Ombre di Lui - a Hogwarts Legacy Love Story

Capitolo 2 - Il club dei duellanti

CAPITOLO 2 - Il club dei duellanti

Sebastian parlava molto e Cattleya ascoltava intensamente, seguendo i suoi passi lenti.

"Abbiamo quattro lezioni al giorno, con il pranzo tra di loro, ok? prima lezione, un'ora di pausa, seconda lezione, pranzo, terza lezione, un'ora di pausa, quarta lezione. Poi abbiamo circa due ore di relax per noi stessi prima di cena."

"Mi piace come le lezioni siano distanziate," gli disse Cattleya, "Nella scuola babbana, non è così."

"Sei nata babbana?" le chiese, con una voce strana.

Cattleya scosse la testa, " Non io personalmente, i miei sono entrambi maghi, ma una mia amica che ho conosciuto in Francia lo era, ed era un'eccellente maga!"

Quando lui non rispose, Cattleya chiese indagatrice: "C'è qualcosa di sbagliato nell'essere nati babbani?"

Lui la guardò e questa fu la prima volta che lei si accorse di quanto era alto.
"Non per me, ma la maggior parte dei Serpeverde crede che chiunque non sia di sangue puro sia... sporcizia", rispose. "Diciamo che essere sangue puro qui ti può rendere la vita...più facile"

Superarono un gruppo di matricole che ridacchiavano e guardavano un gatto che si rotolava sul dorso.

"Ma perché?" Chieste Cattleya. Non capiva il motivo di tali discriminazioni

Sebastian increspò le labbra, "Salazar Serpeverde non era un uomo molto gentile per dirla alla leggera. Ai Serpeverde viene normalmente insegnato che sono superiori al resto del mondo a causa del loro stato di purosangue, la maggior parte di loro pensa che i nati babbani inquinino la grandezza che possiamo raggiungere."

"Non suona molto bene," affermò Cattleya tristemente, "Tutti dovrebbero avere la possibilità di poter studiare in una scuola di maghi se c'è del potenziale magico. Ogni discriminazione dovrebbe essere bandita"

Sebastian la guardò di nuovo intensamente, mentre si fermavano davanti a una porta.

"Questo è un modo eccellente per dirlo, Cattleya. E non preoccuparti, io non lo penserei mai." Le rivolse un caldo sorriso mentre apriva la porta, l'aria entrò e turbinò attorno ai suoi capelli dandogli un'aria sbarazzina.

La giornata era calda e luminosa mentre attraversavano il ponte. Cattleya si fermò, mettendo le mani sulle parapetto per guardare il panorama: i torrioni del castello si stagliavano sopra di lei, da lì poteva scorgere anche la torre di Corvonero decorata da immense vetrate.

"Hogwarts è...così surreale. Come se fosse uscita da un libro di fiabe," sospirò.

Sebastian era accanto a lei, anche lui guardando il castello attorno a sé. "Mia sorella gemella adorava uscire durante le pause. Diceva che prendere aria la faceva rinfrescare in modo da poter seguire la lezione successiva piena di energia."

Cattleya lo guardò, ma il suo volto era impassibile, come se nascondesse un grande dolore, e non voleva che lei lo vedesse.

"Cosa le è successo? Se posso chiedere."

I suoi occhi si posarono su di lei e si voltò: "Andiamo, la pausa è quasi finita e mi ci vuole proprio un bel duello prima delle lezioni del pomeriggio!"

Il luogo che avevano scelto per il loro club di duelli era enorme, una intera torretta trasformata in arena. Un gruppo di ragazzi aveva deciso sarebbe stato il luogo perfetto per lanciarsi incantesimi l'un l'altro; la voglia di provare gli incantesimi imparati e di misurarsi coi compagni era, per alcuni, irrefrenabile.

"Oh, ciao!" Un ragazzo piccolo, probabilmente del terzo anno, coi capelli neri pieni di boccoli e l'aria simpatica, si alzò dal pavimento nell'angolo e quando vide Sebastian sorrise ampiamente, "Vieni per un altro duello, Seb?"

"Sì, Lucan, e ho anche portato la nuova studentessa, quella del quinto anno" rispose Sebastian, appoggiandosi di nuovo allo stipite della porta con aria scanzonata.

"Ah benvenuta! Abbiamo sentito tanto parlare di te! Piacere, io sono Lucan, Lucan Brattleby." Le disse stringendole la mano "Beh Seb, se tu garantisci per lei la metterò sul ring, ho altri due che aspettano di duellare ora, e per la tua prima volta, Sebastian potrebbe essere il tuo partner." Disse rivolgendosi a Cattleya

Cattleya guardò Sebastian che la stava osservando, "Va bene," rispose cautamente, il cuore che le tremava per l'ansia, ecco, era arrivato il momento della sua prima brutta figura, pensò.

Si fecero avanti due studenti, un Grifondoro del quarto anno e un'altra Corvonero della sua età, che Cattleya non poté fare a meno di notare avesse un viso davvero poco amichevole.

"Ti faremo pentire di esserti iscritta", la avvertì.

NO, non era decisamente amichevole.

Sebastian ridacchiò facendosi avanti, Cattleya lo seguì.
I quattro estrassero le bacchette e Lucan urlò: "Iniziate!"

I due avversari usarono immediatamente Protego e lo schiantesimo di Sebastian rimbalzò sullo scudo giallo del ragazzo.
"Levioso!" esclamò Cattleya, puntando la sua bacchetta verso la ragazza Corvonero che si alzò immediatamente in aria, agitando le gambe.

Sebastian notando che lei si stava concentrando sulla ragazza, rivolse tutta la sua attenzione al ragazzo cercando di spiazzarlo.

Cattleya colpì la ragazza con alcuni attacchi base prima che atterrasse a terra e alzasse la mano in segno di resa.

Poi Cat si rivolse al ragazzo del quarto anno e gridò di nuovo uno degli incantesimi che aveva imparato, "Levioso!"

Il ragazzo si sollevò in aria e Sebastian approfittando del momento gridò: "Expelliarmus!"

La bacchetta del ragazzo volò via e l'esplosione di luce lo colpì al petto, facendolo immediatamente cadere a terra.
Il quarto anno gemette e alzò la mano in segno di resa.
Cattleya sorrise mentre Lucan li dichiarava vincitori.

"Siamo un'ottima squadra!" affermò Sebastian, smaterializzando la sua bacchetta.
"Sono d'accordo," rispose Cattleya ma prima che potesse dire altro, una sonora campanella riempì i corridoi.

"Ah, ora classe di incantesimi! Andiamo. Ti accompagno così forse mi rivelerai come sei diventata così brava a duellare?" Sebastian le cedette gentilmente il passo sulla porta e lei uscì per prima.

"Se lo faccio, mi racconterai qualcosa di tua sorella?" Cattleya ribatté.
Sebastian la guardò intensamente mentre cominciavano a farsi strada verso la lezione di incantesimi:

"Sei molto curiosa, Cattleya. Molto curiosa."
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