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Passarono i giorni e i due si trovarono di nuovo a fare le valigie, per un piccolo viaggetto nel centro città. Infatti, non solo avrebbero passato del tempo in laboratorio e alla clinica, ma avrebbero anche incontrato degli ospiti di casa Skywalker.

Per prima cosa era giunta a Potten End la notizia che Janna Palpatine aveva dato alla luce al figlio di suo fratello Finn, un maschietto in salute che era subito stato osannato sia da Dathan che da Talzin e che avevano deciso di chiamare Caleb Palpatine. Rey era rimasta entusiasta della notizia e non vedeva l'ora di conoscere il nipotino.
Mentre l'altra notizia era che la famiglia Ghildy era arrivata a Londra e che avrebbe alloggiato dagli Skywalker. Erano i famosi americani che avevano deciso di intraprendere il viaggio per poter risolvere o comprendere come poter risolvere la questione della guerra.

Mentre viaggiavano per tornare a palazzo Skywalker, si sentiva sempre più emozionata. La vita a Potten End era tranquilla ed equilibrata, ma le mancava la frenesia del centro e tutte le persone che porta con sé nella sua danza.
Appena arrivarono nel traffico di Londra, raggiunsero immediatamente casa Palpatine, che l'aveva ospitata per tutta la sua vita. Le fece un certo effetto essere lì dopo tutto ciò che era successo e non riuscì a trattenere un sorriso.
Scesero mentre le altre carrozze con i bagagli andavano verso casa di Ben dove avrebbero alloggiato.

Prese le sottane e corse verso la porta d'ingresso, seguita dal valletto di Ben, Ben e Louise. Appena entrarono, vennero accolti dai servitori che furono molto felici di vedere la giovane Lady che avevano praticamente cresciuto.
Arrivò poi il padre che corse ad abbracciare la figlia: "Rey!!" disse contento. Lei lo abbracciò a sua volta, anche se aveva ancora del risentimento nei suoi confronti, alla fine era suo padre e le era mancato, molto più di quanto credesse.
Quando si staccarono, le sorrise e la guardò: "Ti trovo in splendida forma" disse, per poi rivolgersi a Ben: "Lord Skywalker"
"Salve, Lord Palpatine" disse "E' un piacere rivederla"
"Anche per me" disse lui.
"Padre, dove si trova mio fratello?? E il piccolo?? E Jenna??" chiese lei emozionata.
Dathan rise: "Calma tesoro, ci stanno aspettando nel giardino! Vedrai che amerai il nuovo arrivato quanto noi"

Rey sorrise e insieme al padre, si mossero verso il giardino dove, all'ombra di un gazebo, stavano Finn, Jenna e diverse domestiche che guardavano con affetto il fagottino che la giovane teneva tra le braccia.
Appena vennero notati, Finn si alzò e corse ad abbracciare la sorella: "Rey!"
"Finn! Siamo venuti il prima possibile!" disse lei contenta, sporgendosi poi verso Jenna.
Il maggiore rise: "Va pure" disse alla sorella, facendo poi un cenno del capo a Ben, a mò di saluto.

Rey nel mentre si avvicinò a Jenna che le sorrise amorevolmente: "Rey! Ci sei mancata così tanto" disse "E anche al nuovo arrivato" aggiunse, alzandosi e porgendo il fagottino alla giovane.
Lei lo prese con delicatezza e attenzione, emozionata di stare tenendo tra le mani il suo nipotino. Lo guardò e si sorprese di trovarlo così grazioso. Stava con gli occhietti aperti, la guardava e sembrava la stesse scrutando. Aveva lo stesso colorito dei genitori e due occhi castani meravigliosi, oltre ai piccoli ricciolini nei sulla testa: "Hey.." disse "Sono la tua zia, Caleb"
Si mise poi ad osservarlo attentamente e notò che era veramente in ottima salute, probabilmente a breve avrebbe iniziato a fare qualche versetto e a piangere per i primi dentini. Sorrise con affetto e lo strinse a sè.
Alzò poi lo sguardo e incrociò quello di Ben che la stava fissando con uno sguardo strano, come se fosse in adorazione ma stesse pensando anche ad altro.. come se il vedere Rey in quella situazione gli portasse alla mente altro.

"Lord Skywalker, volete vedere? È anche il vostro di nipote" disse Jenna, interrompendo il loro scambio di sguardi.
Ben scosse la testa, tornando sulla terra e annuì avvicinandosi con cautela a Rey, fissandola con attenzione. Quando poi fu vicino si abbassò per guardare il piccolo. Rey lo osservò mentre i capelli di lui le solleticavano le guancie.
Inizialmente scrutò il piccolo Caleb ma poi abbozzò un sorriso, sincero, anche affettuoso. Si alzò poco dopo e disse: "E' un bambino bellissimo, Milady.. per giunta molto in salute"
Rey sospirò. Stessa conclusione alla quale era arrivata lei, ovviamente.
"Grazie mille, Milord" rispose Jenna, per poi offrire ai due qualcosa da bere.

Love and Bones [Reylo AU]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora