Love and Bones [Reylo AU]

24

I festeggiamenti furono abbastanza in pompa magna.. anche troppo. Ballarono, mangiarono e ricevettero congratulazioni da parte di tutti. Ringraziò tutti per i regali e per gli auguri e rimase nella parte, anche se dentro di sé voleva solo togliersi quel bustino e quelle scarpe il prima possibile.
Ben rimase stoico come sempre, sorridendo solo quando i familiari si avvicinarono per festeggiare i due.. cosa che rese Rey la principale interlocutrice di chiunque si presentasse davanti a lei. Conobbe così tante persone nuove, anche se la cosa fu comunque stancante.
Notò anche un gruppo di nobili dell'età di Ben, avvicinarsi a lui e fargli le congratulazioni, ridacchiando e scherzando, probabilmente su qualcosa che lo fece alterare dal modo in cui strinse i pugni e dal modo in cui si trattene dal rispondere male, per poi tornare da lei furioso.
"Che succede?" gli chiese. Lui si voltò con la rabbia in volto ma quando notò l'espressione spaventata di Rey si addolcì: "Niente.. Solo dei discorsi fuori luogo" disse e lei lasciò perdere la cosa.

Verso sera, Louise si avvicinò a lei, dicendole che Trepio e Erredue avevano già trasportato tutte le sue cose nella sua stanza e che avrebbero pensato loro al trasloco a Potten End che sarebbe avvenuto tra qualche giorno. Rey la ringraziò e le disse di riposarsi un po', mangiando e cercando di rilassarsi. Aveva lavorato molto e si vedeva, ma la donna sembrava entusiasta di ciò che stava facendo per la giovane e per il marito che non volle sentire storie.

Passarono al taglio della torta e al discorso dei genitori di Ben e del padre di Rey che, in sostanza, augurarono ad entrambi una vita felice, piena di gioia e figli maschi.. cosa che fece alzare gli occhi e arrossire Rey. Ben parve non farci caso ma si irrigidì leggermente sentendone parlare.
Aspettarono poi il ballo finale, di cui Rey avrebbe fatti volentieri a meno, e alla fine salutarono tutti gli invitati. I parenti di Ben augurarono a loro una buona notte e, mentre i domestici cominciarono a sistemare tutta la residenza, Rey e Ben accompagnarono alla porta la famiglia di lei.
La zia e Jenna salirono dopo dei baci di cortesia mentre Dathan la abbracciò e strinse la mano a Ben. Rimasero così lei, Finn e Ben.

Rey sorrise al fratello: "Sono sicura che ti mancherò"
"Molto.. soprattutto le tue cadute in giro per casa e i libri in giro per le scale... per non parlare delle rane spolpate e dei disegni anatomici letteralmente inqui-"
"Ho capito, ho capito!" lo interruppe lei sospirando e lui rise: "Mi mancherai sorellina" disse baciandole la fronte.
Guardò poi Ben e si accigliò: "Vedi di comportanti bene, Skywalker.. e sai che intendo"
Lui incrociò le braccia la petto e si appoggiò con la schiena ad una delle colonne dell'ingresso: "Non capisco invece Palpatine, illuminami"
Finn strinse i pugni e fece per andargli più vicino ma Rey si mise tra loro, placcando il fratello: "Finn!!"
Lui sembrò voler opporre resistenza, ma poi sospirò, lasciando andare i pugni e guardando di nuovo la sorella: "Contattaci se hai bisogno" disse e, dopo aver dato un occhiataccia a Ben, se ne andò, lasciando che i domestici di casa Skywalker chiudessero il portone, lasciando Ben e Rey nell'ingresso.

Lei recuperò le sottane del suo vestito da sposa, un po' goffamente e gli diede una pacca sul petto.
"Ahi!"
"Devi per forza provocarlo?!"
"Ha iniziato lui" disse Ben facendo spallucce e lei sospirò, alzando gli occhi al cielo.
Proprio in quel momento, Louise si avvicinò a lei e arrossì, guardando Ben e poi la padroncina: "Milady.. Venga, la preparo per.. la notte"
Lei sospirò, troppo stanca per pensare agli sguardi e la seguì, lasciando che anche Ben le seguisse.

Arrivarono davanti alla stanza di Rey.. che ovviamente era quella di Ben. Entrando, si ricordò di quando era entrata lì per la prima volta, di nascosto e coperta di sangue.. sembrava passato un secolo. Ed ora eccola, ci rientrava come lady Skywalker, moglie di Ben.
Louise la prese per mano e la portò velocemente in uno dei due bagni degli appartamenti di Ben, lasciandosi il ragazzo alle spalle.
"Milady.. sapete che.."
"Sì sì, lo so Louise.. facciamo in fretta che non riesco più a respirare con questo bustino"
La donna le sorrise e la aiutò, sistemando poi il vestito in un posto sicuro e lavando la giovane, con cura e poi lasciando che si mettesse una vestaglia da notte color azzurrino con dei dettagli in perle nelle spalline. Le pettinò i capelli e le mise di nuovo del profumo. Infine le lasciò del tempo mentre le augurava la buonanotte e usciva velocemente dagli appartamenti che ormai appartenevano sia a Rey che a Ben.