Parte VII

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«Ok, andiamo a fare colazione» dico con indifferenza.

Ci sediamo al tavolo, Filippo sembra essere già fuori casa di lui non c'è ombra.

«Potrei avere un caffè macchiato, per favore» ordino alla cameriera di casa.

«A me un caffè normale e una fetta di crostata all'arancia» dice a sua volta Edy.

«La crostata all'arancia deve essere deliziosa» fingo. In realtà sto pensando, che gusti vomitevoli.

Edy mi fissa con un sorriso appena accennato. «Sì, è il mio dolce preferito per la colazione, mi alzo presto al mattino e mi dà la giusta carica per iniziare la giornata.»

«Io, al mattino prima delle otto non parlo, dopodiché apro l'occhio destro, mi alzo scoglionata, do uno sguardo allo specchio e solitamente mi faccio schifo da sola, apro l'occhio sinistro e se mi si pone una domanda intelligente rispondo, altrimenti mando a fanculo la gente senza mezze misure.»

Lui mi guarda senza aggiungere altro e lo capisco, ma preferisco mantenere le distanze, non sono molto fortunata con le amicizie maschili ed ogni volta che mi apro con qualcuno ci rimango sempre di merda e finiamo con il non sentirci più. Tanto vale non essere carini dal primo momento, così non avrò motivo di provare tristezze inutili dopo.

«Ci scambiamo il contatto Instagram?» mi chiede.

Perché questo tizio vuole Instagram, di Elena, penso. Lo guardo accigliata come a dire, cosa vuoi veramente? Ma che sarà mai, rimugino, è troppo tempo che non faccio vita sociale, cedo, ci scambiamo l'amicizia, con il nome Elena Ferrara. Dopo aver fatto colazione, sono invitata a iniziare gli studi con un professore privato che ritengo non necessario, ma non posso rifiutare. Edy esce per andare al lavoro. Dopo un'oretta apro il social e non so perché guardo la foto profilo di lui, è carino non male...

«Elena può prestare attenzione, cortesemente» richiama il professore pelato.

Senza fare troppe storie inizio a svolgere integrali ed esercizi, stupendo il prof.

«Come mai non ha ancora la laurea Elena?» domanda incredulo.

Avrei potuto dire, perché non avevo più un soldo ma non sarei stata credibile, visto che adesso sono la figlia di Filippo e così alzo le spalle senza spiegazioni.

Finalmente libera vado a rilassarmi nella piscina della villa, appena mi stendo sul lettino il display del cellulare si illumina all'arrivo di un messaggio, vedo la foto profilo di lui, con il suo ciuffetto biondo e gli occhi neri che mi fissano. "Hei che fai?" mi scrive. Sorrido senza rendermene conto e rispondo nel giro di due secondi "Sono in piscina e tu?"

Fisso la chat ma dopo tre minuti e trenta secondi, non ha ancora visualizzato. Continuo a guardare e mi appare la scritta sta scrivendo, mi rilasso.

"Stavo pensando, ti va di andare a bere qualcosa stasera?" propone.

Stavolta aspetterò quattro minuti e poi rispondo, penso. Ma ho già visualizzato che cogliona! Tanto vale rispondere subito, se solo sapessi cosa rispondere, scrivo e cancello, scrivo ancora e ricancello ma porca miseria devo accettare o no? Che dilemma. Pigio sbadatamente il display e mando un adesivo di Mr. Bean, vorrei cancellarlo ma lui lo visualizza e manda uno smiley che ride. Che cavolo prima ci ha messo un po' per rispondere e adesso visualizza subito.

"Credo di riuscire a liberarmi verso le otto" rispondo.

"Perfetto."

Chiude e dopo qualche minuto il suo pallino verde si spegne.

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