Ombre di Lui - a Hogwarts Legacy Love Story

Capitolo 7 - La sezione proibita

CAPITOLO 7 - La sezione proibita

Cattleya era seduta all'estremità del tavolo di casa Corvonero, non si era ancora fatta degli amici nella sua casa.
Mise un po' di purè di patate nel piatto e fece roteare la forchetta. La sua mente pensava a tutto tranne che a mangiare.

"Cattleya!" Sebastian scivolò sulla panca di fronte a lei, le infilò un dito nelle patate e se lo leccò, facendole un largo sorriso. "Eccomi qua! Hai richiesto la mia presenza?"

Doveva ammettere che quel sorriso scanzonato la mandava spesso in confusione, "Ho bisogno del tuo aiuto per entrare nella sezione proibita della biblioteca", disse andando dritta al punto.

Sebastian sembrò sbalordito per un momento prima di sorridere, "Tu? Vuoi entrare nella sezione proibita?"

Lei annuì: "Sì, stasera se possibile."

Sebastian arricciò le labbra e guardò il suo piatto, "Hmmm... potrei farlo ma..."

"...Ma?" domandò Cat

"...Nuova arrivata, ce l'hai un fidanzato?" le chiese Sebastian all'improvviso col suo solito sorriso furbo.

La situazione era quasi comica: "Perché? Vuoi chiedermi un appuntamento?" disse Cat stando al gioco

"Forse". Rispose Sebastian continuando a sorriderle.

"...Sebastian" iniziò Cattleya ma venne subito interrotta

"Dai scherzavo! certo che ti aiuterò ad entrare nella sezione proibita". Le disse Sebastian.

Cattleya emise un sospiro di sollievo, "Grazie, Sebastian."

"Considera questo come il nostro primo appuntamento," scherzò, infilando di nuovo il dito nelle sue patate prima di alzarsi.

"Ci vediamo sulle scale appena fuori dalla biblioteca dopo il coprifuoco." le sussurrò all'orecchio, e per la prima volta da quando lo conosceva il suo cuore batté più veloce.

Dopo il coprifuoco Cattleya si precipitò nella sala centrale e scese in punta di piedi le scale, Sebastian era lì, in piedi sulla ringhiera e guardava in basso osservando i Prefetti pattugliare l'ingresso.

Sentendo i suoi passi, Sebastian si voltò e sorrise, "Quindi ti sei presentata davvero, ammetto che pensavo che ti saresti tirata indietro."

Cattleya alzò gli occhi al cielo: "Non posso, Ho davvero bisogno di quel libro". Rispose sottovoce Cattleya

Sebastian fece un cenno con la testa verso i Prefetti, "Quella è la porta che dobbiamo raggiungere, e quei fastidiosi Prefetti non vorrebbero altro che denunciarci a Scribner, quindi non dobbiamo farci vedere, ok?"

Cattleya annuì, "ok, andiamo." Si voltò ma Sebastian la afferrò per un braccio e la tirò indietro verso di sé.

"Aspetta! c'è un incantesimo che dovresti conoscere: l'Incantesimo di Disillusione. Buono per entrare in posti in cui non dovresti essere. Lancialo e sembrerai poco più di uno scherzo della luce. Basta che mantieni le distanze e stai in silenzio."

"Vuoi dire che sarò invisibile?" chiese Cattleya, incuriosita.

"Qualcosa del genere," rispose, "Non è infallibile come un mantello dell'invisibilità, ma quelli sono costosi. E gli incantesimi... gli incantesimi sono gratuiti. Ecco..."
Sebastian le mostrò i movimenti della bacchetta per l'incantesimo, una luce scintillante passò sul suo corpo. Cat era stupita, ora sembrava quasi trasparente.

Cattleya seguì il suo esempio e diventò anche lei invisibile.

"Adesso taci, come una tomba", sussurrò.

Insieme aggirarono di soppiatto i Prefetti ed entrarono in biblioteca.

Cattleya spinse leggermente la porta della biblioteca, i suoi passi attutiti.