21

4 0 0
                                    

Il giorno dopo si trovava su una carrozza insieme a Ben diretta a Potten End.
Alla fine del pranzo del giorno precedente, prima che Leia e Padmè la prendessero da parte per ringraziarla di aver accettato la proposta di Ben, come se avesse avuto scelta, Anakin e suo padre avevano deciso che l'indomani i due sarebbero andati insieme in visita a quella che sarebbe divenuta la loro casa. I servitori degli Skywalker infatti avevano già da subito iniziato a lavoravi e probabilmente nel giro di una settimana sarebbe stata già abitabile.
Con loro a fare da chaperon e da guida avevano Louise e due dei camerieri fidati della famiglia di lui, un certo Trepio che non la smise di parlare di quanto la residenza di campagna fosse bella, e Erredue, un piccoletto particolarmente simpatico che fece subito colpo su di Rey.
"...Inoltre abbiamo anche una splendida piscina, una novità direi, che potrete provare sin da subito, non appena tornerete a vivere qua" disse Trepio, fiero.
"Una piscina??" chiese Rey sorpresa.
"Non dategli corda.." commentò Ben.
Lei lo ignorò e disse: "Ditemi di più, vi prego, Sir"
Il maggiordomo non se lo fece dire due volte e cominciò a parlare, facendo sospirare e alzare gli occhi al cielo a Ben. Rey sogghignò vedendolo così irritato e continuò ad ascoltare l'uomo, fino a che non arrivarono a destinazione.

Appena scesero, Rey rimase colpita dalla bellezza del palazzo e dagli immensi giardini che lo circondavano.. e non solo, era totalmente immerso nel verde. Anche casa sua e gli altri palazzi dei nobili avevano giardini ma niente paragonato a questo..
Erredue sorrise: "Benvenuti alla residenza estiva degli Skywalker, Milady" disse "Proprietà del suo promesso" concluse, cominciando a fare strada.
All'interno della villa numerosi operai e camerieri stavano lavorando per rimettere a nuovo la struttura.. che a Rey sembrava già molto maestosa. Non tanto per la ricchezza, era abbastanza sobria, ma per l'antichità e la rusticità della villa, che le piacquero subito.
I due le fecero vedere le enormi cucine e la sala da pranzo, come anche le altre sale, adibite a salotti. Vide un bellissimo camino con sopra il ritratto di tutta la famiglia Skywalker al completo, compreso un piccolo Ben: "Questo siete voi, vero?"
Lui sospirò: "Già.." disse guardando il quadro con una punta di amarezza. Per quanto fosse ancora infervorata con lui, si chiese il perché di quella reazione sconsolata.

Trepio fece poi strada ai due verso le lavanderie e le stanze dei domestici, che comunque erano presenti anche nella dependance poco distante dalla casa. Si trovava vicino alle stalle, che sarebbero state riempite di nuovo di cavalli pronti all'uso.
Salirono poi al piano di sopra dove trovarono almeno dieci stanze per gli ospiti, con altrettanti bagni, una biblioteca, che Rey era curiosa di visitare al più presto, e finalmente la stanza padronale: "..E questa è la stanza padronale, Milady" disse entrando con loro.
Rey la guardò e la trovò molto spaziosa.. c'era una cabina armadio, l'accesso ad un terrazzo che dava su tutta la proprietà, un bagno privato e un salottino con tanto di scrivania per poter svolgere varie attività. E al centro di tutto, un enorme letto a baldacchino, coperto da un lenzuolo che, beh, sarebbe stato suo e di Ben.

Al pensiero arrossì violentemente, cercando di non guardare nella direzione del ragazzo. In effetti, una volta sposati, avrebbero dovuto condividere tutto, casa, camera, letto.. e la cosa, come ormai tutto di quella situazione, la eccitava come la terrorizzava.
Tossicchiò, cercando di tornare alla normalità e Erredue disse: "Venite, Milady, andiamo a visitare i giardini e la piscina, sono sicuro che ne rimarrete colpita" disse e si avviarono.

Ben seguiva il trio, osservando Rey con attenzione. Era contento che non stesse strepitando e urlandogli contro ma il clima che si era creato tra loro era doloroso e non sapeva come sarebbe andata da lì in poi.

Appena uscirono, Rey respirò a pieni polmoni l'aria fresca e pulita della campagna e seguì i due fino alla tanto vociferata piscina. Era un rettangolo d'acqua abbastanza grande per poterci entrare in più di una persona, in marmo, con delle fontanelle elaborate che probabilmente avrebbero riversato l'acqua nel momento in cui l'avrebbero attivata.
"..Immaginatevi un'acqua cristallina, della temperatura che volete.. possiamo farlo e renderla attiva in meno di ventiquattro ore!" disse fiero Trepio e Rey sorrise: "Strabiliante, Sir"
Lui, contento, fece per continuare ma si sentì una voce da dietro di loro che attirò l'attenzione del gruppo: "Ben!!"
Appena la giovane si voltò, notò una signora molto alta, pienotta, bionda, che si stava tenendo le sottane per raggiungere il gruppo. Era seguita da due bambini, uno doveva avere non più di cinque anni e l'altro una decina.
"Ben!!"
"Phasma?! Che sorpresa!" disse lui, sorridendo lievemente. Rey rimase colpita dal suo sorriso così spontaneo.. chi era quella donna?
Appena furono finalmente vicini, lei lo abbracciò con calore e gli diede una pacca sulla spalla: "Guarda come ti sei fatto alto!"
La giovane rimase sorpresa da quanto fosse informale quella conversazione e come lo fossero le azioni della donna. Ben sorrise ancora: "E' passato un po' dall'ultima volta.."
"Beh, tu e i tuoi siete tornati a Londra da poco, no? Appena abbiamo ricevuto la notizia che stavate ritornando a stare qua a Potten End ci siamo sorpresi! Ho coordinato io tutte le azioni preliminari" disse.
"La signora Phasma in effetti è stata molto efficiente" commentò Trepio.
La donna sorrise e poi notò Rey. le sorrise con calore e poi guardò Ben con fare interrogativo. Lui a quel punto disse: "Phasma, ti presento la mia promessa sposa, Lady Rey Palpatine" aggiunse.
Phasma guardò di nuovo Rey con un'espressione sorpresa e poi si mise a ridere contenta: "Cavolo! Mi avevano detto che Lord Skywalker si stava per sposare e che si sarebbe trasferito qua, ma cavolo! Pensavo fosse tuo zio Luke! Non tu, ragazzo mio!"
Lui arrossì lievemente e si grattò la nuca con nervosismo. Rey non riuscì a non ridacchiare vedendolo in difficoltà e si godette il momento. Era quasi tenero.
La donna poi sorrise e si avvicinò a Rey, facendole un inchino: "Scusi se non mi sono ancora presentata, Milady" disse "Sono Phasma Star, ho fatto da bambinaia a questo bambinone qua, quando era ancora piccolo, soprattutto d'estate quando stavano molto di più a Potten End"
"E' un piacere conoscervi, Milady" disse Rey con gentilezza.
Lei la guardò e sorrise:"Datemi pure del tu, signorina! Siete quasi di famiglia ormai! Non credevo che quel muso lungo di Ben potesse trovare una ragazza così graziosa da sposare" disse sincera.
A quel punto, mentre Ben arrossiva di nuovo di vergogna, si avvicinarono i due bambini che presero subito per mano il ragazzo: "Ben! Ben! Vieni a fare due tiri con il pallone???"
Ben sospirò, sorridendo lievemente: "Va bene, ma solamente due, d'accordo?"
"Sìì!" disse il più grande e insieme si avviarono.
Ben si tolse la giacca e sollevò nuovamente, come gli aveva visto fare alla clinica, le maniche della camicia, rivelando le braccia muscolose. Sollevò anche l'orlo dei calzoni e si tolse le scarpe, cominciando a giocare con i bambini. Rey lo guardò ammaliata.. non avrebbe mai creduto di vederlo così.

"E' un bambino molto cresciuto in realtà" commentò Phasma "Mi ricordo ancora quando era piccolo come i miei figli.. un bambino d'oro. Peccato non avesse qualcuno con cui giocare"
Rey la guardò: "Ben ha avuto un'infanzia solitaria?" chiese sorpresa.
Phasma sospirò: "Beh, è il rampollo di una famiglia nobile, unico erede di un patrimonio enorme... Leia e Han hanno provato ad avere altri figli ma senza successo.. e Luke è da sempre scapolo. Lo hanno sempre educato a quella che sarebbe stata la sua vita successiva, ha dovuto imparare molto da solo... quando lo tenevo cercavo di farlo giocare il più possibile ma sembrava come bloccato.. non era abituato. Spesso lo trovavo su uno di quegli alberi" disse indicandone due al limitar della proprietà "..A guardare il bosco, con in mano il suo libro.. era un bambino tranquillo, anche troppo per essere un piccolo"
Rey spostò lo sguardo da lei a Ben che stava rotolando sull'erba insieme ad uno dei bambini di Phasma per recuperare la palla.
"..Ma era amato. I genitori e i nonni gli hanno messo pressione addosso, vero, ma lo amavano con tutti loro stessi. È cresciuto con queste responsabilità, è vero, e forse può sembrare scorbutico o cupo.. ma è un bravo ragazzo" disse fiera, guardando i figli con Ben "..E sono sicuro che sarà un ottimo marito e padre" aggiunse poi, rivolgendosi a lei.

Rey si voltò verso la donna e arrossì: "Vi ringrazio per.. Ti ringrazio per aver condiviso con me queste cose" disse con sincerità e la donna sorrise: "Ma se così non dovesse essere, dagli pure un colpo da parte mia" concluse poi, ridendo e con lei rise anche Rey.
I bambini e Ben notarono che le due stavano ridendo di gusto e si avvicinarono: "Di che cosa ridi, mamma?" chiese il più piccolo, che era in braccio a Ben.
"Di nulla tesoro, stavo raccontando alla signorina di quanto fosse divertente Ben quando correva nudo per il giardino quando aveva la tua età"
Ben avvampò: "P-Phasma non credo che sia il caso.."
L'altro bambino rise, indicandolo: "Nudo!"
Rey scoppiò nuovamente a ridere e dovette coprirsi la bocca con una mano per non esagerare. Nel farlo, il suo sguardo si incrociò di nuovo con quello di Ben e le mancò un battito quando vide che la stava guardando con un sorriso bello e tenero, sincero e spontaneo. 

Love and Bones [Reylo AU]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora