Capitolo 40 - Il deposito finale

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CAPITOLO 40 - Il deposito finale

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CAPITOLO 40 - Il deposito finale

Cattleya e Sebastian si presentarono davanti al professor Fig e ai Custodi nella sala delle mappe.

I Custodi acconsentirono a fare entrare anche Sebastian dopo avere constatato la devozione di Cattleya verso di lui. Semplicemente i due ragazzi non si sarebbero separati.

I Custodi aprirono l'ultimo varco disponibile e Cat, Sebastian e il professore entrarono all'interno della grotta.

Non appena furono dentro due guardiani altissimi e ricoperti da una pesante armatura si fecero avanti. Erano alti come giganti, le spade lunge decine di metri...come avrebbero fatto a sconfiggerli? Ma il professor Fig ebbe un lampo di genio. "Presto! La bacchetta!" le disse riferendosi alla bacchetta nuova che aveva creato Olivander.

Cattleya impugnò la nuova bacchetta che emise una luce azzurra. Alla sua vista i due giganti non solo si fermarono, anzi: deposero le armi sbloccando il meccanismo dell'immenso portale alle loro spalle, permettendo a loro tre di entrare.

Si addentrarono svariati metri negli abissi sottostanti la scuola, la caverna era alta e punteggiata di stalattiti e stalagmiti.

"Professore, crede che gli incantesimi che proteggono Hogwarts siano efficaci anche contro attacchi sotterranei?" Chiese Cat poco convinta

"Non credo mia cara, ma vedrai che un giorno sarà così" le disse il professore con tono paterno. Cat era molto affezionata al professore. Insieme avevano vissuto tante avventure e per lei rappresentava una figura paterna.

Sebastian dal canto suo teneva alta la bacchetta e osservava ogni singolo movimento nelle circostanze.

I tre si addentrarono sempre di più all'interno, ma all'improvviso furono testimoni di una situazione disastrosa: Una trivella enorme stava scavando sotto Hogwarts ed orde di Goblin pattugliavano la zona. I Goblin erano riusciti ad arrivare nei pressi dell'ultimo deposito ed erano così tanti... Come avrebbero potuto farcela?

Si gettarono nella mischia abbattendo più nemici possibili, cercando di andare avanti alla ricerca di Ranrok. All'improvviso si trovarono sopraffatti dalla superiorità numerica dei Goblin; quando sembrava ormai tutto perduto la situazione si ribaltò definitivamente: scie luminose potentissime si materializzarono all'interno della caverna. La professoressa Weasley, la professoressa Hecat, il professor Ronen, la professoressa Onai, mamma di Natsai e persino il preside Black! Iniziarono a combattere ed erano assolutamente inarrestabili. Goblin, Troll corazzati, nulla resisteva ai loro attacchi. Non a caso erano i professori di Hogwarts: erano semplicemente fortissimi.

Sebastian, Cattleya e il professor Fig si batterono come leoni. La Weasley fece fluttuare un enorme masso creando un ponte che loro poterono attraversare. Una volta arrivati dal lato opposto lo fece crollare trascinando nel precipizio i goblin che li inseguivano. I professori rimasero dall'altro lato ad eliminare i Goblin rimanenti.

Il loro intervento permise ai tre di arrivare in vista della camera contente il deposito finale. Era lì! Era enorme e fluttuava a mezz'aria avvolto da delle spirali magiche che lo contenevano.

"Per fortuna siamo arrivati qui prima di Ranrok" disse il professore col fiatone.

"Non riesco assolutamente a crederci. Il deposito giaceva sotto il castello da non so quanti secoli!" disse Cattleya stupita.

Il professore si rivolse a Cattleya mettendole le mani sulle spalle e guardandola negli occhi, doveva dirle una cosa di importanza estrema:

"Pensa a quanto dolore questo deposito ha generato. Nonché le morti di Miriam, mia moglie, George, il tuo amico Lodgok e tanti altri. Miriam riteneva che questa magia dimenticata potesse essere usata a fin di bene. Ma ne ignorava i rischi. Lei non aveva visto ciò che i Custodi ed Isidora ti hanno mostrato. Ora sei TU CUSTODE del potere che contiene, che cosa pensi di farne?"

Cattleya guardò Sebastian. Sapeva che lui riponeva le sue speranze nella magia antica per salvare la sorella.

Lui la guardò negli occhi. "Tranquilla Cattleya. Ho imparato dai miei errori. Qualsiasi scelta tu farai io so che sarà la scelta giusta. Io ti appoggerò SEMPRE così come tu hai sostenuto me finora"

Cat si girò verso il professore: "I Custodi avevano ragione, questa magia è troppo pericolosa. La responsabilità di tenerla al sicuro grava sulle mie spalle. Il depositò rimarrà qui e manterrò il luogo segreto per sempre.

"Capisco. Ma la responsabilità non è solo tua. Farò tutto il possibile per aiutarti" le rispose il professore.

"....AH L'ARROGANZA DELLA STIRPE DEI MAGHI!"

La voce terribile arrivava dalle loro spalle. I tre si voltarono e videro nientemeno che Ranrok in persona. Veniva avanti verso di loro coi suoi occhi color brace e con l'armatura, pronto a combattere con loro.

"I Goblin hanno costruito il deposito. Appartiene a noi" disse rabbioso.

"Basta Ranrok! Non è mai stato vostro!" gli gridò Cattleya. Tutti e tre estrassero le bacchette

"Ora ho proprio voglia di divertirmici un po'" disse Ranrok estraendo una bacchetta dalla tasca. Era la bacchetta della defunta moglie del professor Fig

"La bacchetta di Miriam!" esclamò il professore

"Se solo avesse consegnato il deposito. Tutto questo si sarebbe evitato" gli rispose crudele Ranrok "Strega sciocca e presuntuosa"

"L'hai uccisa tu!" Gli disse il professore. La moglie era morta pur di mantenere segreta l'ubicazione del deposito. Il professore lo colpì con un incantesimo, ma Ranrok si difese facilmente alzando uno scudo con la bacchetta di Miriam

"Siete fatti della stessa pasta. Non capite quando è ora di arrendervi!" gridò Ranrok sferrando un colpo fortissimo.

Ma il colpo non era diretto a loro bensì al deposito di magia antica. Le protezioni andarono in frantumi liberando la materia oscura che Isidora aveva estratto dai corpi delle persone. L'onda d'urto fu terribile e li fece cadere a terra.

Cat alzò gli occhi e vide Ranrok fluttuare in aria ed assorbire la magia oscura appena uscita dal deposito.

Ranrok era diventato un enorme drago nero.

Ranrok era diventato un enorme drago nero

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Ombre di Lui - a Hogwarts Legacy Love StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora