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Rey rimase paralizzata. Non sapeva assolutamente come prendere la cosa. Un tirocinio fin da subito con Luke Skywalker?! Dove avrebbe potuto osservare, chiedere, instaurare magari un rapporto di fiducia? Era troppo emozionata! Ma d'altro canto.. c'era sempre il rischio che la scoprissero.. e inoltre non era sola.. avrebbe dovuto condividere quel premio con Ben.
Quando poi Luke disse loro di avvicinarsi, congedando nel mentre gli altri studenti, si alzò meccanicamente, seguendo Ben che camminava fiero davanti a lei, come se sapesse che quel posto sarebbe stato suo fin dall'inizio.
Nel momento in cui arrivò davanti al medico, Luke sorrise e diede una pacca sulla spalla a suo nipote: "Sapevo che ce l'avresti fatta Ben, i tuoi genitori saranno fieri di te"
Lui borbottò qualcosa e lasciò che Rey si avvicinasse. Non appena lei e Luke si guardarono, l'uomo rimase inizialmente sorpreso, poi fece sorriso cordiale e le porse la mano: "Lord Solo! Sono stato sorpreso in positivo del risultato del suo test! Veramente eccellente"
Rey si gonfiò d'orgoglio sentendo quel famoso scienziato rivolgerle quelle parole. Strinse la sua mano e rispose: "La ringrazio, professore"
L'uomo ricambiò la stretta: "Non vedo l'ora di conoscerla meglio al mio tirocinio" aggiunse e poi si rivolse ad entrambi: "Essendo i miei tirocinanti, vi farò io la maggior parte delle lezioni, di conseguenza i vostri orari saranno diversi dal resto dei ragazzi del corso. Parteciperete solo a qualche lezione con alcuni specialisti, come il professor Yoda o il professor Plo Koon. Per il resto, vi insegnerò tutto ciò che conosco e spero di rendervi i miglior medici di questa Università, e perché no, di questa città" disse e poco dopo, si congedò, consegnando ad entrambi un foglio con gli orari.

Quando rimasero soli, dei ragazzi si avvicinarono e cominciarono a rivolgersi a Ben: "Che fortuna, Ben! Praticamente è come se fossi già medico!" disse un ragazzo dai capelli biondi, dandogli una pacca sulla spalla.
"Come se già non lo fosse dalla nascita! Ma dai, lo zio di Ben lo avrà iniziato sin da bambino" disse un altro, rossiccio con lo sguardo serio, dando una pacca sulla spalla a Ben, che nel mentre rimaneva in silenzio, con la sua solita facciata di superiorità. Il ragazzo che aveva parlato era Lord Armitage Hux, della casata Hux, una delle più facoltose e famose di Londra.. lo sapeva perchè suo padre aveva rapporti e affari con il padre di Rey.

Rey sospirò e fece per andarsene, ma il rosso la fermò, prendendola per il braccio: "Hey, novellino! Cavolo! Sei stato una sorpresa! Non ti ho mai visto in giro.. Lord Solo, eh? Mai sentito prima.."
"Sono tornato in città dopo tempo" disse lei, cercando di divincolarsi dalla sua stretta.
Armitage la guardò e fece un sorriso perfido: "Beh, capisco.. speriamo che non sia stato solamente una botta di fortuna, Lord Solo.." disse lui guardandola dall'alto in basso. Non c'era da stupirsi che fosse amico di Ben.. chi si somiglia si piglia...
"Vedremo" rispose lei stizzita, allontanandosi da loro e uscendo velocemente dal palazzo.

"Signorina, siamo in enorme ritardo!" disse Maul, facendola salire sulla carrozza, dandole il paio di scarpe che aveva comprato per rendere la sua farsa ancora più convincente.
"Lo so! Scusami! Ma sta tranquillo, sono sicura che mio padre non si sarà accorto di niente"
"Lo spero bene!" disse lui, facendo praticamente volare i cavalli.
Aveva perso un sacco di tempo con il gruppetto di spocchiosi amici di Ben e poi ne aveva perso altro a rimettersi da sola il vestito che aveva lasciato nel bosco.. non per nulla aveva sempre Louise ad aiutarla nel vestirsi.

Appena arrivarono però.. Rey aveva avuto ragione a metà.. non c'era il padre ad aspettarla.. ma il fratello e sembrava furioso.
Le aprì la porta della carrozza e la fece scendere: "Rey?! Dove ti eri cacciata?!"
"Finn, ero a comprare delle scarpe.." disse mostrando la mano con la busta.
Lui la guardò e poi sospirò: "So che non hai fatto solo questo.. altrimenti saresti tornata molto prima" aggiunse lui e la prese sotto braccio, sussurrando "Rey.. Non dirò niente a nostro padre ma.."
"OK, ok.. ero.. nei sobborghi. A vedere un'autopsia" mentì. Ovviamente era una cosa grave che aveva fatto in passato.. e che il fratello e il padre non approvavano.. ma di sicuro era il male minore rispetto a dire la verità..
Finn strinse la presa sul suo braccio e la guardò con severità: "Quante volte ti ho detto di non andare nei sobborghi! Rey, senza accompagnatore potrebbe succederti di tutto"
"So come difendermi" rispose lei stizzita.
"Lo so, Rey, ma non sai che cosa può riservarti la cattiveria umana.. e poi, non pensi alla reputazione? Nostro padre ne morirebbe.. lo sai benissimo"
Lei sbuffò: "Solo perché sono una donna devo sorridere e annuire come un pavone per accalappiare il miglior marito sul mercato? E devo essere senza macchia per farlo?"
"Sai come la penso anche io.. ma è importante per nostro padre.. anche se ci ha permesso di aspettare, ciò non significhi che non ci tenga o che prima o poi non toccherà ad entrambi accasarci" le disse, arrivando con lei alla porta della sua stanza.
"Spero che sia il più tardi possibile" commentò allora la giovane, sbuffando.
Finn sospirò: "Anche in questo caso, accadrà, prima o poi"

Love and Bones [Reylo AU]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora