo servire e per potergli dare molti figli, come si addice ad una lady che si rispetti" concluse e la ragazza fece per controbattere le oscenità che aveva detto ma Finn l'anticipò, prendendo sotto braccio la zia.
"Zia.. Vi accompagno nelle vostre stanze.." disse e se ne andarono, lasciando una frustrata Rey all'ingresso della loro dimora.

***

Passarono poi dei giorni d'inferno dove l'unica cosa che potè fare per togliersi la zia di mezzo fu quella di dirle che avrebbe voluto ricamare il proprio corredo in silenzio e da sola nella sua stanza.. e ovviamente scappare dalla finestra e correre alle lezioni.
Luke le aveva detto di non preoccuparsi, che capiva la sua posizione e che sarebbe potuta arrivare quando voleva.. cosa che comportò di conseguenza il veder meno Lord Skywalker... e la cosa non le dispiacque troppo.
Il fatto di aver ammesso a sé stessa di provare qualcosa... la rendeva vulnerabile se stava con lui da sola.. e voleva evitarlo. Fortunatamente riusciva il più delle volte a gestire i suoi sentimenti e così sperava che non si vedesse che lo trovasse tanto odioso quanto particolarmente dedito a farle battere il cuore.
Provava a immergersi nel lavoro quando stavano insieme e purtroppo potè fermarsi nei sobborghi solamente di rado, per chiedere se ci fossero problemi e per vedere il bambino di Lotty e la madre.
Per il resto, doveva subire le lezioni di etichetta della zia e le sue raccomandazioni su quella che sarebbe stata a breve, secondo lei, la sua vita da moglie.

Quando infatti giunse l'invito alla festa a casa Skywalker per l'arrivo dei capofamiglia quasi ne fu sollevata.. almeno avrebbe avuto un po' di tempo da passare da sola, dal momento che la zia le aveva detto di ritirarsi in camera e pensare a che vestito indossare per fare bella figura quella sera.
Ovviamente Louise si occupò della cosa, mentre lei studiava velocemente uno dei manuali che preferiva di medicina. Parlava della possibilità di trapiantare organi da un individuo all'altro e di poter compiere prima o poi delle trasfusioni di sangue da un individuo all'altro.

Quando però giunse il giorno fatidico del ballo, sin dal pomeriggio Louise la sottopose a bagni su bagni, toeletta e tanto altro, secondo le indicazioni di quella arcigna di sua zia.
Alla fine, quando scese per partire, la zia quasi le fece i complimenti. Louise aveva scelto per lei un abito color verde scuro, con rifiniture dorate. Aveva deciso di lasciare i capelli sciolti, tranne per una piccola treccia che le faceva quasi da corona. La domestica l'aveva poi truccata e l'aveva aiutata a mettersi i gioielli più preziosi che possedeva.
"Siete deliziosa" disse la donna appena scese le scale.
"Grazie zia" disse mentre Dathan corse a prenderla sotto braccio "Tua zia ha ragione, tesoro"
Rey sorrise e insieme salirono sulla carrozza dove Finn li stava già aspettando.

Love and Bones [Reylo AU]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora