10

5 0 0
                                    


Rey aveva passato un'altra settimana nello studio e nell'Università.
Adorava il corso di studi e sembrava una spugna che voleva solo riempirsi di conoscenza fino a scoppiare.

Aveva già compiuto insieme a Ben diverse autopsie e aveva prodotto da sola a casa diversi unguenti che aveva già testato su di sé e su alcuni domestici. Per lo più erano antidolorifici ma la cosa la rendeva molto fiera del suo operato, tanto che ormai viaggiava sempre con una piccola bisaccia con dentro tutto l'occorrente per un eventuale primo soccorso.

Entrò anche quella mattina nello studio di Luke e si mise il camice, togliendosi il cappello e la giacca, legando poi i capelli in uno chignon, per evitare che le dessero fastidio nel momento in cui avrebbe dovuto lavorare.
Poco dopo, uscì dal laboratorio Luke insieme al nipote, già vestiti mentre stavano parlando tra loro di cose che apparentemente non sembravano inerenti al lavoro: "Tua madre ha insistito, Ben.."
"Lo so ma è troppo.. sa che ho da fare"
"Lo sa, ma vuole anche che partecipi" disse lui che poi notò la giovane "OH! Lady Palpatine, buongiorno"
"Buongiorno, Lord Skywalker"
Lui sorrise: "Bene, dato che ci siamo tutti, pronti per iniziare?"
I due annuirono e tornarono nel laboratorio, dove venne subito allestito il tutto per compiere una nuova autopsia.

"Quella di oggi sarà un'autopsia particolare, sappiatelo.." disse lui, mettendosi i guanti "Per cui, prendete appunti e date opinioni, mi saranno utili"
"Scotland Yard mi ha contattato per fare un analisi di questo corpo. Lo hanno trovato in una delle strade dei sobborghi di Londra e, apparentemente, sembra che qualcuno abbia deciso di uccidere questa giovane donna, asportandole alcune parti del corpo" disse e guardò Rey che annuì. Era scioccata.. come poteva qualcuno non solo uccidere una persona ma anche deturpare il cadavere!
A quel punto Luke sollevò il lenzuolo che copriva il corpo e Rey deglutì, osservando il corpo mutilato che si trovò di fronte. La donna era stata probabilmente ripulita ma, la cosa scioccante, erano i seni mancanti.. aveva dei tagli grossolani e poco precisi che però rivelavano gran parte dei tessuti sottostanti.

Il dottore cominciò a lavorare, lasciando che Rey gli facesse da assistente, prendendo organi e porgendo all'uomo bisturi e altri strumenti tecnici.
Lavorarono senza sosta e, quando finirono, Ben ricucì il cadavere mentre Rey si mise a ripulire tutto. Luke prese gli appunti e tornò nello studio per analizzarli, lasciando i due da soli.
"Chi mai potrebbe arrivare a tanto?" disse lei.
"Di sicuro qualcuno che ha qualche perversione particolare.." disse lui, con tono disgustato.
"Mi sconvolge comunque.." disse e sospirò "Spero che lo trovino e lo fermino.. Guardando i tagli sembra una persona inesperta, probabilmente alle prime armi"
Lui annuì, finendo di cucire e coprendo il corpo: "Concordo.. Probabilmente era pieno di sangue quando è uscito dal vicolo.. una persona inesperta, al primo tentativo, con due seni asportati.. sicuramente doveva essere impregnato di sangue"
"Forse ha lasciato delle tracce"
"Di sicuro.." annuì lui lavandosi le mani "Anche se Scotland Yard deve aver già controllato la cosa.. di sicuro saranno state visibili.."
"Se fosse stato fresco ma.. Probabilmente la donna era morta da quanto, almeno sei ore dal ritrovamento? E , a quanto ne so, i sobborghi hanno strade molto.. trafficate e sporche.." disse lei "Forse hanno trascurato questo dettaglio"
Lui la guardò e si illuminò: "Giusta osservazione! Sarà meglio dirlo allo zio" disse e insieme salirono, rivelando tutto all'uomo.
Lui ascoltò attentamente e poi sorrise: "Ottime deduzioni.. proprio le stesse alle quali ero arrivato io stesso.. proprio ciò che stavo scrivendo adesso nel mio resoconto da dare alla polizia" disse lui "Ben fatto tirocinanti, vi siete meritati un'uscita prima del previsto" disse e lasciò che i due tornassero a casa propria.

***

Rey prese le sue cose e salutò velocemente i due. Dato che aveva più tempo per poter tornare a casa, preferiva arrivare il prima possibile ed evitare di essere beccata. Si rimise il suo cappello e scese le scale dell'Università, andando verso l'uscita.
Attraversò il piccolo cortile, prima di raggiungere l'uscita e immettersi in strada.
Per arrivare al luogo in cui lasciava il cavallo, doveva percorrere un piccolo tratto di città a piedi e la cosa la rendeva felice. Non era solita partecipare così tanto alla vita mondana londinese e se poteva sfruttare il privilegio di essere uomo per qualche ora, voleva vivere al massimo ogni esperienza.

Love and Bones [Reylo AU]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora