( COMPLETA) Cattleya Sheyne e Sebastian Sallow. Una studiosa Corvonero ed un ribelle Serpeverde. Una appassionata e tragica storia d'amore all'ombra della scuola di Magia di Hogwarts.
Direttamente dal videogioco di Hogwarts Legacy con le battute or...
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1. WHAT IF – OMBRE DI LUI. TRIBUTO A SERPEVERDE
CAPITOLO SPECIALE.
Frammenti di un altro multiverso.
SEBASTIAN SALLOW POV:
"Perché se dovessi incontrarti in mille universi diversi, mi innamorerei mille volte di te" Sebastian.
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"...Il nuovo arrivo del quinto anno..."
"...Chissà da dove viene..."
"...Certo deve essere strano iniziare una nuova scuola così tardi"
Sebastian stava leggendo il libro di incantesimi che aveva preso l'ultima volta nella sezione proibita, non era stato facile entrare, ma ora finalmente aveva la possibilità di consultarlo. Camminava a grandi passi davanti all'enorme camino della sala comune di Serpeverde cercando di decifrare le spiegazioni del libro e di trovare una cura per sua sorella Anne. Però non riusciva a concentrarsi; la sala era animata da un continuo brusio:
"E' una fortuna che il drago non ne abbia fatto un sol boccone, come quel poveretto del Ministero..."
"Avete visto che entrata teatrale ieri sera, alla fine dello smistamento?..."
Tutti parlavano del nuovo arrivo del quinto anno che era arrivato ieri sera tardi alla fine dello smistamento e, a quanto pareva, era stato messo nella loro stessa casa, i Serpeverde.
Lui non lo aveva visto, lo smistamento lo annoiava terribilmente e fin dal secondo anno, era sempre sgattaiolato via insieme ad Infaustus, il suo migliore amico, per non doversi sorbire tutta la tiritera del cappello parlante che assegnava la casa di appartenenza ai primi anni.
Certo, questo era un caso diverso, questo studente sarebbe arrivato direttamente al quinto anno, come avrebbe fatto a star dietro ai programmi? Era un mistero, ma poco gli importava. Era una scuola piena di gente, uno in più o in meno cosa poteva cambiare, inoltre lui aveva ben altro per la testa, doveva trovare una cura per Anne e quel chiacchiericcio continuo lo stava disturbando.
"Forse..." disse ad alta voce ragionando sulle parole del testo, "No questo non va bene" Si stava arrovellando su un complicato incantesimo quando sentì una voce alle spalle:
"Scusami, sono la nuova del quinto anno, potresti aiutarmi?"
"Un'altra interruzione!" pensò Sebastian. "E tra l'altro è proprio quello"
"Che c'è?" disse con voce un po' stizzita posando il libro su un tavolino basso e voltandosi.
Sebastian non era preparato a quello che avrebbe visto alzando lo sguardo:
Ok, non era affatto un ragazzo, ma una ragazza, non sapeva perché aveva dato per scontato che fosse un maschio..., e caspita se era carina, anzi...era proprio bella! Ci mise due o tre secondi per riprendersi, gli occhi gli scattarono involontariamente sulle sue labbra, piene e leggermente rosate, gli occhi color cioccolato e i capelli castano rossi, simili ai suoi, raccolti con una acconciatura alta e una frangetta che doveva ammettere...era estremamente sexy. La luce del camino la illuminava e sul suo volto vide delle piccole efelidi. Il verde smeraldo dei Serpeverde faceva risaltare i suoi colori naturali così come accadeva a lui. In un certo senso si assomigliavano.
