𝑪𝒂𝒑. 𝟏𝟏: 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒖𝒔𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆

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Dopo che i tre si furono abbondantemente accertati di essere soli e si furono sistemati sulle poltrone in velluto, iniziarono a discutere della reale problematica. Purtroppo, per Nanami questo comportò la perdita non più di soli dieci minuti ma dell'intero pomeriggio. Ma l'uomo lo aveva previsto. Nel mentre gli altri due si organizzavano, aveva informato Takuma Ino, uno dei pochi stregoni che avevano il piacere di collaborare con lui nelle missioni e uno dei rari che si era guadagnato tutto il suo rispetto e la sua stima, che non sarebbe riuscito a raggiungerlo in tempo e che al suo posto avrebbe mandato un altro stregone di primo livello ad aiutarlo. Ovviamente Nanami, oltre che soffermarsi sulle ottime abilità di quest'ultimo, si preoccupò di incaricare uno stregone che fosse in grado di gestire la situazione e di annotare e riportare tutti i dettagli a fine battaglia. Inutile dire che Kento Nanami era considerato uno tra i più responsabili e affidabili stregoni di tutto il Giappone. I due stavano attendendo che Gojo si decidesse a parlare quando questo riuscì finalmente a trovare le parole giuste per spiegare al meglio tutto quello che era accaduto in così poco tempo:

"Come ben saprete, è passato poco meno di un mese da quando si è formata la nostra nuova prima e, benché non sia ancora al completo, abbiamo già a che fare con una questione abbastanza preoccupante-"

"Se ti riferisci al ragazzo," lo interruppe il preside "il recipiente di Sukuna, penso che ne abbiamo già discusso abbondantemente. Cos'altro c'é?!"

Saturou sovrappose una gamba sull'altra portandosi a sfiorare con una mano il mento, segno che la situazione lo preoccupava oltre ogni limite. "Non sto parlando solo di Yuji. Vi sarà giunta voce che qualche giorno fa una ragazza del primo anno è stata aggredita da Sukuna in persona".

L'albino attese una risposta o qualunque cenno che gli facesse comprendere che sapevano di cosa stesse parlando ma quando vide che i due avevano spalancato gli occhi e si stavano lanciando occhiate di stupore e di perplessità pensò fosse il caso di intervenire. Stava per aggiungere qualcosa quando il preside lo interruppe:

"Una ragazza...?! COSA?! E sentiamo, caro il mio Saturou, come mai vengo a saperlo solo adesso?!" L'uomo stava per rispondergli quando fu nuovamente interrotto da un attacco di rabbia del preside Yaga "DANNAZIONE! Sono il preside di questo dannato istituto; dovrei essere il primo a sapere cosa succede eppure" si alzò di scatto dalla poltrona sbattendo le mani sulla scrivania, ringhiando contro Gojo "SONO SEMPRE L'ULTIMO!"

Saturou a quel punto si ricordò di aver chiesto alla signorina Ieiri di fargli un piccolo favore. "Giusto! Me n'ero proprio dimenticato! Ho chiesto a Shoko di non farne parola con nessuno. Non volevo e non voglio che la voce arrivi ai piani alti, soprattutto all'onorevole Tengen. Heheh adesso mi ricordo" schioccò le dita facendo riemergere la sua parte infantile "Le avevo detto che quei vecchiacci dovevano e devono restarne allo scuro altrimenti li farò saltare in aria con le mie stesse mani! Mistero risolto!"

Nanami si passò più volte una mano sulla fronte, sbuffando "possiamo continuare, per favore?" A quelle parole Gojo ritornò immediatamente serio e riprese il filo del discorso raccontando tutto quello che era successo nell'ultimo periodo. Descrisse gli incubi che tormentavano Selene, l'incontro che aveva avuto con Yuji e l'aura tetra del re delle maledizioni che la ragazza aveva percepito sfiorando la mano di quest'ultimo(questo particolare lo aveva appreso da Itadori stesso che si era premurato di raccontargli tutto quello che era successo quella sera che Elen aveva sbagliato stanza ed era finita dritta nella sua). Raccontò di Sukuna che aveva pedinato la ragazza e del male che le aveva causato, del suo immediato ricovero e infine, la ciliegina sulla torta, tutto quello che era successo quel pomeriggio. Quando finì di spiegare, vedendo che i due erano decisamente più confusi e senza parole di lui e per tutto il tempo avevano fatto fatica a seguirlo chiedendogli di soffermarsi su alcuni punti, fu indeciso se parlare anche delle ipotesi che si era creato e che aveva nascosto a Selene per il suo bene. Ma entrambi si resero conto che c'era una parte della faccenda che Gojo aveva tralasciato così insisterono nel continuare.

𝑰𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒇𝒂𝒓𝒇𝒂𝒍𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora