Dedica
"A tutti coloro
che lottano ogni giorno
contro sé stessi."Ares, 16 anni prima
1...2...3.
Buio.
4...5...6.
Ares era sul suo letto. Le gambe serrate e le braccia tremolanti che le circondavano.
7...8...9.
Aveva lo sguardo fisso su un punto non chiaro. La stanza era buia. Quella che fino a poco tempo prima era una camera calda e accogliente, era diventata il luogo perenne dei suoi incubi, delle sue paure.
...10.
D'un tratto, un urlo. Forte, assordante. Il piccolo Ares si tappò le orecchie come meglio riusciva cercando di non piangere disperatamente. Dopo poco, avvertì la maniglia della sua camera da letto abbassarsi lentamente.
Non aveva il coraggio di aprire gli occhi.
Dei passi pesanti ed invadenti entrarono nella sua stanza.
Cercò di sbirciare schiudendo lentamente le palpebre.
Era un uomo.
Non sembrava suo padre.
Alto, imponente, e la paura tornò più forte di prima.
Una lacrima tracciò veloce il suo viso innocente. Suo padre diceva sempre che la cosa più importante era non ascoltare le proprie emozioni, saper mantenere il controllo.
Le sue parole rimbombarono nella sua testa nei pochi secondi in cui l'uomo sconosciuto si avvicinò ai piedi del suo letto.
"Ares."
La sua voce non gli era familiare, era rauca, profonda, da uomo maturo, quasi anziano, così rimase nella stessa posizione.
L'uomo restò immobile, con le braccia lungo i fianchi, sembrava lo stesse fissando ma Ares non riusciva a capire la sua espressione a causa del buio che li circondava. Lui, però, sembrava conoscerlo molto bene.
"Mia mamma, dov'è la mia mamma?"
Furono le uniche parole che uscirono dalla sua bocca quella sera, singhiozzanti.
L'uomo non rispose, continuò a guardarlo con cenni non chiari.
"Cosa le avete fatto?" Disse, cercando di trattenere le lacrime.
Lui gli cedette una mano.
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THE PERFECT DUEL
Teen Fiction𝘙𝘌𝘝𝘐𝘚𝘐𝘖𝘕𝘈𝘛𝘈✔️ 𝐌𝐚𝐟𝐢𝐚 - 𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 Los Angeles. Ares è il maggiore di tre fratelli e primogenito della potente famiglia mafiosa Torre, appartenente alla terza dinastia. 24 anni di puro peccato, omicidi, vendette e crudeltà...